Capitolo 23

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Sgranai gli occhi incredula. Non poteva essere...
Era uno sciame di insetti che volavano sopra di noi in maniera minacciosa, rilasciando uno strano liquido che cadendo a terra goccia dopo goccia, corrodeva qualsiasi cosa. Le persone nella città di Dalmally iniziarono a urlare e gridare spaventata, scappando impaurite.

Hawk= "Chiara! Corri!!"

Al suo grido, io ed Hawk iniziammo a correre il più veloce possibile in cerca di un riparo. Dovevamo scappare.
Io= "Questo attacco proviene sicuramente dalla prigione di Baste!"
Hawk= "Sento che qui c'è lo zampino di un cavaliere sacro! Diane!! Questi li lascio tutti a te!"

Intanto Diane, rimasta immobile, continuando ad osservare il cielo pieno di insetti, esclamò abbassandosi schifata:
Dia= "Aaahhh!! Che schifo!!! Io odio gli insetti!!"

Sul volto di me ed Hawk si creò un espressione confusa. Ma come...
Una gigantessa come lei aveva paura di quei piccoli e insignificanti insetti? Tutto ciò era molto buffo.

Hawk= "Chiara! Laggiù!"

Hawk correndo accanto a me, ad un certo punto, mi indicò con lo sguardo il punto coperto sotto un piccolo ponticino di pietra. Ci riparammo dagli insetti in quello stretto spazio sicuro, continuando ad osservare il terribile spettacolo attorno a noi. Ogni casa, ogni negozio, persino la grande statua al centro della piazza, si stavano lentamente corrodendo. Inoltre il pavimento era ormai diventato rovinato da tutti i segni del liquido velenoso.

Io= "Hawk, credo che i cavalieri sacri ci abbiano individuati"
Hawk= "Sapranno sicuramente della nostra presenza qui a Dalmally! Qui si mette male! Di questo passo l'intera città verrà distrutta!"
Io= "Aspetta, ma dov'è Diane?" chiesi ad Hawk guardando in giro preoccupata.
Hawk= "Eccola! È ancora lì!"

Diane era rimasta in piedi a guardare gli insetti con sguardo attento, aggrottando le sopracciglia. Il loro veleno non aveva effetto su di lei, infatti i giganti possedevano una delle pelli più resistenti di tutte. I minacciosi insetti continuavano a ronzarle intorno, fin quando la gigantessa infastidita, si piegò a terra toccando con una mano il suolo.

Dia= "Io odio gli insetti, ma per il mio capitano faccio qualsiasi cosa!" urlò ormai al limite della pazienza.

Nell'istante dopo, la ragazza all'improvviso alzò di scatto verso il cielo il braccio sinistro con il quale toccava a terra. A quel movimento, intorno a lei, tutto tremò e iniziarono a fuoriuscire dal terreno velocemente delle alte e lunghe sporgenze di roccia che si innalzarono violentemente verso l'alto. I suoi capelli raccolti nelle due code laterali iniziarono ad alzarsi in alto a causa del forte vento che si creò attorno a lei. Sembrò un vero e proprio terremoto. Chiusi gli occhi, percependo sotto di me il tremore della terra. Quando li riaprì un secondo dopo, vidi anche io le strabilianti formazioni che Diane aveva creato vicino a lei. Tutto ciò che ora si sentiva era solo un intenso silenzio e il ronzio era sparito. L'attacco di Diane aveva schiacciato ogni singolo insetto.

Io ed Hawk, non percependo più il pericolo, uscimmo dal nascondiglio osservando stupiti attorno a noi le possenti colonne di pietra di Diane:
Io= "Oh..." mormorai esterrefatta toccando una delle formazioni rocciose.

Non avevo parole, ero letteralmente allibita ed impressionata difronte ad un potere simile, e non riuscivo a crederci.

Hawk= "Ha fatto fuori tutti gli insetti, è incredibile!" esclamò trotterellando tra le alte sporgenze.
Io= "Questo è il potere di uno dei 7 peccati capitali..." enunciai ancora senza parole.
Dia= "Schiaccerò fino all'ultimo insetto per proteggere il mio capitano!" esclamò con sguardo arrabbiato, battendo con decisione un pugno sul palmo della sua altra mano.
Hawk= "Ti prego insegnami come si fa!!" urlò entusiasta andando verso la gigantessa.

Ma Diane, con il volto ormai infuriato, non lo considerò minimamente e saltò facendo un enorme balzo. Così Hawk finì per rotolare lontano per terra.
Vidi in cielo l'incredibile figura della ragazza volare in alto ed atterrare con potenza fino al confine della città di Dalmally tenendo la testa bassa, come se fosse pronta ad esplodere di rabbia da un momento all'altro. Aveva appena percorso in volo almeno una decina di chilometri!

Era incredibile.

Quando Diane atterrò toccando il suolo, tutto vibrò nuovamente, e si alzò un po' di polvere sotto i suoi piedi a causa dell'impatto turbolento. La gigantessa poi alzò il volto, e con sguardo arrabbiato e determinato, con le sopracciglia aggrottate, guardò verso la sagoma della prigione di Baste.
Poi esclamò:
Dia= "Occupatevi del mio capitano, adesso ho un conto in sospeso!"
E subito dopo di scatto iniziò a correre verso Baste sollevando ancora più polverone in fretta e furia con passi lunghi e svelti, i quali ad ogni movimento rimbombavano nel terreno.

Io= "Va bene!" risposi ancora stupita.
Hawk= "Sembrava essere molto arrabbiata"
Io= "Forza! Adesso andiamo subito da Meliodas! Dobbiamo vedere se sta bene"

Iniziammo a raggiungere la camera di Meliodas. Ci bastarono pochi passi per arrivare al portone della casa dove il Dott. Dana aveva portato il ragazzo, e una volta entrati...

Hawk= "Ah! Con tutto questo trambusto sta ancora dormendo!" affermò sbuffando.

Meliodas era ancora steso a letto come lo avevamo lasciato prima. Sembrava non avesse fatto progressi.
Iniziai un po' a preoccuparmi senza darlo troppo a vedere.

Io= "Meno male non gli è successo nulla..." dissi un po' sollevata sedendomi sullo sgabello lì vicino davanti al letto.
Hawk= "Forse quegli insetti volevano attaccare Meliodas"
Io= "Si ma.. Come hanno fatto a capire che noi siamo qui" enunciai perplessa appoggiando il mento alla mano.

Qualcosa non tornava.

Improvvisamente dietro le nostre spalle si aprì la porta ed entrò il Dottor. Dana:
Dott.= "Allora dimmi, come sta il paziente?" chiese con tono interessato.
Io= "Si sta ancora riposando, ma sono certo che la medicina presto farà effetto" affermai alzandomi.
Hawk= "Riposa sereno come un morto..." aggiunse Hawk ironicamente appoggiando la testa allo sgabello.

Alle parole di Hawk però, sorprendentemente il Dottor. Dana enunciò freddamente:
Dott= "Beh non è del tutto inesatto"

Che cosa?

Trasalì confusa insieme ad Hawk, ed entrambi ci voltammo stupiti dalle parole inquietanti del dottore.

No...
Non è possibile...
Non poteva aver appena detto quelle parole...

Come se non bastasse, successivamente in tutta la stanza riecheggiò la voce minacciosa di qualcuno che esclamò:
"Ben fatto Dottor. Dana! Il suo intervento ha avuto il successo sperato"

Oh mio dio.
Rabbrividì, e il mio cuore per l'ennesima volta iniziò a salire in gola e a farsi sentire sempre più forte. Non si poteva stare tranquilli neanche per un secondo.
Cominciai a guardarmi intorno preoccupata insieme ad Hawk, il quale sgranò gli occhi anche lui in preda al panico.

Hawk= "C-chi c-chi ha parlato?"
Poi il dottore continuò:
Dott= "Gli ho somministrato Bacche di Belladonna, Fiori di Solano, Cantaridine e Giusquiamo. Una miscela mortale di veleni. Quel ragazzino non si risveglierà mai più dal suo sonno"

NON POTEVA ESSERE.

The Seven Deadly Sins  ~Una nuova avventura~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora