Capitolo 24

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Io= "No..." esclamai senza fiato.
Le parole che il Dottor. Dana aveva appena pronunciato, schiacciarono il mio petto e mi investirono di un calore bollente.
Hawk= "Non è possibile!" urlò continuando ad osservarsi attorno.
Io= "Allora quella miscela non era una medicina..." enunciai con sguardo cupo traendone le conclusioni.

Oh mio dio, Meliodas era stato appena avvelenato.
Nelle sue condizioni il veleno avrebbe sicuramente fatto effetto su di lui senza fare eccezioni.
E poi chi era quella voce?
Eravamo appena stati ingannati.
Il mio respiro iniziò ad essere sempre più veloce e continuavo a guardare Hawk incredula quanto lui.
In quel momento provai davvero paura. Non potevamo perdere Meliodas in questo modo.

L'istante dopo udimmo nuovamente il misterioso eco della voce di un uomo:
"Devi capire che neanche noi potremmo scontrarci con i 7 peccati capitali, e pensare di uscire indenni dalla battaglia. Inoltre il regno ci ha permesso di utilizzare qualsiasi mezzo fosse necessario"

Io= "Chi sei!" pronunciai con tono arrabbiato guardandomi intorno preoccupata.

In quel momento ero davvero spaventata, ma il dispiacere di quello che stava succedendo, aveva fatto nascere dentro me del rancore. Ciò che mi aveva infastidita di più era il fatto che avevano appena approfittato di un momento di debolezza per colpire Meliodas.

"È un vero piacere incontrarti"

Improvvisamente, in quell'istante, apparve come per magia davanti a me, la figura di un cavaliere che indossava un'armatura di color grigio, la quale copriva tutto il suo corpo. Portava un elmo che, oltre a nascondere il viso e rendere la sua voce metallica, si allungava ai lati della testa formando due corna minacciose. Inoltre sul volto del casco, aveva disegnato un sorriso spaventoso.

"Io sono il cavaliere sacro Golgius, membro delle Zanne Crudeli" affermò chinandosi difronte a me.
Io= "No... Un cavaliere sacro..." enunciai demoralizzata.

Maledizione.

Hawk= "Ma da dove è sbucato" ringhiò arrabbiato il maialino furibondo accanto a me.
Golg= "Signorina Chiara... Sono qui per portarla nella capitale" affermò allungandomi la sua mano come gesto di riverenza.

SAPEVA CHI ERO.

Appena Golgius allungò il suo braccio, io mi ritrassi sconvolta e intimorita.

Io= "Che cosa vuoi?!"

Poi vidi Hawk pararsi difronte a me:
Hawk= "Non la toccare! Io sono Hawk! Il capitano del ordine dello smaltimento avanzi!" pronunciò con tono sicuro e intimidatorio.
Era davvero coraggioso.
Ma un secondo dopo, il cavaliere sacro tirò un calcio al piccolo maialino, il quale cominciò a rimbalzare per tutta la stanza.

Io= "Hawk!"

Golgius nel frattempo si avvicinò minacciosamente al letto di Meliodas.
Golgi= "E ora veniamo a noi"

Alzò le lenzuola che coprivano il ragazzo addormentato. Le bende curative erano ancora avvolte al petto nudo muscoloso di Meliodas che ancora addormentato, teneva stretta nella mano sinistra la sua spada dalla lama spezzata.

Golgi= "Non vedo davvero la ragione di lasciare questa spada nelle tue mani" disse afferrando la spada cercando di strappargliela dalla mano.
Io= "No! Fermo!"
Ma ormai era troppo tardi, il cavaliere aveva appena preso e alzato in alto la spada di Meliodas affermando:
Golgi= "Oh quindi è questa la famosa spada"

Non riuscivo a crederci.
Il mio cuore stava esplodendo e la paura e l'adrenalina scaldavano tutto il mio corpo ormai rimasto paralizzato. Stavo per lanciarmi verso Golgius. Ma un secondo dopo...
Accadde qualcosa di inimmaginabile.

The Seven Deadly Sins  ~Una nuova avventura~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora