The Chronicles of Lexie

Capitolo 6

Eravamo tutti pronti: Peter in prima fila con l’esercito dietro di lui, io ed Edmund in cima a un colle, con gli arcieri. Susan e Lucy non erano ancora tornate, chissà cos’era successo.

Arrivò l’esercito della regina dopo poco tempo, era numeroso, popolato da un sacco di creature, diverse dalle nostre.

La battaglia iniziò dopo che Peter urlò “Per Narnia! E per Aslan!” tutti lo assecondammo. Peter era bravo, se la cavava. Venne attaccato diverse volte, e ogni volta per la paura, presi la mano ad Edmund, il quale non me la lasciò mai, se non per dare gli ordini. Poi la battaglia si spostò in una sorta di burrone, pieno di rocce. Il cavallo di Peter venne colpito e lui cadde “PETER!” le mie urla fecero girare il Centauro e un rinoceronte, che appena si accorsero di Peter, andarono subito in suo soccorso. Intanto io cercai di raggiungerlo, ed Edmund mi seguì “Lexie! Dove vai?!” “Da Peter!” insieme a noi venne anche il signor Castoro. Appena arrivammo Peter stava combattendo e quando ci vide ordinò al signor Castoro di portare me ed Edmund via da lì. Stavamo per andare, ma poi vidi la Strega Bianca andare verso Peter “ED!” dissi rivolgendomi. Lui si girò, vide la Strega, poi si voltò verso di me. Stavamo pensando la stessa cosa.

Attaccammo la strega, Edmund ruppe il suo scettro. Lei però, con la spada, lo trafisse “EDMUND!” urlai. Peter si girò e i suoi occhi si riempirono di rabbia. Attaccò la Strega, mentre io mi chinai per tenere la testa di Edmund “Ed, ti prego, resisti. Non mi lasciare” dissi tra le lacrime “ASLAN! DOVE SEI?! AVEVI DETTO CHE SAREBBE ANDATO TUTTO BENE, DOVE S-” ad interrompermi fu un ruggito. Mi girai verso il colle da cui proveniva il suono, così come tutti. Era Aslan, con Susan, Lucy e molte altre creature venute ad aiutarci. Tirai un sospiro di sollievo appena li vidi, poi però, la mia attenzione tornò ad Ed “Peter!” lui si girò e corse verso di me, insieme alle sue sorelle. Intanto Aslan riuscì a sconfiggere la Strega, uccidendola.

“L-Lucy la pozione, dagliene un po’, presto” le dissi, così fece. “Ed, stupido che non sei altro, svegliati”. Dopo pochi secondi che sembravano durare un’eternità, aprì gli occhi “Ed!” lo abbracciai forte. Poi anche i suoi fratelli fecero lo stesso.

*giorno dell’incoronazione*

Ero agitata, molto agitata. Facevo avanti e indietro per la stanza. Ero pronta ormai da ore e stavo aspettando che Susan e Lucy finissero di prepararsi “Ragazze manca poco tempo, siete pronte?” “Si Lexie, tranquilla. Arriveremo in tempo” disse Susan sorridendo. “Siamo bellissime” disse la piccola Lucy prendendo la mia mano e quella di sua sorella “Andiamo” dissi io.

Uscimmo, e ad aspettarci fuori c’erano i 2 fratelli: Peter sorrise quando ci vide, mentre Edmund sembrava incantato, infatti Peter gli diede una gomitata “Torna tra noi Ed”, scoppiammo tutti a ridere.

Andammo verso la sala dei troni: Aslan ci disse prima di entrare “Peter tu entrerai dopo di me e accompagnerai una delle fanciulle, dopo te Edmund farà lo stesso” Peter mi guardò subito “Lexie mi accompagnerst-” venne interrotto dal fratello “No, meglio se l’accompagno io, tu la faresti cadere” io e le ragazze ci guardammo e ci mettemmo a ridere “Se Aslan è d’accordo, sarebbe per me un onore essere accompagnata da lui” dissi, il leone sorrise “Certamente bambina mia”. Entrai prima io con Aslan, poi Peter con Susan e infine Edmund con Lucy. Appena arrivammo ai troni, ci posizionammo di fronte ad essi, dandogli le spalle per guardare il popolo di Narnia. Ad incoronarci fu il signor Tumnus e mentre lo faceva, Aslan parlò “In nome dello sfavillante Mare dell’Est, ecco a voi la regina Lucy, la Furba. In nome del grande Bosco dell’Ovest, re Edmund, il Giusto. In nome dei forti Venti del Nord e del Sud, ecco a voi la regina Lexie, la Coraggiosa. In nome dello splendente Sole del Sud, la regina Susan, la Dolce. E in nome del limpido Cielo del Nord, ecco re Peter, il Magnifico. Quando si è re o regina di Narnia, si è sempre re o regina, possa la vostra saggezza illuminarci finché le stelle non cadranno dal cielo” tutti festeggiarono e noi cinque ci guardammo pieni di gioia.