Capitolo 11

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Raggiungemmo la riva di un fiume ma era pieno di soldati, pronti alla Guerra, così tornammo indietro. “Dove avete visto Aslan?” io e Lucy andammo verso il burrone, lei mi prese la mano perchè aveva paura di sporgersi troppo. “Era proprio questo il-” Lucy non terminò la frase perchè la terra si ruppe sotto i suoi piedi “LUCY!” urlò Susan; io continuai a tenerla per mano “Lucy! Non mollare la mano ok?!” “Ok Lex!” intanto Edmund mi prese per i fianchi per assicurarsi che non cadessi anch’io “Ok. Lucy ascoltami bene. Vedi quella sporgenza? Ora io proverò a farti cadere lì ok? C’è un sentiero, poi ti raggiungeremo in qualche modo, sei pronta?” “S-si credo di sì” “Ok Lucy, uno…” cominciai a dondolarla avanti e indietro “Due…tre!” raggiunse la sporgenza, sana e salva “Stai bene?” le chiese Peter “Mai stata meglio!”. Poi mi alzai e mi pulì il vestito, che era pieno di terra “Hai un po’ di terra qui” disse Edmund pulendomi il viso con la mano: io sorrisi imbarazzata. “Allora re Peter, come raggiungiamo tua sorella?” “Proviamo a togliere della terra e scendiamo”. Così facemmo. Una volta raggiunta Lucy, continuammo a camminare lungo quel sentiero, che ci portò verso il basso, verso il fiume.

Arrivò la sera e ci fermammo a riposare “Lexie, sei sveglia?” la voce di Susan catturò la mia attenzione “Che c’è Susan?” “Scusa per quello che ho detto prima, ero arrabbiata con me stessa e non volevo ammetterlo. Grazie per aver salvato mia sorella, due volte” disse sorridendo “Va bene Susan, tranquilla. E’ tutto ok. Buonanotte” “Notte”.

La mattina mi svegliai presto, perchè sentì un rumore. Lucy non c’era “Peter. Svegliati. Lucy non c’e” “Cosa? Dov’è andata?” “Non lo so, cerchiamola” andammo solo io e lui.

Sentimmo un rumore, così andammo verso di esso. C’era Lucy, dietro un cespuglio, che cercava Aslan. Peter la fermò subito, perchè c’era una creatura di Narnia, o meglio, della Strega Bianca, armato. Feci cenno a Lucy di stare in silenzio. Peter andò verso di essa, per attaccarla, ma venne attaccato da un ragazzo. Mi alzai subito, sfoderai la spada e la puntai contro il collo dello sconosciuto “Calmiamoci tutti” dissi riferendomi in realtà al ragazzo. “Lexie!” urlò Edmund, era arrivato insieme a Susan e al nano. Poi dai cespugli e dagli alberi sbucarono altri Narniani. Quanto tempo…

“Principe Caspian” dissi io, rivolta a colui che suonò il corno. “Regina Lexie” poi guardò la spada di Peter “Re Peter” “Credo che tu ci abbia chiamato” disse Pet “Beh si ma…credevo foste più vecchi” io risi e lui mi guardò, come se si fosse ricordato della mia presenza “Se vuoi, possiamo tornare tra qualche anno” dissi con un sorriso malizioso “No, non volevo. E’ solo che…vi immaginavo diversi” disse guardandomi. Poi un topino armato di spada prese posizione “Abbiamo atteso con ansia il vostro ritorno vostre Maestà” “E’ così carino” sussurrò Lucy, ma il topino la sentì “Chi l’ha detto?” disse sfoderando la spada “Scusa” disse Lucy “Oh, vostra Maestà, con tutto il rispetto, credo che coraggioso sia il termine giusto per descrivere il cavaliere di Narnia” “Bene, almeno voi sapete maneggiare la spada” disse Peter; io capì subito che quella era una frecciatina rivolta a Caspian. “Andiamo, portaci dagli altri” disse Peter a Caspian.

“Sei davvero fantastica quando usi la spada” disse Edmund “Oh davvero Ed? Non lo sono sempre?” dissi per confonderlo “S-si certo, n-non volevo dire- ce ovvio, lo sei sempre- ce-” “Oh sta calmo Pevensie, non ti agitare, stavo scherzando” dissi ridendo, lui sorrise imbarazzato e gli presi la mano “Ora sei tu che ti stai abituando” disse lui “Oh ti da fastidio? Ok” gliela lasciai ma lui me la riprese subito “Non scherzare Kirke” poi la portò verso il suo viso e me la baciò “Siamo galantuomini eh?” “Solo per te, mia regina” io sorrisi.

The Chronicles of LexieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora