chapter 17: la porta

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"Thomas Minho venite qua"
"Daisy, hai trovato qualcosa?"
"Minho hai portato il bussolotto?"
"si ecco"
"che bussolotto?"
"lascia perdere l'abbiamo trovato dentro ad un dolente Thomas"
"aspetta un'attimo Daisy, tu e lui avete messo le mani in uno di quei cosi e non mi avete detto niente?"
"io ho messo le mai dentro quel coso, loro erano schifati"
"loro?"
"si Thomas loro, Ben minho e l'altro la non mi ricordo come si chiama"
"Brett?"
"si lui, MINHO HAI PRESO QUEL BUSSOLOTTO?!"
"ecco a te, cosa devi farci"
"fammelo guardare, secondo me emette suoni, tipo i ripetitori no"
"suoni?"

Daisy cliccò il piccolo monitor dov'era scritto il numero 7.

poi improvvisamente iniziò ad emettere dei suoni, brevi e acuti.
Tutti e tre si guardarono stupiti erano molto incuriositi da quell'aggeggio e mano a mano che camminavano i suono diventavano sempre più forti.

"spegni quel coso o diventeremo sordi"
"se sapessi come si fa Minho"
"lascia dallo a me"
"prendilo tieni"

Minho prese il bussolotto e iniziò a guardarlo da tutte le parti per trovare un possibile bottone per cessare quel suono assordante che gli stava per spaccare i timpani.

"proviamo a camminare dal lato opposto magari il suono cesserà"
"non penso funzioni Thomas"
"almeno avremo fatto qualcosa Daisy"
"lasciamolo provare lui è intelligente"
"vuoi far provare Thomas? minho seriamente!"
"si Daisy lasciami provare"

Poi il bussolotto passò in mano a Thomas che decise quindi di camminare nella direzione opposta a quella dove stavano andando.

Mano a mano che si allontanavano dall'ingresso i suoni che venivano emessi dal bussolotto cessavano, forse Thomas era così intelligente come dicevano.

"forse avevi ragione Thomas"
"grazie Daisy io ho sempre ragione"
"ora non montarti la testa"

disse Ridendo la ragazza e lui lo rifece a sua volta.
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Qualche minuto di camminata dopo arrivarono in una parte del labirinto in cui non vi erano delle pareti di pietra con dei rampicanti, ma a terra c'era del terriccio color sabbia e ogni 2 metri c'erano delle giganti lastre di ferro.

"Minho dove siamo?"
"noi la chiamiamo zona delle placche"
"e si muovono anche loro come le pareti del labirinto?"

chiese la ragazza e subito dopo iniziò a tossire causando un'interesse da parte di Minho e Thomas

"so a cosa state pensando e sto bene non preoccupatevi,allora sti cosi si muovono?"
"teoricamente non dovrebbero, Thomas quel coso emette ancora suoni?"
"si , proviamo a camminare dritto di qua"

Thomas si spostò fra le lastre, faceva destra e sinistra continuamente,sembrava stesse girando a vuoto o addirittura in tondo.

"Thomas la smetti di girare in tondo?"
"se sapessi dove andare lo farei Daisy"
"state zitti!"
"perché?"
"zitta!"

in lontananza si sentì un ruggito, era riconoscibile per Minho e Daisy, ma per Thomas era sconosciuto, non l'aveva mai sentito prima

"che cos'è?"
"un dolente, state giù"

si bisbigliarono i ragazzi mentre Daisy camminava lentamente verso il muro che le stava davanti

"daiiiisyy dove stracazzo vai?"
"Minho zitto, sto andando al muro"
"perché vai al muro, stai giù che se ti vede il dolente messa così con la gamba ad ucciderti ci metterà mezzo secondo"
"grazie thomas non sei d'aiuto"
"allora cosa vai a fare al muro Daisy"
"Minho lo vedi ? lassù in alto? c'è il numero 7, come il bussolotto evidentemente servirà a qualcosa"

Minho e Thomas decisero di seguire Daisy e silenziosamente arrivarono in pochi minuti davanti al muro.

"bene ora che siamo qua cosa dobbiamo fare?"
"dammi il bussolotto"
"tieni"

Appena la ragazza lo prese in mano ,il bussolotto non riproduceva più nessun suono o ultra suono.
Poi improvvisamente si sentì un piccolo

"click"

la luce rossa che lampeggia sopra all'ambiguo oggetto metallico era diventata verde e subito dopo si sentì uno scricchiolio.

"cos'è stato questo rumore?"

dopo la domanda di Thomas i muri difronte a loro iniziarono ad aprirsi, uno dietro l'altro ad un'elevatissima velocità, mentre i ragazzi si guardavano stupiti, come era possibile tutto ciò?

"entriamo?"
"Minho non saprei"
"eddai non fate i ragazzini, muovetevi"

disse la ragazza mentre iniziava a correre attraverso i passaggi che si erano creati nei muri.

Entrarono tutti, l'unico rumore che si sentiva era quello della loro suola a contatto con i sassolini del pavimento, basta nient'altro, era come se l'aria intorno a loro era diventata pesante come il piombo e stesse cadendo proprio addosso a loro.

Poi improvvisamente si ritrovarono davanti ad un disegno scavato a basso rilievo sul muro giallino davanti a loro.
il bussolotto iniziò a produrre strani rumori, poi attivò un sensore che stava davanti al disegno facendolo diventare da bidimensionale a tridimensionale.

"che cos'è?"
"sembra una porta"

Daisy la più coraggiosa si avvicino e l'aprì.

appena averla aperta si è aperto un lungo e profondo tunnel che si sviluppava sotto terra e subito dopo si sentì un ruggito

"potrebbe essere l'uscita"
"o anche la tana dei dolenti Daisy, forse è meglio che torniamo indietro"

dopo Che Daisy chiuse la porta i muri iniziarono a scricchiolare..

"CORRETE"

urlò Minho, scatenando la chiusura immediata dei muri che si erano aperti prima lasciando un passaggio.

Dovevano correre o sarebbero rimasti intrappolati nel labirinto, questa volta però non potevano salvarsi con dei rampicanti

Never stop running //the maze runnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora