chapter 16: caro diario..

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"Newt perdonami ma ora è meglio se vado a dormire, domani devo tornare le labirinto con Minho e gli altri"
"ma non sei una velocista"
"lo so, ma da quando ho ucciso un dolente Minho mi ha chiesto di stare con lui, ti dispiace?"
"no tranquilla, promettimi che sarai prudente almeno"
"sei mia madre adesso?"

gli chiese la ragazza sorridente mentre lo guardava fisso negli occhi senza tagliare mai il contatto visivo

"no, però ti sei già fatta male alla gamba e non vorrei ti succedesse qualcos'altro, tutto qua"
"d'accordo d'accordo mr preoccupato, starò attenta"
"non chiamarmi così Daisy, dai ti accompagno nel letto"
"grazie"
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La mattina seguente Daisy si svegliò all'ora predisposta da Minho per tornare nel labirinto.

Quando si alzò dal letto la ragazza era pallida e stentava a reggersi in piedi

"daisy stai bene?"
"si thomas non preoccuparti, Minho deve venire anche lui?"
"purtroppo si, è intelligente almeno quello può servire"
"grazie Minho mi dai molto conforto"
"prego Thomas
Daisy sei sicura di voler venire ti vedo molto pallida rispetto alle altre volte"
"si vengo, abbiamo iniziato una cosa dobbiamo finirla e poi sto bene"
"d'accordo andiamo"

dopo aver detto ciò Minho iniziò a correre verso l'entrata del labirinto che stavano cominciando ad aprirsi

"pronti?"
"si"
"forza entriamo, ricordatevi stiamo cercando una porta o qualsiasi cosa che si possa aprire"
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in radura invece Gally stava cercando di evitare la trasformazione di Alby.

"Gally non c'è più tempo, uccidimi ti prego"
"no Alby, non posso ucciderti lo sai"
"o lo fai tu o lo faccio io, non c'è altra soluzione"
"invece si Alby, dobbiamo aspettare che Minho e gli altri escano dal labirinto"
"e dopo che usciranno cosa farai"
"usciremo"
"non funzionerà Gally"
"lasciali tentare"
"in caso non dovesse funzionare uccidimi"

pou Alby precipitò in un sogno profondo a causa di un tranquillante iniettatogli qualche minuto prima da Gally.

"NEWTT VIENI QUA"

disse lui mentre usciva dalla capanna

"che c'è Gally"
"ho bisogno che sistemi la capanna dove si dorme"
"d'accordo"

Newt entró nella capanna dove c'erano i letti per dormire e iniziò a dare una sistemata.

qualche minuto dopo, mentre sistemava il letto di Daisy, si accorse di un particolare
una penna per la precisione, sembrava essere un calamaio, sapete quella con l'inchiostro a parte.

"cosa ci fa questa sotto al letto di Daisy"

pensò il ragazzo e subito dopo aver girato lo sguardo trovò dei fogli scritti legati insieme.

Naturalmente Newt era molto curioso e senza pensarci due volte ha comunicato a leggerne a bassa voce una pagina.

[giorno1]
"caro diario, oggi sono arrivata in un posto a me sconosciuto , ci sono solo ragazzi.
a dire il vero mi sento molto sola, nessuno di loro potrebbe mai capirmi come un'altra ragazza e questo non mi rassicura, ma penso di ambientarmi presto, qua sono tutti molto gentili"

poi Newt iniziò a leggere un secondo foglio e così via, finché non arrivò all'ultimo.

[giorno 13 (ieri)]
stamattina mi sono svegliata presto rispetto al solito, è stato molto traumatico, però non posso negare che mi sia piaciuto.
in questi giorni ho conosciuto due ragazzi che sono anche i miei vicini di letto,
uno biondo e uno moro, si chiamano Thomas e Newt.
inizialmente mi ero molto affezionata a Thomas quello moro perché mi ha aiutato molto ed è sempre stato gentile con me.
poi un giorno ho iniziato a fare degli strani sogni, non vedevo bene era tutto sfocato.
da quel momento ho iniziato ad avere forti mal di testa e ovunque andavo avevo delle allucinazioni.
Era sempre presente un ragazzo, Biondo con la mascella squadrata, ogni tanto vedevo che parlava con una ragazza che sembrava essere me, ma ogni volta che parlavano non riuscivo a sentire niente.
L'altra sera invece ho sognato noi due su un letto in una stanza grigia, difronte a me era pieno di fogli e uno di questo lo stavo inserendo in una collana che ho dato al ragazzo.."

Newt si guardò intorno ,poi prese la collana dal suo collo e ricominciò a leggere

"...inizialmente continuavo a non capire chi fosse, poi ad un tratto ho iniziato a sentire e a vedere tutto perfettamente.
stavo pronunciando un nome composto da 4 lettere e dopo ho alzato lo sguardo e finalmente ho capito chi fosse quel ragazzo di cui mi sono innamorata, proprio lui , quello che mi causava dei fortissimi mal di testa era lui.. Newt.
Un giorno spero di poterglielo dire o almeno spero che gli succeda una cosa simile alla mia, almeno non passerò per l'idiota che si inventa scuse giusto per fidanzarsi"

"allora si ricorda di me.."

Newt alzò lo sguardo, aveva le lacrime agli occhi e stentava a reggersi in piedi, gli tremavano anche le mani.
Non sapeva cosa gli stesse accadendo, lasciò cadere prima i fogli e poi le sue gambe fino a cadere sulle sue ginocchia ,che dall'emozione avevano ceduto.

Never stop running //the maze runnerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora