"Rimango sempre affascinato dalla velocità di cui scorre il tempo. Siamo già giunti alla fine dell'anno."dice Jimin preparandosi mentre mi osserva attraverso lo specchio, con me seduto dietro a godermi della sua bellissima vista.
"Già...ti guarderò da dietro le quinte. Vinci questo premio così che tu possa festeggiare con tutto il cibo che hai evitato in questi giorni." dico ridacchiando vedendo come si illuminano i suoi occhi al mio pronunciare la parola cibo.
"No Jungkook voglio che mi guardi seduto insieme agli altri." dice avvicinandosi a me e facendo un giro su se stesso mostrandosi.
"Sei bellissimo" pronuncio stampandoli un bacio sulle labbra mentre la sua insegnante è venuta a chiamarlo per dirli che avrebbero iniziato a breve.
Fortunatamente riesco a trovare un solo posto lasciato libero nelle prime file, andando a sedermi.
Iniziano ad esibirsi e rimango affascionato come ognuno di quei ragazzi mostra come se avesse una parte nascosta di sé che in quel momento sul palco è libera di brillare, mostrarsi e volare.
Il mio telefono vibra nella mia tasca e lo tiro fuori velocemente per vedere chi è.Ballerò sulle note della tua canzone preferita.
Ripongo il telefono al suo posto sorridendo e aspettando con ansia che il mio Jiminie appaia.
Proprio se mi avessero letto nella testa ecco che il suo nome viene pronunciato e appare in tutta la sua bellezza sul palco.
Le note della mia canzone preferita partono, portandomi a non staccare lo sguardo da lui nemmeno per un secondo e lasciandomi senza fiato."sto guardando me stesso"
Inizia a muoversi lentamente chiudendo gli occhi.
La danza è sempre stata molto importante per lui. Mi ha raccontato come ballando è in grado di sentirsi libero dalle regole del mondo."in una visione oscura"
Se ci penso tutti noi siamo in un oscurità solo che non lo diamo mai a vedere.
"non posso rimanere"
Apre gli occhi incrociandoli con i miei mentre prosegue a muoversi come se fosse un angelo.
"sto provando ad afferrare me stesso prima di cadere.
Puoi salvarmi?""dove andiamo quando camminiamo nella luce"
Il suo volto si illumina di una luce accesa.
"chi chiamiamo alla fine della notte."
"tutto quello che posso darti sono ricordi."
Sempre con lo sguardo incrociato al mio sorride e sembra che quel piccolo movimento delle labbra l'abbia notato solo io.
"portali con te e non ti lascerò mai"
La sua mano si posa sul suo petto.
"non lasciarmi andare"
La mia mente non è più in grado di concentrarsi con i miei pensieri. Sento come se stesse volando su questo palco.
"abbracciami nel tuo cuore e non andrò."
"per sempre non è abbastanza."
"lasciami appoggiare la mia testa vicino alla tua ombra."
"l'amore nel mio cuore non finirà mai."
La melodia si ferma e con essa i suoi passi.
Dopo un silenzio si sentono solo le mani applaudire e come se fosse automatico lo faccio anch'io rimanendo con lo sguardo ancora in quello del ragazzo che amo che mi sorride con le lacrime agli occhi mentre le sue mani tremano leggermente sussurrando un grazie che sentirà solo lui.
La sua era l'ultima esibizione e dopo l'apparizione di tutti e i ringraziamenti le persone iniziano ad uscire uno ad uno, ma, io mi dirigo al camerino di Jimin, dove lo trovo seduto a guardarsi fisso nello specchio."Sono fiero di te Park Jimin."
Lui si volta e si alza avvicinandosi a me.
"Ho ballato per te, in ogni singolo mio movimento c'eri tu nel mio cuore."
"L'ho sentito. Qui." porto la sua mano al mio petto e avvicinandomi alle sue labbra.
"Tutto ciò vivrà qui." stavolta è lui a guidare le mie mani al suo petto.
"Torniamo a casa." mi sussurra nell'orecchio.
"Si piccolo, torniamo a casa."La nostra piccola dimora di felicità.
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25 years (JIKOOK)
FanfictionSin dalla nascita il suo destino era già stato segnato. Sarebbe morto all'età di venti cinque anni, così avevano detto i dottori. Jungkook prima di due anni della fine della sua vita, iniziò a chiudersi in sé convincendosi che non avrebbe mai sperim...