NEWT'S POV
Mi svegliai e notai che entrambi eravamo ancora nudi. Presi una mia maglia e la misi a lei, altrimenti chiunque fosse entrato l'avrebbe vista nuda. Le guardai il collo e mi resi conto di aver esagerato. Era completamente viola, sicuramente tutti ci avrebbero presi in giro.
Uscì dalla capanna e vidi Minho.
<Hey, Newt> Mi salutò lui.
<Hey> Lo salutai a mia volta.
<Come mai Megan non è ancora sveglia?> Mi chiese lui confuso. Di solito si svegliava molto presto, quasi prima dei Velocisti.
<Ehm..> Sussurrai grattandomi la nuca.
<L'avete fatto, non è vero?> Mi chiese lui con una stramba espressione sul volto.
<Probabile> Risposi io imbarazzato.
<Finalmente!> Esultò lui battendomi il cinque.
<La spogliavi con gli occhi> Continuò lui.
<Ora ti tocca vedertela con Thomas> Mi disse lui alzando le sopracciglia.
<Che intendi?> Gli chiesi io confuso.
<Non lo so.. ultimamente dice cose strane> Mi disse Minho. Ero molto confuso. Che c'entrava Thomas?
All'improvviso un tuono riempì il silenzio che regnava nella Radura.
<Merda!> Esclamò Minho. Quando pioveva naturalmente i Velocisti restavano nella Radura, noi stavamo cercando di velocizzare il più possibile le cose, per uscire in fretta dal Labirinto.
<E anche oggi, andiamo nel Labirinto domani> Sbuffò Minho.
Le seguenti tre ore le passammo sotto le capanne, pioveva a dirotto.
<Come mai Megan non è ancora sveglia?> Chiese Thomas.
<L'ha sfinita> Disse Minho indicandomi con un cenno della testa. Thomas mi guardò con uno sguardo assassino.
<Tu ti se fatto mia sorella?!> Mi urlò contro, sbattendomi al muro. "Come sua sorella?" pensai.
<Thomas..> Minho richiamò l'attenzione di Thomas, che si girò. Io feci lo stesso e la vidi, li su due piedi con ancora la mia maglia addosso.
<Che vuol dire, Thomas?> Chiese lei avvicinandosi.MEGAN'S POV
Non riuscivo a capire, ero convinta di aver sentito male, magari ero ancora frastornata per la sera prima.
<Megan, mi dispiace io..> Disse Thomas lasciando andare Newt.
<In privato> Lo interruppi, indicando la capanna più vicina. Lui annuì ed entrambi entrammo nella capanna.
<Che vuol dire "mia sorella"?!> Gli chiesi con gli occhi sbarrati.
<Un paio di giorni fa ho fatto un sogno, c'ero io da piccolo, ma non ero solo, c'era anche una bambina. Sentivo la voce di una donna chiamarci "Thomas, Megan" ripeteva più volte. Inizialmente pensavo fosse una coincidenza, ma ieri ho fatto un altro sogno. C'eravamo io e te, i nostri volti erano chiari, ti riconoscevo. Eravamo in un cimitero, d'avanti ad una tomba, credo che fosse quella di nostra madre> Mi disse lui con gli occhi lucidi. Improvvisamente tutti quei sogni cominciarono ad avere un senso.
<Te l'avrei voluto dire subito, ma non sapevo come fare. Sai, non è una cosa da tutti i giorni scoprire che dopo che ti hanno cancellato la memoria, ti hanno rinchiuso in un labirinto con tua sorella che non ricordavi di avere> Mi disse lui. Ero sconvolta.
<Tranquillo, Tommy, lo capisco> Gli risposi abbracciandolo. Lui ricambiò l'abbraccio, accarezzandomi i capelli. Insieme uscimmo dalla capanna. Non mi dispiaceva essere sua sorella, ero solo un po' confusa.
<Quindi, che succede?> Ci chiese Newt non appena ci vide.
<A quanto pare siamo fratelli> Gli dissi ridendo. Newt si alzò e mi abbracciò.
<Mi dispiace di essermi fatto tua sorella> Sussurrò Newt a Thomas che era ancora di fianco a me.
<Però rivoglio la mia maglia> Disse poi a me Newt. Io alzai le sopracciglia ridendo.
<E io la mia verginità> Gli risposi continuando a ridere.
Newt mi guardò imbarazzato, mentre Thomas e tutti gli altri continuarono a ridere. Mi guardai intorno e notai che non c'era Teresa.
<Dov'è Teresa?> Chiesi continuando a guardarmi intorno.
<Dorme ancora> Mi rispose Thomas.
<Anche tu l'hai sfinita?> Chiese Minho scherzando.
<Spiritoso> Rispose Thomas arricciando il naso. Tutti risero. Sentivo la pace, finalmente.
Trascorremmo il resto della mattinata, e del primo pomeriggio ad aspettare che la pioggia cessasse. Una volta concluso il diluvio, ognuno tornò a lavoro.
<Mi aiuti?> Mi chiese Newt indicando l'orto.
<Cosa?! Ma io sono una ragazza, non vorrai mica farmi fare questi lavori> Lo presi in giro ridendo. Lui rise, poi mi prese la mano e mi tirò a sé, mi baciò. Quando le nostre labbra si toccavano sentivo di essere arrivata in Paradiso, ma senza morire. Affondai le mie labbra nelle sue, calde e morbide, poi mise le mani sui miei fianchi, iniziando a cingerli.
<E' stato bello ieri, vero?> Mi chiese lui, interrompendo il bacio, ma con ancora le mani sui miei fianchi.
<Dai!> Risposi io imbarazzata, spingendolo e ridendo.
<So che ti è piaciuto> Mi disse lui ridendo.
<Newt, fammi una promessa> Gli dissi io diventando completamente seria.
<Che promessa?> Mi chiese lui.
<Promettimi che non mi abbandonerai mai, né qui dento, né fuori da qui> Gli dissi guardandolo negli occhi. Lui accennò un sorriso e poi rispose
<Te lo prometto> Mi rispose lui tornando a baciarmi. Con lui mi sentivo sicura, completa, volevo che quella sensazione di sicurezza rimanesse per sempre.
<Mi dispiace interrompervi, ma volevo solo avvisarvi che tra 3 giorni usciremo da qui. O almeno ci proveremo> Ci interruppe Minho.
<Si, Minho. Lo sappiamo> Gli rispose Newt.
<Okay, scusate. Thomas voleva che vi interrompessi> Confessò Minho. Mi girai verso Thomas e gli lanciai uno sguardo assassino. D'altronde eravamo fratelli solo da poco tempo, o almeno ricordavamo di esserlo. Sorridemmo a Minho che dopo averci salutato se ne andò.
<Sei pronta?> Mi chiese Newt.
<Leggermente spaventata, però si> Gli risposi portando le mie braccia attorno al suo collo.
Lui senza dire nulla si avvicinò al mio collo, iniziando a baciarlo.
<Non in pubblico, Meg> Urlò Winston.
<Ma non stiamo facendo niente!> Urlai ridendo. Tornai a guardare Newt che stava ridendo.
<Perché ridi?> Gli chiesi.
<Nulla. Il tuo collo> Mi rispose lui ridendo.
<Io ti odio> Gli dissi sorridendo. Qualche minuto dopo iniziammo a lavorare per davvero, anche se le battutine di Newt riguardanti la sera prima non mancavano. Trascorremmo il restante tempo della giornata a lavorare, poi la sera ci riunimmo Thomas, Minho, Teresa, Newt ed io in una capanna. Sarebbe stato tutto perfetto se non ci fosse stata Teresa. Eravamo seduti a terra, io ero seduta accanto a Newt, mentre alla destra di Newt c'era Teresa. Avete presente l'istinto omicida? Ecco.
<Come procede l'esplorazione del Labirinto?> Chiesi a Thomas e Minho.
<La mappa è al completo già da parecchio, abbiamo anche il modellino. Non abbiamo detto nulla perché non abbiamo trovato una via d'uscita, ma adesso abbiamo trovato quel tunnel che probabilmente ci porterà fuori da qui> Mi rispose Minho.
<Usciremo tutti da qui?> Chiese Teresa.
<No. Molti sono scettici all'idea che quel tunnel possa portarci fuori dal Labirinto, preferiscono restare nella Radura> Risposi io.
<Che idioti> Disse lei portando una mano sulla gamba di Newt. Tutti tranne, ovviamente, Teresa notarono quel gesto e si girarono verso di me, come per controllare la mia reazione. "Megan, inspira ed espira" cercai di controllarmi.
<Ragazzi è tardi, credo che andrò a dormire> Disse Minho alzandosi in piedi.
<Io resto ancora un po'> Disse Teresa poggiando una mano sulla spalla di Newt. Quando è troppo, è troppo.
<Okay, senti, credo tu non abbia notato il mio collo> Dissi. Feci un piccolo sospiro e poi continuai
<Togligli immediatamente le mani di dosso> Dissi quasi urlando. Lei mi guardò confusa, non muovendo un muscolo.
<ORA!> Urlai io. Lei tolse le mani, poi si alzò in piedi.
<Cos'è, il tuo ragazzo?> Mi chiese lei.
<Oh no, qui si mette male> Sussurrò Thomas.
<Già! Quindi va' a fare la gattamorta con qualcun altro> Risposi a Teresa arrabbiata.
<Okay, ragazze. Calmatev-> Teresa non lasciò finire la frase a Newt, lo interruppe.
<Io gattamorta?> Chiese lei urlandomi contro.
<Già, non lo sai? In ogni gattamorta c'è una zoccola viva> Le dissi fiera. Vidi gli occhi di Newt sbarrarsi e sentì le risatine di Minho.
<Okay. Hey> Mi chiamò Newt prendendomi la mano e facendomi girare verso di lui.
<Calmati> Mi disse sorridendo. Cosa c'era di divertente?
<Dovrei calmarmi?! E stare a guardare mentre questa..> Mi fermai prima di scatenare l'inferno.
<Lascia stare> Dissi arrabbiata uscendo dalla capanna.
<Aspetta!> Urlò Newt seguendomi.
<Cosa c'è?> Gli chiesi arrabbiata.
<Non potete andare avanti così> Mi rispose Newt.
<Dillo a lei> Dissi a Newt. Dire che ero furiosa era dire poco.
<Megan!> Mi richiamò lui.
<Cosa?> Gli chiesi sbuffando.
<Dovete risolvere. Adesso!> Mi disse Newt
<Io non ci parlo con lei, Newt> Risposi io.
<Andiamo, Meg, non fare la bambina!> Mi disse lui. "Sul serio?" pensai io.
<Senti, Newt, va' al diavolo!> Urlai prima di correre nel bosco. Continuai a correre per qualche minuto, poi stanca mi sedetti a terra, con la schiena poggiata al tronco di un albero.
<Hey, tutto bene?> Mi chiese una voce, mi girai e vidi Thomas.
<Si, va tutto alla grande> Gli risposi ironica.
<E' per Newt, non è vero?> Mi chiese lui sedendosi accanto a me.
<Credevo di si, ma c'è qualcosa in Teresa che non mi convince> Gli dissi con lo sguardo perso nel vuoto. Quella sera era incredibilmente silenziosa.
<Che intendi?> Mi domandò lui girandosi verso di me.
<Hai mai avuto la sensazione di conoscere qualcuno più di quanto pensi?> Gli chiesi guardandolo negli occhi.
<La provo ogni volta che ti sono accanto, ed effettivamente siamo fratelli> Mi rispose lui.
<Provo la stessa cosa quando sono con Teresa, ma non è una cosa positiva. Sento come se lei dovesse delle scuse, a tutti noi> Gli dissi.
<Proveresti almeno a fingere di risolvere con lei? Newt è a pezzi> Mi chiese Thomas.
<Lo difendi anche?!> Gli chiesi sconvolta.
<No, hai ragione. Ma devi cercare di capire che non state insieme, sicuramente c'è un gran feeling tra voi due, ma almeno per ora non state insieme. So che è dura da digerire, ma sono tuo fratello e voglio solo che tu ci veda chiaro> Mi disse lui prendendomi la mano. E aveva ragione, effettivamente io e Newt non stavamo insieme, non era mai successo nulla che lo rendesse ufficiale, ma nella mia testa era tutto diverso. Nel resto del percorso di quest'avventura, tante, tantissime volte ringraziai Thomas per avermi fatto aprire gli occhi in quel momento.
<Hai ragione, devo mettere i piedi per terra> Dissi a Thomas alzandomi in piedi.
<Hey aspetta!> Mi disse seguendomi, mentre io tornai alle capanne. Cercai quella dove eravamo prima, ed erano ancora tutti lì.
<Teresa, mi dispiace per come ho reagito, e soprattutto per averti chiamata zoccola e gattamorta. Tregua?> Le chiesi allungandole la mano. Dovevo mettere da parte la mia gelosia e le mie strane sensazioni, per sopravvivere dovevamo andare tutti d'accordo.
<Tregua> Mi confermò lei stringendomi la mano. Poi le spuntò un ambiguo sorriso sul volto.
<Mi fa piacere sapere che riconosci i tuoi errori> Mi provocò poi lei.
<Già, peccato che non ho commesso alcun errore> Dissi cercando di contenermi.
<Okay, per oggi abbiamo fatto abbastanza progressi. Direi che è ora di andare a dormire> Ci interruppe Newt.
<Ottima idea, Newt.> Rispose Thomas entrando di corsa nella capanna.
<Notte ragazzi> Salutai tutti.
<Hey> Mi fermò Newt mentre stavo per uscire dalla capanna.
<Non me lo dai un bacio?> Mi chiese lui.
<Certo> Risposi io. Provò a baciarmi sulle labbra, ma io mi scansai e, dopo avergli dato un bacio sulla guancia, andai nella mia capanna e mi addormentai.
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Love in War //Maze Runner
FanfictionLa vita di Megan ricomincia da capo quando si ritrova nel Labirinto insieme ad altri ragazzi. La sua memoria, come quella degli altri ragazzi è stata completamente cancellata, non ricordava più nulla fatta eccezione del suo nome. Megan riesce ad amb...