MEGAN'S POV
<Quanto manca?> Chiese Minho asciugandosi una gocciolina di sudore dalla fronte.
<Entro stasera dovremmo arrivare> Rispose Thomas.
<Sto morendo di sete> Si lamentò Teresa.
<Non sei l'unica> Le risposi io fredda. La sete era nulla in confronto a vedere Teresa e Newt camminare mano nella mano. Ma me lo sarei ripresa, eccome se l'avrei fatto.
<Hey, stai bene?> Mi chiese Thomas notando che zoppicavo leggermente.
<Si, credo di aver preso una storta> Gli risposi.
<Vuoi una mano?> Mi chiese lui accennando un sorriso.
<No Tommy, grazie ma sto bene> Gli dissi. Lui tornò a guardare avanti e a camminare. L'istinto omicida ogni volta che Teresa gli dava un bacio, lo toccava o anche solo lo guardava. Conoscevo troppo bene Newt per non capire che fosse impossibile che fosse passato da me a Teresa in quindici minuti.
<Hey> Richiamò la mia attenzione Winston.
<Hey> Gli risposi.
<Te lo riprenderai, ma ora pensa ad arrivare intera sulla barca> Mi disse lui avvolgendo le mie spalle con un braccio. Poggiai la mia testa sulla sua spalla.
<Cosa farei senza di te> Gli dissi prima di stampargli un bacio sulla spalla.
<Ragazzi sono sfinito> Si lamentò Newt.
<Non ci interessa> Rispose freddo Winston. Era molto protettivo nei miei confronti.
<Ragazzi, non è il momento di litigare> Disse Minho.
<Qual è il tuo problema?> Chiese Newt a Winston avvicinandosi a lui.
<Sei tu il mio problema> Gli rispose Winston.
<Non mi sembra di averti fatto qualcosa> Replicò Newt.
<Al tuo contrario, Megan è molto importante per me, e non riesco a vederla stare male per un tale coglione> Rispose Winston provocando Newt, che si avvicinò pericolosamente a lui.
<Okay, ora calmatevi tutti e due> Dissi ai due allontanandoli, poi mi girai verso Winston, lo presi per mano e lo portai il più lontano possibile da Newt.
<Che ti prende?> Gli chiesi confusa.
<Non posso vederti stare male per quel coglione> Mi rispose lui furioso.
<Lascialo perdere> Gli dissi accennando un sorriso.
<Cosa ci trovi di tanto divertente?> Mi chiese poi lui.
<Nulla, ti voglio bene> Gli risposi saltandogli in braccio.
<Anche io, nana> Mi rispose lui scompigliandomi i capelli.
<Come ti ha chiamata stamattina Newt?> Mi chiese lui pensieroso.
<Piccola, perché?> Gli chiesi curiosa.
<Ci penso io> Mi rispose lui prendendomi per mano e portandomi dagli altri.
<Un paio d'ore e dovremmo essere arrivati> Disse Thomas.
<Tossisci> Mi sussurrò Winston portandomi accanto a Newt, io lo feci.
<Stai bene, piccola?> Mi chiese lui. Immediatamente sentì lo sguardo di Newt su di me. La cosa mi faceva ridere, tanto che non riuscì a nascondere un piccolo sorriso, che coprii con altri due colpi di tosse. Newt continuava a fissare Winston con sguardo omicida.
<Vuole fare a botte? Per me va bene> Sussurrò Winston al mio orecchio. Io risi, poi tornai a guardare Newt che ignorava Teresa, e mi fissava.
<Ho qualcosa in faccia?> Gli chiesi con tutta la sfacciataggine che avevo in corpo.
<Ehm.. no> Mi rispose lui grattandosi la nuca e continuando a guardare avanti. Stava male, riuscivo a leggerlo nei suoi comportamenti. Mi mancavano i suoi baci, ma ero troppo arrabbiata per parlargli e cercare di risolvere la situazione. Ma ogni bacio che dava a Teresa riapriva una cicatrice sul mio cuore.
<Puoi farcela> Mi incoraggiava Winston ogni volta che vedeva il mio sguardo puntato sui due.
Faceva tanto per me, faceva così tanto che neanche in un'intera vita sarei riuscita a ricambiare tutto. Winston, il mio migliore amico, c'era sempre stato per me. Circa un'ora e mezza dopo eravamo finalmente arrivati alla costa, dove vedemmo una barchetta con a bordo due uomini.
<Megan? Thomas?> Chiese uno dei due uomini.
<Si, siamo noi> Risposi io.
<Bene, salite> Rispose l'altro. Con il loro aiuto salimmo sulla barca. Ci diedero del cibo, dell'acqua e dei cuscini per riposarci.
<Stai bene?> Mi chiese Newt poggiando una mano sul mio braccio.
<Alla grande> Gli risposi sarcastica sfoderando un enorme sorriso.
<Dai vieni qui, piccola> Mi disse Winston facendomi stendere accanto a lui, con la testa appoggiata sul suo petto. Lo sguardo di Newt quasi mi bruciava la pelle.
<Rosica, stronzo> Sussurrò Winston. Risi. Amavo il mio migliore amico, probabilmente non sarei riuscita a farcela senza di lui.
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Love in War //Maze Runner
FanfictionLa vita di Megan ricomincia da capo quando si ritrova nel Labirinto insieme ad altri ragazzi. La sua memoria, come quella degli altri ragazzi è stata completamente cancellata, non ricordava più nulla fatta eccezione del suo nome. Megan riesce ad amb...