Sono passati ormai venti giorni dal Giorno Bomba, dal giorno della morte di Newt. Non sono andata avanti, e non credo di riuscirci in futuro, senza di lui la mia vita è vuota, non riesco a darle un senso. Dopo un paio di giorni dalla morte di Newt siamo tornati sull'isola del Braccio Destro. Avevamo progettato di tornarci la sera stessa del Giorno Bomba, ma gli altri hanno preferito aspettare. Per le prima quarantott'ore non parlavo e non mi muovevo, ero una statua.
<Hey noi andiamo in piscina, vieni?> Mi chiese Thomas in costume.
<No, resto q-> Non riuscì a finire la frase. Corsi in bagno ed iniziai a vomitare, ultimamente lo facevo spesso.
<Dopo chiamo un medico> Mi disse Thomas prima di uscire dalla stanza. Negli ultimi giorni l'isola si era arricchita molto, avevamo qualsiasi tipo di servizio. Una diagnosi io già l'avevo, ma non ne ero sicura. Misi le scarpe ed uscii dall'edificio, poi andai in una farmacia.
<Salve> Mi salutò la ragazza che stava alla cassa.
<Un test di gravidanza, per favore> Le dissi accennando un sorriso.
<Ecco a te> Mi rispose lei. Lessi il prezzo attaccato al prodotto, poi posai i soldi sul bancone e uscii dalla farmacia, mettendo il test nella tasca della felpa. Tornai nell'edificio ed andai nella mia camera, entrai nel bagno e feci il test, non mi restava che aspettare.
<Hey Meg, scusa ho dimenticato la-> Brenda entrò nella stanza, si fermò quando vide ciò che stavo facendo. Le bastarono pochi secondi per capire.
<O mio dio!> Urlò lei eccitata.
<Sto aspettando i risultati> Le risposi indifferente. Lei sorrise e si sedette accanto a me, mi prese la mano ed intrecciò le nostre dita, sentivo la forza che mi stava dando.
<Dio, che ansia> Mi lamentai dopo cinque minuti.
<Guarda tu> Le dissi dandole in mano il test. Passarono altri cinque minuti, e vidi Brenda quasi saltare in aria dalla gioia.
<Sei incinta!> Urlò lei entusiasta. Il dolore della morte di Newt mi perseguitava da settimane, ma a quell'esclamazione non riuscii a trattenere un sorriso.
<Meg, è la tua occasione. Questo bambino lascerà il segno di Newt> Mi disse Brenda con le lacrime agli occhi. Anche i miei occhi si riempirono, accennai un "si" con la testa mentre sfoderavo un sorriso vero, un sorriso, una felicità che non provavo da tempo.
<Come credi che reagiranno gli altri?> Chiesi a Brenda preoccupata.
<Cosa te ne importa! Goditi la notizia!!> Urlò lei entusiasta. Io sorrisi, pensando all'immagine di un piccolo Newt che gira per casa. Avevo la possibilità di avere una parte di Newt ancora con me, e non l'avrei assolutamente sprecata.
<Dai, metti il costume. Dobbiamo festeggiare> Mi disse poi Brenda, passandomi un costume azzurro, che richiamava il colore dei miei occhi. Lo afferrai e senza pensarci due volte lo indossai. Andammo entusiaste in piscina, dove tutti ci guardavano confusi, era da tanto che non ero così felice.
<Ragazzi, devo dirvi una cosa> Dissi ad alta voce, mentre sfoggiavo un enorme sorriso.
<Che succede?> Chiese Thomas.
<Sono incinta> Risposi io con le lacrime agli occhi. Immediatamente tutti si fiondarono su di me, abbracciandomi.
<Meg, è stupendo> Mi disse Thomas, guardandomi con gli occhi lucidi.
<Ovviamente è di Newt> Precisai confusa.
<Si, l'avevamo capito> Mi rispose Minho, abbracciandomi. Quel giorno le cose cambiarono, sentivo che quello era il regalo di Newt, il regalo che mi aveva fatto per farsi perdonare, visto che aveva rotto la promessa, quella di non abbandonarmi mai. Le seguenti settimane furono stupende, sentivo di poter tornare ad essere felice, perché in fin dei conti Newt non mi aveva ancora abbandonata, una parte di lui era dentro il mio ventre.
Intanto l'isola migliorava ogni giorno, e invece di quegli enormi edifici pieni di camere, iniziarono la costruzione di veri e propri palazzi, che sarebbero stati pronti nel giro di otto mesi, appena in tempo per ospitare una nuova creatura. L'isola non era molto grande, la voce di una dolce attesa si diffuse molto velocemente, e tutti diventavano sempre più gentili, tutto sembrava cominciare a girare a mio favore. Avrei scommesso qualsiasi cosa che se Newt fosse stato qui, avrebbe di certo fatto qualche stupida battuta inerente alla mia pancia che si sarebbe gonfiata nel giro di pochi mesi. Mi mancava, e tanto, spesso mi chiudevo in camera e piangevo, ma poi pensavo che il mio sogno si stava avverando, anzi il nostro sogno si stava avverando. Probabilmente Newt non avrebbe mai potuto accarezzare o tenere in braccio suo figlio, ma il suo sogno era quello di averne uno, e lo avrà.
<Si inizia a vedere la pancia!> Esclamò Brenda felice, prima di dare un bacio a Thomas. Già, quei due erano incredibili insieme. Dopo parecchio tempo avevano finalmente capito che erano entrambi persi, l'uno dell'altro.
<Hey, dopo andiamo a fare un giro?> Mi chiese Minho, accennando un sorriso.
<Perché no> Gli risposi sorridendo. Trascorsi la giornata a fare decine e decine di liste, per scegliere il nome del bambino o della bambina. Mancavano ancora molti mesi alla nascita del neonato, ma cosa potevo farci, era l'emozione di una neo-mamma.
<Bello il mare oggi, vero?> Mi chiese Minho sorridendomi.
<Già, stupendo> Commentai anch'io.
<Cos'è quella?> Mi chiese poi lui, indicando il pezzo di carta che usciva leggermente dalla tasca dei miei jeans.
<Ho fatto una lista per il nome del bimbo o della bimba> Gli risposi prendendola in mano.
<Vorresti un maschio o una femmina?> Mi chiese lui, mentre camminavamo all'unisono sulla costa dell'isola.
<Non lo so, non ha rilevanza. Mi basta che sia uguale a lui> Gli risposi, perdendo il mio sguardo nelle leggere onde del mare.
<Sarebbe fiero di te> Mi disse lui guardandomi negli occhi.
<Per cosa?> Gli chiesi confusa.
<Per come stai affrontando la situazione. Sei una ragazza forte, Meg> Mi disse lui, sorridendo.
<Me l'ha insegnato lui> Risposi sorridendo, con le lacrime agli occhi. Stavo bene, molto bene, ma ancora non avevo superato la sua morte. Avrei capito di aver superato la sua morte solo quando sarei riuscita a parlare di lui senza piangere. Lui era come Winston, sempre nel mio cuore.
Trascorsi il resto della giornata a chiacchierare con Minho, poi dopo esser tornati a casa ed aver cenato, andai a letto.
Chiusi gli occhi e dopo qualche minuto vidi una luce, mi avvicinai a quest'ultima, e questa faceva lo stesso, avvicinandosi a me.
<Hey, piccola> Mi salutò Newt.
<Newt?> Gli chiesi confusa.
<Minho ha ragione, sono molto fiero di te> Mi disse lui. Io ero troppo confusa per parlare.
<Sei felice, lo vedo. E un giorno lo sarai ancora di più. Riuscirai a parlare di me senza piangere, piccola, te lo prometto> Mi disse poi lui prendendomi le mani.
<E tranquilla, io sto bene. Ogni tuo sorriso mi illumina qui su> Disse poi con le lacrime agli occhi.
<Un giorno amerai qualcun altro> Mi disse lui, stava per continuare, ma io lo fermai.
<No, non amerò nessun'altro> Gli risposi iniziando a piangere.
<Va tutto bene, piccola, non sarò geloso.> Disse. Poi si fermò a guardare la mia pancia.
<Questo, sarà ciò per cui ti sveglierai la mattina e per cui resterai sveglia di notte> Mi disse iniziando ad accarezzarmi la pancia.
<Vedrai i suoi primi passi, la sua prima parola, il suo primo amore. Non preoccuparti per me, ti prometto che non mi perderò un instante della sua vita. Sarò sempre qui su a guardarlo e a sgridarlo per ogni sbaglio. Sta tranquilla, lo proteggerò> Disse prima di portare le mani sui miei fianchi.
<Sei felice, piccola. Di nuovo dopo quasi tre mesi sei felice, e lo sarai sempre di più, te lo prometto> Promise lui, sorridendomi.
<Ora devo andare, tu occupati di lui> Mi disse lui dando un ultimo sguardo alla mia pancia.
<Lui?> Gli chiesi confusa. Lui mi fece l'occhiolino prima di scomparire in quella luce.
Aprii gli occhi e mi alzai di colpo dal letto.
<Hey, tutto okay?> Mi chiese Brenda, che dormiva nel letto accanto a me. Annuii.
<Ho incontrato Newt> Le dissi poi entusiasta. Lei mi sorrise, poi tornò a dormire, ed io feci lo stesso. La gravidanza faceva brutti scherzi alla mia giovinezza, ero sempre stanca. Inoltre tra qualche settimana avrei potuto conoscere il sesso del bambino, anche se ne avevo già un'idea.SPAZIO AUTRICE
Eccoci arrivati quasi alla fine. Il prossimo capitolo lo pubblicherò e entro stasera, e per finire domani pubblicherò l'ultimo capitolo, spero vi piaccia♡︎
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Love in War //Maze Runner
ФанфикLa vita di Megan ricomincia da capo quando si ritrova nel Labirinto insieme ad altri ragazzi. La sua memoria, come quella degli altri ragazzi è stata completamente cancellata, non ricordava più nulla fatta eccezione del suo nome. Megan riesce ad amb...