passai tutta l'ora a guardare l'orologio e finalmente quando scattó la campanella corsi verso l'armadietto. Mentre stavo poggiando i libri qualcuno mi chiuse lo sportello in faccia. chi poteva essere...solo quell'invidiosa di Anna. Feci un sorriso malizioso e la guardai. <<dimmi Anna, qualcosa non va?>> chiesi <<si in realtà mi da fastidio la tua esistenza >> ripose lei. << beh per tua sfortuna esisto quindi ora se non ti dispiace dovrei andare a lezione>> dissi indifferente. Mi girai e notai che la mia migliore amica mi stava guardando in modo strano. poi senti una botta dietro di me, mi rigirai e vidi un ragazzo che stava bloccando il pugno di Anna che era diritto proprio verso di me. <<non si colpiscono le persone alle spalle troietta>> disse il ragazzo. Lei si liberò la mano e se ne andò con il suo gruppo di ochette. << g-grazie>> dissi. <<tranquilla non l'ho fatto per te ma solo perché mi fanno fastidio le persone che pugnalano alle spalle>> rispose. fece un sorriso irritante e se ne andò. Quello dovrebbe essere uno di quelli del 5º anno. che stronzo. però era così bello... <<cassie hai appena rimorchiato uno di quinta!>> disse Bianca. <<ma dai ma che stai dicendo... e poi non l'hai visto mi odia>> risposi. lei mi fece una smorfia e andammo a lezione. La giornata finì molto velocemente. mi diressi insieme a Bianca verso l'uscita quando mi scontrai contro un ragazzo. era lui. quello che prima mi ha salvata da Anna. <<sta attenta>> gridó lui. <<è tu fai meno lo stronzo>> dissi io ridendo maliziosamente. ci guardammo per qualche secondo negli occhi e poi io e Bianca continuammo a camminare e arrivare alla sua jeep. Salimmo e iniziammo a chiacchierare e a cantare. Appena arrivata a casa la salutai e andai verso camera mia. Mi buttai sul letto. Poi mi arrivó un promemoria sul telefono che diceva "domani verifica di storia". oh cavolo io non ho ripassato o studiato nulla. mi diressi verso la scrivania e iniziai a studiare. Dopo circa venti pagine decisi di fare una pausa e di andare da Bianca che era a un isolato da me. allora aprii l'armadio e mi misi una "tuta".
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Mentre stavo chiudendo la finestra sentii una voce. <<ehiii>> guardai davanti a me e lo vidi. era di nuovo lui. <<scusa per prima, comunque piacere dylan o'brien>> disse <<oh piacere cassie helt>> risposi <<dove stai andando?>> <<da una mia amica quindi se non ti dispiace dovrei andare>> dissi <<oh bene cia->> non fece in tempo a finire la frase che chiusi la finestra.