10.

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Partimmo. 

Scrissi un messaggio a Bianca dicendole che oggi non doveva venirmi a prendere. 

Lei mi rispose con un "tranquilla ti stavo per scrivere che oggi non potevo". 

Strano che non poteva venire a prendermi... che stava combinando? 

Non ci pensai troppo perchè tanto tra circa 30 minuti ci vedevamo e potevo chiedere tutto quello che volevo. 

Il viaggio fu come sempre silenzioso, finche Dylan non prese le mie gambe e se le mise sulle sue. 

Feci una foto ricordo di quel momento che non avrai mai voluto dimenticare. 

<<Cassie hai finito di scattare foto!>> disse lui con tono ironico

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<<Cassie hai finito di scattare foto!>> disse lui con tono ironico. 

<<mhhh fammici pensare... NO>> risposi io. 

Lui sbuffò e ci mettemmo a ridere. Cominciammo a cantare. Arrivammo dopo circa 10 minuti. 

Scesi dalla macchina. La prima cosa che feci fu guardare se nel parcheggio ci fosse la macchina di Bianca... ma nulla. Mi girai per guardare Dylan ma qualcuno mi salì addosso.

Chi poteva essere, ovviamente Bianca!

<<Cassie non puoi capire!>> disse con tono super felice.

<<cosa è successo?>> chiesi preoccupata. 

<<tranquilla nulla di grave... ma mi sto frequentando>> disse lei. 

<<oddio seria! con chi?>> gli domandai io curiosa. 

<< ti prego non  ti arrabbiare ... mi sto frequentando con Jace!>> disse con aria malinconica ma allo stesso tempo felice. 

<<cosa! non essere dispiaciuta, sono felicissima per te!>> risposi io. In realtà ero un po' gelosa.. un po' per Jace, ma soprattutto di Bianca. L'ultima volta che si è innamorata, lui le spezzò il cuore e lei rimase chiusa in casa per giorni. 

Andai verso la classe. Appena finì la lezione andai verso il corridoio. Qualcuno mi prese la spalla facendomi girare. OVVIAMENTE CHI MANCAVA IN QUEL MOMENTO... SOLO ANNA. 

<<sai Cassie l'altra sera non hai fatto la brava . . .>> disse lei. 

Ora cosa voleva quella... Tutti si girarono verso di noi. 

<<dimmi Anna, cosa ti turba così tanto?>> le risposi io. 

<<sai oggi sembri tanto un secchio vestita così. . . aspetta! ho un idea per farti entrare ancora di più nel personaggio>> gridò lei entusiasta. 

Non feci in tempo a parlare che mi versò un bicchiere pieno di minestra in testa. 

Tutti iniziarono a ridere. Poi mi girai e vidi che anche Dylan stava ridendo. . . perchè faceva così? Decisi di occuparmi dopo di lui. 

Presi una bottiglia di fanta che stava a terra dall'anno scorso e gliela versai addosso. 

Lei si alzò e mi tirò un ceffone. DA QUEL MOMENTO LA BOMBA ERA SGANCIATA. ANNA ERA FINITA.

mentre tutti gridavano "rissa!", io buttai Anna a terra, mi misi a cavalcioni su di lei e la iniziai a picchiare. 

Poi vidi che le usciva il sangue dal naso quindi decisi fi fermarmi. 

Mi girai verso Dylan e gli diedi un calcio nelle palle. Tutti mi guardarono sbalorditi e io andai verso il bagno. 

Mi sciacquai la faccia piena di minestra. Poi andai negli spogliatoi e mi misi il cambio delle palestra.

 Poi andai negli spogliatoi e mi misi il cambio delle palestra

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Poi corsi da Bianca. 

<<Cassie suppongo che Dylan e Anna siano fottuti>> disse lei già sapendo la risposta. 

Io annui con un sorriso malizioso. Andammo a mensa. Prendemmo quello che c'era per pranzo, cioè: pasta al sugo, carne con una specie di salsa e un pezzo di torta. Poi ci sedemmo al tavolo dove erano seduti Dylan e il suo gruppo di amici. 

<<non sei la benvenuta>> disse Dylan con tono schifato. 

<<beh allora manco te stamattina eri il benvenuto a casa mia>> gli risposi. 

Presi il piatto di pasta e glielo tirai in faccia.

<<sai non sei degno di guardami "BIMBO">> dissi io calcando la parola "bimbo" in modo ironico. 

Tutti i suoi amici iniziarono a guardarmi. Io li ignorai. 

<<Bianca andiamo.. sono solo nei morti di figa>> dissi a Bianca. 

Ci alzammo e andammo invece verso il tavolo dove era seduta Anna con le sue amiche ochette. 

<<Ciao Anna, come va il naso? sei oggi ti sei veramente superata con l'idea della minestra... ma non hai pensato alle conseguenze...>> dissi io in modo del tutto ironico. 

<<Sai non avevo mai visto il tuo seno da così vicino... E' molto piccolo, ASPETTA SO' COME RIMEDIARE!>> dissi. Presi il mio pezzo di torta e quello di Bianca e glieli infilai nel reggiseno. 

<<brutta stronza!>> gridò lei. Stava per tirarmi un pugno ma io mi scansai. 

Scossi la testa come per dire "non sai fare niente amore" e me ne andai.

<< Cassie sei stata un bestia!>> disse Bianca. <<lo so mi danno fastidio le persone come loro>> risposi io mentre andammo verso la classe. 

Durante la lezione non facevo nient'altro che pensare a Dylan. <<prof potrei andare in bagno?>> chiesi. 

<<certo ma sbrigati>> mi rispose. 

Mi incamminai verso il bagno finché qualcuno non mi prese per il polso. 

TI ODIO// Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora