mentre uscivo qualcuno mi prese per il polso.
Non feci in tempo a respirare, che mi ritrovai in uno stanzino molto stretto.
Mi girai per vedere chi mi aveva portato lì, indovinate chi era?... DYLAN.
<<cosa cazzo vuoi!>> gli gridai io. Lui mi tappò la bocca con la mano.
<<sta zitta! ci farai sentire!>> mi rispose lui sussurrando\urlando.
Mi incazzai come una bestia e gli tirai uno schiaffo. Lui mi guardò con uno sguardo assassino. <<perchè fai così Dylan! prima mi dici che sono tua e poi vai dietro Anna. Ma che problemi hai! io ho solo te e Bianca... Ma credo che tu debba uscire dalla mia vita.>> dissi io scoppiando in lacrime. Lui mi prese il viso con le mani. Mi guardò per qualche secondo negli occhi e poi mi baciò. Era un bacio diverso dagli altri. NO NO NO NON POTEVO ESSERMI INNAMMORATA.
[DYLAN POV]
Gli presi il viso con due mani. La guardai per qualche secondo. La baciai. Era un bacio diverso... non era come gli altri. Non era un bacio pre-sesso o robe simili. Era un bacio d'amore....
Io sono sempre stato un ragazzo stronzo, senza sentimenti ed egoista. MA LEI. Lei mi faceva sentire a casa... Quando la vedevo il dolore, la sofferenza svaniva. Cosa mi stava succedendo.
cosa mi stai facendo Cassie.
[cassie pov]
ci staccammo per via della porta che si aprì di scatto. Era il PRESIDE.
<<oh mio dio, oggi pomeriggio tutti e due in punizione.>> disse il preside.
ci guardammo e poi lui prese in spalle e mi riportò in classe. Non dissi niente a Bianca. Gli dissi solo che oggi non potevamo vederci perchè avevo da fare.
Scattò la campanella e tutti se ne andarono. Ero rimasta solo io. Iniziai a guardarmi intorno per cercare Dylan ma non lo vidi... Abbassai il capo, ma appena lo feci qualcuno si buttò sulle mie spalle facendomi cadere. era Lui. Facendo questa azione cadde anche lui. Era sopra di me. Lui si avvicinò con il volto.
<<alzatevi! dovete pulire tutte le aule di questo piano!>> disse la bidella. ci alzammo e prendemmo le scope, il mocio e il resto.
Iniziammo a pulire. Ad un certo punto mi senti qualcosa sulla pancia. Sbarrai gli occhi. Dylan vedendomi si spaventò. Si avvicinò a me. Mi guardai la maglia. AVEVO UN RAGNO ADDOSSO! iniziai a urlare. ODIO I RAGNI. Per la disperazione mi levai la maglietta e la buttai a terra. Iniziai a saltarci sopra. Appena finito la presi in mano. In tutto ciò Dylan stava ridendo.
La maglietta era sporchissima. Lui vedendo si spogliò e mi diede la sua. Ammirai i suoi magnifici addominali.
<<ti piace la vista piccola>> disse lui prendendo un altra maglia dalla sua borsa.
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finimmo di pulire. Io quasi tutto il tempo sniffavo la maglietta. IL SUO ODORE.
Andai a casa con Dylan.
