•CAPITOLO 12

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Niall
Manhattan, New York
25 Novembre, 10.34am


<<Cinque giorni>>sospirò Niall sdraiandosi sulla panchina fissando il soffitto.

<<Cinque lunghissimi giorni>>annuì Harry mordendo una mela trovata nel suo armadietto.

<<Non vuoi chiedere alcun tipo di spiegazione?>>chiese Niall.

<<Sono indeciso>>ammise.

<<Elabora>>

<<Sento che c'è qualcosa di più>>disse semplicemente Harry facendo corrugare le sopracciglia a Niall.

<<In che senso>>

<<Quei quattro non me la raccontano giusta>>iniziò Harry<<Deve per forza essergli successo qualcosa>>

<<Non ti seguo, piccolo genio>>scosse la testa Niall guardando Harry.

<<Ci sono delle cose che non mi tornano>borbottò Harry fissando un punto indefinito nel muro.

<<Che tipo di cose?>>domandò ancora Niall facendo sospirare Harry che si portò la mela alla bocca prima di rispondere.

<<Da chi vuoi che cominci?>>

<<Olivia>>

<<Pff e ti era passata la cotta?>>domandò sarcastico Harry facendolo sbuffare<<Zitto e parla>>

<<Ti ricordi qualche tempo fa quando una ragazza è arrivata in ospedale in un grave stato di ipotermia?>>domandò Harry facendo annuire Niall<<Si, Catherine Blake>>

<<Olivia, quando ha sentito del caso è letteralmente diventata bianca cadaverica ed è scappata>>

<<Non era un suo caso>>

<<Ma questo non spiega il motivo della sua fuga>>

<<Forse aveva paura>>alzò le spalle Niall.

<<Olivia Calder ha visto tante di quelle cose in vita sua che una ragazza in ipotermia non è minimamente possibile che sia un motivo di paura per lei. Ho letto alcune cose su di lei qualche anno fa, era presente nella squadra di soccorso in Louisiana dopo uno dei tornado più forti mai visti sulla faccia della terra, era presente anche dopo uno degli schianti aerei peggiori di New York e lo sapevi che lei è stata per tre mesi in Pakistan come medico d'urgenza? Insomma quella donna ha visto talmente tante cose che non riesco accettare che una ragazza in ipotermia le faccia paura>>spiegò Harry.

<<Vai avanti, Liam>>disse curioso Niall.

<<L'altra sera io e Liam abbiamo finito il turno allo stesso momento, mi ha accompagnato fino all'uscita, c'era del ghiaccio in strada>>

<<La sera in cui si è ghiacciata la strada?>>

<<Esattamente>>annuì Harry<<Dovevi vedere la sua faccia sembrava avesse una pistola puntata in testa>>

<<Cos'è successo dopo?>>

<<È rimasto lì>>

<<È rimasto lì?>>

<<Non so come poi sia tornato a casa ma è rimasto lì quando io me ne sono andato>>alzò le spalle Harry

<<Lo hai lasciato lì?>>urlò Niall.

<<Cosa dovevo fare?>>

<<Non lo so ma non dovevi lasciarlo da solo>>

<<Beh ormai è andata>>alzò le spalle Harry facendo sbuffare una risata a Niall<<Qualcos'altro su Liam?>>

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