•CAPITOLO 4

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Louis
Manhattan, New York
07 novembre 2018

Una fioca luce proveniente dalla lampada era tutta l'illuminazione presente nella stanza.

La camera era silenziosa.

Eleanor, distesa nel letto di fianco a lui, stava facendo shopping online ridacchiando di tanto in tanto.

Erano distesi sul letto da quasi due ore.

Louis aveva finito un turno di quattordici ore abbastanza impegnativo mentre Eleanor aveva fatto shopping tutto il giorno.

Louis aveva pregato la minore per non uscire e fare altre compere.

Era certo che le sue gambe non avrebbero retto tanto.

Louis osservava dalla grande vetrata di camera sua la stanza al lato opposto della strada.

Il castano aveva scoperto di dover alzare lo sguardo di poco per vedere il riccio e ne era rimasto piacevolmente sollevato.

Harry era seduto in mezzo al letto mentre osservava attentamente il computer e ogni tanto scriveva qualcosa su un quaderno di fianco a sé.

Louis aveva osservato il modo in cui il riccio mordicchiava nervosamente la penna mentre guardava il video e il modo in cui le sue sopracciglia si incurvavano quando non capiva qualcosa o a come il suo viso si illuminava quando riusciva a ripetere correttamente.

Spostò lo sguardo dalla camera del riccio alla sua ragazza che aveva da poco iniziato a sbuffare.

<<Cos'hai?>>chiese Louis guardandola e accarezzandole la guancia.

<<Voglio dei jeans che non trovo>>continuò a sbuffare Eleanor.

<<Comprane un altro paio>>disse semplicemente Louis facendola scattare.

<<Io voglio quelli, quelli non altri>>si lamentò facendo roteare gli occhi a Louis.

<<Adesso che mi ci fai pensare anche Olivia ha bisogno di un nuovo paio di jeans nuovi, dovrei prenderglieli per il compleanno>>mormorò pensieroso.

<<Non me ne frega un cazzo di Olivia>>

<< È tua sorella>>le fece notare Louis.

<<No, è una troia e basta>>alzò le spalle la castana tornando a guardare lo schermo del suo telefono.

Louis sentì il sangue ribollire in corpo.

<<Puoi ripetere?>>chiese con la mascella serrata.

<<Che è una troia e basta>>sospirò Eleanor appoggiandosi meglio al petto di Louis.

<<Perché cazzo la devi sempre insultare e sminuire in questo modo? Cosa ci trovi di così bello? Oltretutto davanti a me, a me che sono il suo migliore amico>>sbottò Louis alzandosi di scatto dal letto mentre Eleanor non si spostò di una virgola guardandolo annoiata.

<<Io non la sto insultando, la descrivo solamente per ciò che è>>rispose facendo innervosire maggiormente Louis.

<<Ascolta, Eleanor, Olivia non ha neanche ancora perso la verginità, come può essere definita troia?>>domandò Louis facendo scoppiare a ridere Eleanor<<Quindi non lo hai capito?>>chiese guardandolo divertita <<Capito cosa Eleanor, capito cosa?>>urlò frustato Louis.

<<Non ci credo>>ridacchiò le scuotendo il capo.

<<Eleanor, cosa non ho capito?>>chiese Louis.

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