•CAPITOLO 15

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Louis
Manhattan, New York
29 novembre 2018

Lasciò un piccolo bacio sulla sua fronte e gli accarezzò per qualche istante la guancia prima di raddrizzare la schiena e andare verso la porta.

La chiuse silenziosamente alle sue spalle per evitare di svegliare il riccio prima di scendere velocemente le scale.

Appena aprì il portone l'aria autunnale lo investì completamente facendolo rabbrividire.

Chiuse gli occhi per qualche istante e prese un grosso respiro.

Riaprì gli occhi e spostò lo sguardo sul lato opposto della strada.

Olivia era in piedi davanti al portone di casa sua.

I suoi soliti leggins neri e la sua solita felpa sbiadita.

<<Mi hai copiato l'outfit>>urlò Olivia.

<<Stai zitta>>scosse la testa Louis attraversando la strada e raggiungendola.

<<Non penso che il professor Diaz sarebbe tanto contento di vederci andare a correre con le felpe della divisa ufficiale>>

<<Tenete alto il nome di Harvard>>lo scimmiottò Louis facendo annuire Olivia.

<<Quell'uomo era una tale palla>>sbuffò la bionda.

<<Mi ricordo di quella volta in cui Lucas è venuto a prenderci per le vacanze di Natale con la felpa di Yale>>

<<Ci ha assegnato compiti in più per il resto dell'anno>>scosse la testa Louis mentre i due iniziavano a correre<<Fa freddo>>annunciò dopo qualche secondo facendo annuire Olivia.

<<Fa freddo ma devi correre per altri ottantanove minuti, non iniziare a lamentarti adesso>>sbuffò una risata Olivia.

<<Ci sono novità?>>domandò Louis voltandosi verso la bionda.

<<Sono ingrassata di mezzo chilo, gli Ziam sono in crisi e quando torno mi aspettano su per giù trentasette interventi in dieci giorni>>

<<Wow>>sussurrò Louis<<Sono felice che tu sia ingrassata>>sorrise il minore facendole alzare le spalle.

<<Ce la metto tutta>>

<<Trentasette interventi? Sul serio?>>domandò Louis con gli occhi spalancati.

<<Trentasette, a quanto pare il primario di traumatologia non si può ammalare>>sbuffò Olivia.

<<E come mai gli Ziam sono in crisi?>>chiese Louis.

<<Zayn continua ad avere crisi e a stare sveglio tutta la notte e Liam vuole portarlo in terapia contro la sua volontà>>spiegò Olivia mentre entravano nel parco.

<<Zayn proprio non ce la fa a non chiedere aiuto, vero?>>

<<Lo sai com'è, gli da fastidio quando lo mettono alle strette ma se non lo si fa lui continua a soffrire come un dannato>>alzò le spalle Olivia.

<<Quando fa così mi viene voglia di prendergli la testa e sbattergliela contro la parete>>sbuffò Louis.

<<Tu ed Harry?>>cambiò argomento la bionda.

<<Io ed Harry cosa?>>chiese Louis.

<<Andiamo, Lou>>borbottò Olivia<<Cosa sta succedendo tra di voi?>>

<<Niente>>

<<Si e io sono astemia>>roteò gli occhi.

<<Non sta succedendo niente>>

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