One shots || attack on titan

Breakfast Club

In questa storia ci sarà una voce narrante, io ho immaginato la voce di Armin perché è lui che narra in aot, ma voi immaginate chi volete.

Inoltre in questa storia i personaggi dovrebbero avere più o meno diciasette/diciotto anni, quindi il loro aspetto dovrebbe essere, più o meno, quello della quarta stagione.

"Sabato 24 Marco 2020, liceo Shermay.
Shermay Illinois, 600662.

Caro signor Vernon, accettiamo di sacrificare il nostro sabato, qualsiasi sia stato l'errore che abbiamo commesso.

Quello che abbiamo fatto era, sicuramente, sbagliato, ma pensiamo che lei sia proprio pazzo a farci scrivere un tema in cui dobbiamo dire cosa pensiamo di essere.

Che cosa gliene importa?
Tanto lei ci vede come vuole, usando il linguaggio più semplice, la definizione più comoda, lei ci vede come un cervello: i popolari, gli sfigati, i piantagrane, il gay, gli amici di quelli popolari, la principessina e quelli che se ne fregano di nulla, giusto?

Così ci siamo visti alle sette di questa mattina, ci hanno fatto il lavaggio del cervello."

"Bene" entró il professore in biblioteca

"In un modo o nell'altro oggi siete tutti in punizione"

"Ma oggi faremo una punizione un po' diversa" inizió consegnando dei fogli e delle matite

"Farete un tema"

"Eh!?" esclamó Connie

"Zitto, Springer" lo zittì il professore

"In questo tema descrivete chi pensate di essere" continuó il professore

"Che idiozia" borbottó Jean

"Kirschstein ti sei appena meritato un altro sabato di punizione" lo rimbeccó il professore

Marco guardó male il suo amico e gli sussurró di smetterla.

"Telefoni" disse il professore tendendo una scatola

Ogni studente sbuffó e lasció il telefono nella scatola.

"Non avrete bisogno di parlare, io sono dall'altra parte del corridoio, nel mio ufficio" disse il professore

"Capito Jaeger? Non una parola" disse indicando il ragazzo in prima fila

"Buon lavoro" concluse fulminando tutti con gli occhi e uscendo

Nessuno si mosse dal proprio banco.

In primo banco, Eren e Mikasa borbottavano sotto voce e, dietro di loro, Connie e Sasha avevano tirato fuori un pacchetto di patatine, che stavano sgranocchiando.

Marco posó il mento sulla spalla del suo compagno di banco, che aveva tirato fuori carta e matita e aveva iniziato a disegnare.

Difianco a loro, Ymir aveva il braccio sulle spalle di Historia e le due parlavano fitte fitte, con le labbra vicine.

Berthold e Rainer sedevano uno affianco all'altro facendo palline di carta e lanciandosele con le dita, facendo a turno la porta con le mani.

E, infine, all'ultimo banco, Armin e Annie sedevano vicini, in un estremo imbarazzo, per il primo.

"Siamo nel duemilaventi e ci tolgono anche i telefoni.." sbuffó Ymir

"Ehy, principessina" disse Rainer lanciando una pallina di carta a Historia

La ragazza alzó gli occhi al cielo e lo ignoró.

"Parlo con te" la richiamó Rainer

"Ehy, biondo, hai rotto" borbottó Ymir