Given

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"Questo orologio.. È come quello di Yuki"

Yuki.

Yuki.

Y u k i.

Yuki che conosceva da sempre.

Yuki che, come lui, non aveva un padre.

Yuki che è stato la sua prima volta in tutto.

Yuki che lo amava.

Yuki che lui amava.

Yuki che amava la musica.

Yuki che si è suicidato.

Yuki che lui ha trovato morto.

Yuki che non gli sorriderà più.

Yuki che non l'amera più.

Yuki.

"YUKI!"

Cercava di svegliarlo.

Ci aveva provato sul serio.

Ma Yuki era morto, lì un un modo orribile.

In mezzo al suo vomito e al dolore.

E la cosa era sua. Era di Mafuyu.

Spalancó gli occhi, in preda alla paura.

Con il petto che andava su e giù velocemente, e le mani tremanti.

Si mise seduto, cercando di riprendere le funzioni di sé stesso.

Ormai gli capitava troppo spesso di fare incubi, ci era abituato.

Quando spostó lo sguardo a sinistra, Uenoyama, dormiva tranquillo sul suo futon.

Questo aiutó a calmarlo, decisamente.

Si alzó in piedi e spostó appena le coperte.

Uenoyama aprì appena gli occhi, vedendo tutto appannato per via del sonno.

"Mafuyu.."mormoró

Mafuyu era entrato nel futon caldo che odorava di lui, posando la testa sul cuscino, proprio difronte a Uenoyama che aveva tutto il viso rosso.

"Ho fatto un incubo" disse semplicemente

"Non riesci a riaddormentarti?" chiese Uenoyama

Mafuyu fece no con la testa.

Sentì la mano di Uenoyama avvicinarsi e intrecciarsi con le proprie dite.

Mafuyu si giro di spalle e lasció che l'altro l'abbracciasse stretto.

"Stai bene?" chiese Uenoyama

Mafuyu parve pensarci, poi annuì.

Si, ora stava bene.

One shots || attack on titanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora