*ATTENZIONE SPOILER AOT QUARTA STAGIONE*
"Ciao Eren.." mormoró Mikasa sorridendo
La donna spazzó il via le foglie dalla piccola tomba e mise fiori nuovi.
"Ma-mma"
La voce piccola e dolce di un bambino, il suo bambino, le arrivó alle orecchie facendola sorridere di più.
"Marco, sta attento, ora finisci per terra" lo avvertiva Jean mentre gli teneva le manine
"Vieni da mamma" sorrise Mikasa tendendo le braccia verso suo figlio
Jean lasció le mani del bambino un paio di metri prima che arrivasse da Mikasa.
La donna lo abbracció e gli bació la fronte.
"Vuoi vedere i fiori?" chiese guardando il bambino
"Fio-ri" ripetè il bambino
Le parole erano ancora dolci nelle sue labbra, si accartocciavano su se stesse e anche ripetere le parole era difficile per un bambino così piccolo.
Jean lo prese in braccio.
"Andiamo a vedere i fiori" si rassegnó facendo ridacchiare MikasaJean le mise il capello di paglia in testa, facendole cadere la treccia dalla spalla, e si chinó per baciarle le labbra.
"Ti amo" sussurró Mikasa
"Anche io" sorrise Jean prima di alzarsi
"Ti a-mo!" ripetè Marco
"Ma che bravo, stai ampliando il tuo vocabolario, non è così?" sentì dire da Jean mentre si allontanavano
"Mi.. Dispiace" disse Mikasa
"Lo dico ogni volta che vengo qui ma oggi sono dispiaciuta per un'altra cosa"
"Di non averti detto di Jean"
"Io..non volevo che i nostri momenti fossero offuscati da lui e la nostra relazione e tutto il resto"
"Ma ho capito che non aveva senso"
Sorrise guardando Jean e Marco passeggiare e parlare.
"Non riesco a vedere altri che loro due.."
"Tu diresti che mi sono rammolita" sorrise appena Mikasa
"Ma ho già avuto la ramanzina da Levi"
"E forse è vero"
"Ma non me ne pento"
"Li amo entrambi, più della mia stessa vita"
"Ed è assurdo che non sono mai riuscita a parlarti di lui"
"Ormai sono quasi.. Quasi cinque anni che stiamo insieme"
"Mi sembrano passati solo poche settimane e invece sono passati anni"
"Ci siamo aiutati a vicenda, immagino"
"È stato difficile all'inizio, io non ero più io e neanche Jean, e poi ci sono state le gelosie e i periodi difficili"
"E poi abbiamo girato il mondo, ti sarebbe piaciuto vederlo"
"Ci sono montagne con tanta neve e distese di sabbia, come diceva Armin, e tanta gente diversa"
Casa loro era piena di foto di loro due insieme e con i loro amici, in giro per il mondo.
"E poi è arrivato Marco.."
Sorrise pensando al suo bambino."Non era programmato, insomma non siamo neanche sposati e avevamo solo ventisette anni quando l'abbiamo saputo, ma è stata la cosa più bella della mia vita"
"E Jean è un padre fantastico, impazzisce per Marco, e nostro figlio è tanto, tanto amato"
"Jean insiste per alzarsi lui ogni notte, quante volte lo ritrovato addormentato per terra la mattina" rise
"E gli racconta storie e Marco ride spesso.." sorrise
"Connie e Armin stravedono per lui e credo che Levi si sia commosso quando l'ha visto per la prima volta"
Mikasa chiuse gli occhi e respiró profondamente.
"Jean insisteva nel volerlo chiamare Eren, ma io non volevo"
"Voglio che ci sia un solo Eren, un mio Eren"
Poi guardó di nuovo la tomba, sorridendo.
"Armin si sposa" lo informó
"Gliel'ha chiesto Annie""E Connie ha annunciato che verrà al matrimonio con Hitch"
"Ce li vedi quei due assieme? Assurdo"
"L'altra sera siamo stati tutti insieme e abbiamo parlato di te, e di Sasha e di Hange.."
"Mancate molto a tutti"
"Ogni tanto, per rallegrarmi quando sono troppi triste, penso a quelle battute odiose e sceme di Sasha, che facevano tanto ridere te e gli altri"
Sorrise ricordando.
"Non è più la stessa cosa all'avanguardia"
"I cadetti mi chiamano medusa" rise Mikasa
"Dal mostro mitologico""Mi piace addestrare i cadetti, non che possa fare altro"
"Non ho la mente di Armin, nè so organizzare la strategia come Jean"
"Oh, lui lo chiamano il marito di medusa" sorrise Mikasa
"Non siamo sposati ma sai.. Le voci girano"
"Qualcuno mi ha guardata male quando hanno saputo che ero incinta e ancora peggio quando Elise mi ha portato Marco un giorno che stava male"
"Ma mi faccio rispettare"
"Vorremmo prendere un cane, Jean è cresciuto con un cane che adorava e voleva che Marco facesse lo stesso"
"Ma sua madre, Elise, ci ha completamente sconsigliato di farlo, per tante ragioni come 'perde un sacco di pelo'"
"Alla fine penso che ne prenderemo uno comunque"
"Oh Elise.." sorrise
"Avresti dovuto conoscerla.. È così simile a Carla"
"Ama Jean nonostante l'abbia appena scritto nei sette anni precedenti alla fine della guerra"
"E Jean cerca di fare il duro ma è innamorato perso di sua madre"
"Lei cucina e sorride e ama Marco, è proprio come tua madre"
"Mi era mancato il sapore di una madre, le braccia calde e i sorrisi morbidi"
"Mi sarebbe piaciuto essere una madre del genere"
"Ma non sarò mai una madre del genere"
"Prima di tutto non so cucinare" inizió a elencare
"È poi sono un soldato, spesso credo di essere una madre troppo rigida"
"Jean è quello morbido, io invece sono il poliziotto cattivo"
"Magari sono davvero medusa"
"Oh si, con cento serpenti al posto dei capelli" intervenne Jean sedendosi accanto lei
Mikasa sorrise e prese in braccio Marco.
"È strano essere qui, con lui, no?" disse Jean mettendole un braccio intorno alle spalle
"Si meritava di conoscere Marco" disse Mikasa
"Hai ragione" sorrise Jean prima di baciarle la fronte
"Pa-pa!" disse Marco facendo sorridere entrambi i suoi genitori
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One shots || attack on titan
FanfictionSemplicemente one shots su attack on titan di ogni tipo❤️