𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙋𝙖𝙧𝙞𝙨 𝙏𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙚!

Capitolo 1.

Breve salto indietro nel tempo...

"Non pensavo che avrei raggiunto la laurea così in fretta, sai mamma?"

"E invece ce l'hai fatta, tesoro mio, sono così tanto orgogliosa di te"

"Congratulazioni fratellino"

"Grazie Austin, spero tanto che questa laurea possa portarmi lontano, tanto lontano, soprattutto da voi"

"Ti vogliamo bene anche noi Lou"

Risero così, quei tre scalmanati dei Tomlinson, per tutta la serata, per tutta la durata della festa di laurea di Louis, dopo tre anni di università di lingue, laureato in francese ed italiano, con master in letteratura inglese, chi l'avrebbe mai detto.

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"Si? Sono io"

"Salve, chiama dalla segreteria della scuola primaria di Parigi, esattamente la chiamo dalla Louis le Grand'"

"Oh, certo mi dica"

"Abbiamo letto il suo curriculum, sappiamo che è laureato da poco ed abbiamo proprio bisogno di uno come lei, l'aspettiamo per l'inizio del nuovo anno scolastico"

**

"Harry, hai programmi per dopo il diploma?"

"Si, partire"

"Sembra giusto, dove vuoi andare?"

"Roma!"

"Roma? In Italia? Ma sei pazzo!"

"Mamma, non ho detto che voglio partire per la guerra, voglio solo scoprire nuove cose."

Tre anni dopo..

"Ciao mamma, scusa, sto andando a lavoro, ti chiamo dopo" disse Louis staccando frettolosamente al telefono ed uscendo di casa.

Era un insegnante di inglese e italiano alla scuola primaria Louis le Grand.

"Tomlinson? Può venire un attimo nel mio ufficio?" Disse il preside bloccandolo all'ingresso dell'istituto, mentre tutti i suoi colleghi e gli alunni entravano nelle loro aule.

"Certo" rispose soltanto.

Seguì il preside nel suo ufficio senza dire niente, preoccupato di quello che sarebbe potuto succedere da un momento all'altro.
Entrò nell'ufficio e si guardò intorno, in tre anni che lavorava lì era la prima volta che entrava in quell'ufficio. Sulla parete destra c'erano quadri di alto livello, firmati Vincent Van Gogh, a sinistra invece, un ritratto di famiglia. La sua scrivania era ordinatissima, un pc sulla sinistra e un calendario sulla destra.
Al centro invece, davanti a lui accomodato beatamente sulla sua poltrona girevole, c'era una busta gialla con il nome di Louis W. Tomlinson.

Louis si guardò intorno, la testa per un momento gli girò e la vetrina piena di documenti scolastici e fascicoli sembrò che gli stesse per cadere addosso, tant'è vero che Louis si parò con un braccio.