Capitolo 3.

240 10 6
                                    

"Ma come cazzo si usa quest'app?" chiese Louis imprecando.

"Allora, scegli un nickname, carica una foto profilo, spunta ciò che ti piace, i tuoi interessi, i tuoi hobby, carica qualche foto e scegli da che parte del mondo vuoi che ti scrivano" spiegò James mentre suo fratello Liam apparecchiava per il pranzo della domenica in casa Payne.

"Che foto carico?"

"Ti inoltro qualche foto che ha scattato Elèna ieri sera, ti sei dato da fare eh?" Rise

"Non si ripeterà e lo sai"

"Louis tu mi hai riempito il locale, ma poi parliamo di quando la ballerina ti ha tolto la cravatta e sbottonato la camicia"

"Vorrei dimenticare quel momento"

"Se queste foto arrivano alla scuola, perdo il lavoro e vi uccido" esclamò

"Fidati, non succederà" lo rassicurarono Liam e James.

"Comunque sabato prossimo, white party, ti prego Lou, ti prego. È importantissimo per me per far risalire il locale"

Louis esitò qualche momento ma poi si lasciò convincere dallo sguardo di James e dal sorriso di Liam.

"Grande! Dico ad Elèna di preparare i volantini"

"Non metterò la cravatta, non voglio essere più toccato... da una ragazza" disse facendo scoppiare a ridere tutti.

"Austin quando dovrai partire?" Chiese la madre di Liam mettendogli il piatto davanti.

"Stasera ho l'aereo, purtroppo"

Intanto, a Piazza di Spagna...

"Oh frà ce ne hai messo eh per venire" disse Marco ad Harry.

"Sorry" disse lui alzando le mani in segno di resa

"Italiano Harry, per favore"

Harry scoppiò a ridere, aveva dimenticato che in tre anni non era mai riuscito a far imparare l'inglese a Marco, il suo collega barista del cuore.

"A' belli capelli che ce canti stasera?"

"Niente, non sono in vena di suonare in realtà" ammise lui in silenzio.

"Che è successo amico!? Federico non ti soddisfa più?"

Harry abbassò lo sguardo, non era questo il problema ma non sapeva come ammettere di non essere più realmente innamorato di Federico. C'erano tante cose che gli frullavano per la testa. Lui amava Federico, cioè, in realtà amava l'idea che si era fatto di quel ragazzo.

"Io vorrei tornare per un po' a casa mia" disse spiazzando completamente Marco e Enzo, i suoi amici e colleghi da tre anni.

"E perché mai? Qua c'hai tutto, c'hai un ragazzo che stravede per te, c'hai un lavoro e c'hai due amici come noi" disse Enzo sorseggiando il suo spritz.

"È che, con Federico mi ci vedo sempre meno, non ho idee su cosa cantare e mi manca Londra - ammise - vorrei solo cambiare"

"Allora, te comincia a lasciare Federico ed evita di portare avanti una relazione che non ha più una metà, per stasera, non fa niente se non canti al locale, dirò al capo che te sei beccato un bel mal di gola e per il cambiamento, ce pensiamo noi" disse Marco facendo l'occhiolino.

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙋𝙖𝙧𝙞𝙨 𝙏𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙚!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora