Capitolo 23.

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Gli esami di maturità erano finiti nel migliore dei modi, Louis aveva programmato tutto senza perdere tempo.

A luglio sarebbe cominciata una nuova vita, ricca di sorprese. Subito dopo gli esami, parlando con la preside del Monet, decise finalmente la nuova meta. Tramite alcune conoscenze riuscì ad ottenere anche il posto di professore di inglese in nuovo liceo, la sua felicità si poteva notare da miglia lontane.

"Grazie di tutto professor Tomlinson, lei ha portato gli alunni di questo liceo veramente molto in alto, non potrei esserle più grata di così" gli disse la preside prima di salutarlo.

"Tornerò a trovarla, siete stata una guida fondamentale per me, signora Garaud" le rispose con tutta la gentilezza che aveva nel cuore, e credetemi, Louis ne ha sempre avuta da vendere, anche se non lo dava a vedere.

**

Tornò a casa sua per salutare quell'appartamento che l'ha visto crescere, piangere, ridere, scherzare, sclerare per il calcio, salutò quel letto che ne aveva vista di ogni, soprattutto quando faceva l'amore con Harry. Preparò l'ultimo pranzo, guardò le valigie pronte, gli scatoloni, sorrise. Stava per realizzare il suo sogno.

Mangiò e cominciò a caricare la macchina, riscrisse l'itinerario per bene e passò al bar a salutare Liam.

"È arrivato il momento?" Chiese Liam con un velo di tristezza.

"Si, ma ci vediamo tra meno di un mese, non essere triste" fece il giro del bancone e lo abbracciò.

"Fai buon viaggio, a presto" Liam gli diede un altro caloroso abbraccio e lo guardò uscire dal locale.

Salì in macchina e fece una breve chiamata a sua madre.

L: mamma sto partendo ora.

J: mi raccomando amore, il viaggio è lungo, vai piano e fermati per riposarti di tanto in tanto.

L: certo mamma, 15 ore sono tante, tranquilla, sosterò per mangiare e dormire un po'. Ti richiamo quando mi fermo.

J: okay tesoro, buon viaggio e ci vediamo presto.

Sua madre, insieme ad Anne e Gemma, stava preparando il matrimonio, che si sarebbe svolto tra due settimane.

Staccò con sua madre e avvisò Harry.

L: amore sto partendo ora, ci vediamo presto.

H: saranno le quindici ore più lunghe di sempre, ti amo amore, a più tardi.

Staccò con Harry e partì verso Roma. Dove sarebbe cominciata la sua nuova vita.

Sedici ore dopo..

"Amore mio" disse subito Harry buttandosi tra le sue braccia, davanti la loro nuova casa.

"Finalmente" sorrise sfinito Louis.

Harry mostrò un piccolo mazzo di chiavi a Louis, con un sorriso a trentadue denti.

"Casa nostra, l'avresti mai detto?"

Louis scosse la testa commosso, ancora non ci credeva.

"Ho chiamato rinforzi, le mie cose sono già sistemate, ti faccio vedere la cabina armadio tua, ti piacerà da morire amore" ancora con l'emozione a fior di pelle Harry corse dentro facendo cenno a Marco ed Enzo di uscire per aiutare lui e Louis.

**

Una volta sistemato tutto, dopo tre giorni, finalmente potettero godere di quella casa, di quel letto, di quella cucina, quel salotto, tutto per loro.

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙋𝙖𝙧𝙞𝙨 𝙏𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙚!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora