Capitolo 16.

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"Non voglio che tu vada via"

"Lou, ci rivediamo presto, promesso"

È così, Harry partì.

**

Passarono esattamente 45 giorni dall'ultima volta che si erano visti, Harry e Louis.

Louis aveva ripreso la sua vita frenetica tra scuola e bar, aveva diminuito i suoi sabato sera al locale di James.

Gli avevano assegnato anche una quinta, al Monet, era in bilico tra l'esaurimento nervoso e la felicità di poter preparare gli esami di maturità.

**

Parigi, lunedì mattina.

"Ragazzi per favore, manca poco agli esami, che dite che iniziamo a decidere cosa fare in questi due ultimi mesi di scuola?"

"Prof io vorrei portare la donna, all'esame, come tema intendo, ma non so proprio che argomenti fare"

Louis sorrise, guardò la sua allieva in difficoltà e le diede qualche idea, infondo era un professore e se non l'avesse aiutata lui chi altro avrebbe potuto?

La sua ora di lezione terminò dopo poco, salutò la classe e si fermò nel corridoio per notare come la preside discuteva animatamente con un genitore.

Scosse la testa e tornò sui suoi passi, solo che un istante dopo dovette fermarsi.

"Professor Tomlinson nel mio ufficio" disse la voce severa della preside.

Annuì e la seguì silenziosamente, allargandosi il nodo della cravatta.

"Professor Tomlinson, spero per lei che ci sia una spiegazione a ciò che ho saputo"

"Di cosa sta parlando signora Preside?"

"Sapeva che Chris Keller era un alunno di questa scuola?"

"Era?" Louis sentì le sue gambe diventare sempre più deboli. Cadde sulla sedia dietro di lui e deglutì.

"Sua madre è venuta a lamentarsi che un professore, molto giovane, ha fatto sesso con suo figlio, contro la sua volontà"

"E crede che quel professore sia io?"

Per fortuna, in quella scuola, Louis non era l'unico professore giovane.

"A meno che non ci sia un altro Louis Tomlinson" rispose lei.

Merda, pensò subito.

"Ascolti, signora preside, sarò sincero. È vero, c'è stato qualcosa, ma non contro la sua volontà, anzi, ha iniziato lui, ma non sapevo fosse un allievo di questo liceo. Quando l'ho scoperto, ne sono stato alla larga. Lui ha continuato a cercarmi e scrivermi, è arrivato a venire fino a casa, ha mandato minacce a me e il mio ragazzo, guardi qui - l'unico modo per uscirne illeso era quello di farle vedere tutti i messaggi e dirle la verità - ecco, vede?"

La preside restò in silenzio, spostò lo sguardo dal cellulare a Louis, ripetendo lo stesso movimento altri cinque o sei volte.

Abbassò lo sguardo e alzò la cornetta del telefono che stava sulla sua scrivania.

"León, voglio che chiami subito la famiglia Keller e li fai venire qui. Mi dispiace di tutto questo, stavo per prendere seri provvedimenti nei suoi confronti, ma qui lei è solo una vittima."

"Dispiace anche a me" disse sincero Louis.

**

"Signora Preside? La famiglia Keller è qui."

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙋𝙖𝙧𝙞𝙨 𝙏𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙚!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora