Capitolo 8.

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"Lou hai da fare oggi?" Per un momento gli sembrò di sentire la voce di Harry, ma solo quando si voltò alla sua sinistra si rese conto che era Liam.

"Abbiamo la serata al locale no?" chiese porgendo il caffè ad un cliente.

"Macchiato?" chiese poi ad un altro.

Mentre si apprestava a fare il caffè macchiato all'altro cliente, Liam si gli si avvicinò.

"Si, ma volevo sapere come va con Harry" disse sottovoce

"Tutto okay, ma ti ricordo che non stiamo insieme quindi non c'è bisogno che tu lo chieda ogni giorno" disse ridendo lui.

A turno finito Louis prese il cellulare e avvisò Harry, poi prese le sue cose e tornò a casa, aveva delle verifiche da correggere e il programma da preparare per lunedì.

**

*una nuova notifica da HazzaH

HazzaH: ehi scusa ho letto ora il messaggio, stavo lavorando anche io!
Sei pronto per la serata di stasera?

TommoL: no, non so ancora cosa mettere e sinceramente questa cosa del sabato sera inizia a stancarmi, Dio Harry non sai quanto vorrei passarlo con te un sabato sera...

HazzaH: sarebbe bellissimo, però vorrei vederti ballare. Ma non ho capito bene cosa fai.. spogliarellista o cubista?

TommoL: seh ti piacerebbe! Semplice ragazzo immagine, praticamente attiro le persone al locale, ballo un po' a destra e sinistra della pista, mi pagano e torno a casa.

HazzaH: mi piacerebbe solo se ti spogliassi solo ed unicamente per me, mio caro prof.

Louis scosse la testa, poi prese il primo completo che aveva a tiro e lo indossò.

**

Quel sabato sera ci fu una rissa fuori dal locale, causata dai soliti attaccabrighe, Louis si beccò due cazzotti nel viso per difendere la ragazza in questione, Liam e James riuscirono a fermare i due che se ne stavano dando di santa ragione per la ragazza portata dentro da Louis.

"Oddio scusa, ti hanno colpito" disse lei dispiaciuta mentre Louis si ripuliva il sangue dal naso

"Tranquilla, è tutto okay. Tu stai bene?" le chiese dandole un bicchiere d'acqua.

Lei annuì, un po' imbarazzata.

"Ti passerà vero? Per lunedì intendo, Professor Tomlinson"

Louis sbiancò, "cazzo" pensò.

"Sei una studentessa della Monet?"

"Si, ma non si preoccupi, non credo importi molto cosa fa oltre l'orario scolastico"

"Questo lo so, ma spero almeno tu sia maggiorenne, non potresti essere qui"

"Ero venuta con il mio ragazzo, mi ha fatta entrare lui, ma non verrò qui mai più, soprattutto non dopo stasera. Comunque grazie, per avermi difesa" disse lei dandogli un bacio a stampo sulle labbra.

Louis si tirò indietro e sorrise molto imbarazzato.

"Oh ma tranquillo, so anche che è gay prof, volevo solo ringraziarla" disse uscendo dal locale.

Nel frattempo rientrò Liam e vide il suo amico sporco di sangue sulla camicia.

"Merda Louis! Sei messo male" disse aiutandolo.

"Passerà non ti preoccupare, solo... mi riporteresti tu a casa? Mi gira la testa"

Liam annuì e prese le chiavi della macchina.

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙋𝙖𝙧𝙞𝙨 𝙏𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙚!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora