Capitolo 11.

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Louis trascorse altri due giorni in compagnia di Harry, ma purtroppo il dovere chiamava.

"Mi dispiace che tu debba andare via così presto Lou" disse Harry mentre lo accompagnava con Marco all'aeroporto.

"Lo so, resterei se potessi, credimi" rispose lui tenendogli la mano.

"Lou, mi daresti il tuo telefono?" chiese una volta arrivati, prima che Louis potesse raggiungere il gate per il suo volo.

"Certo, tieni"

In silenzio restò ad osservare cosa volesse fare Harry, sorrise quando vide che impostò come immagine di sfondo la loro foto e cambiò il nome in rubrica da "Harry:)" a "Hazza💚".

"Perché il cuore verde?" chiese curioso.

"Per ricordarti dei miei occhi" sorrise lasciandogli un dolce bacio a stampo.

"Lou, dobbiamo andare" disse Liam salutando Marco con una pacca sulla spalla.

"Allora, a presto" dissero Harry e Marco allontanandosi lentamente.

**

Parigi, 5 febbraio..

"Non vi siete ancora scritti?" Chiese Liam.

"Si, certo che ci siamo scritti" rispose Louis controllando di tanto in tanto il cellulare, mentì al suo migliore amico e questo gli lacerava il cuore.

"Lou, che ti prende? Per tutto il volo non hai detto una parola, ieri ti ho chiesto se lo avessi avvertito di essere arrivati e non hai risposto, ora fai il vago e non mi guardi nemmeno in faccia"

Louis si sentì colpito dalle parole di Liam, tirò un lungo respiro e con gli occhi lucidi guardò l'amico.

"Mi manca, in aereo stavo metabolizzando tutto quello che è successo da novembre ad oggi, capisci cosa è successo?"

"Ci hai scopato e allora?"

"No Liam, non ci ho scopato. Io ho fatto l'amore, ho fatto per la prima volta l'amore con un ragazzo. Per me lui non è stato solo sesso." Ribadì nervoso Louis.

"Okay, calmo. E allora perché ancora non vi siete scritti?"

"Non lo so, non mi è mai successo di sentirmi così, io non volevo sentirmi così ma lui... Dio Liam, corro a chiamarlo" disse Louis cambiando subito stanza.

Prese il cellulare ed entrò su whatsapp per videochiamare Harry.

Roma..

"Dai vedrai che ti chiamerà, ricordati che è un professore di un liceo" disse Marco passando il caffè ad Harry.

"Ho i miei dubbi, l'hai visto? Voleva solo divertirsi probabilmente con me e magari lì ha di meg - il suo telefono squillò improvvisamente - oh cazzo è lui"

"Rispondi dai" Marco si allontanò per far sì che Harry rispondesse alla videochiamata.

L: scusa scusa scusa, tra il viaggio di ritorno, la stanchezza e il programma da preparare sono sparito.

H: sicuro sia andata proprio così?

L: ecco.. scusami, io sto provando tante di quelle sensazioni nuove che non so come comportarmi e poi già mi manchi.. - confessò con lo sguardo rivolto verso il basso.

H: Lou, è tutto okay, sono contento di farti provare queste cose, ma non potrai mai sapere come andranno le cose se nemmeno te le vivi.

L: hai ragione, scusami davvero, devo solo metabolizzare il tutto.

𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙋𝙖𝙧𝙞𝙨 𝙏𝙤 𝙍𝙤𝙢𝙚!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora