Capitolo 6.

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Parigi, Capodanno...

"Louis, stai bene?" chiese Liam dopo aver visto il suo amico prendere una gomitata in faccia da qualche sconosciuto mentre ballavano in discoteca.

"Si, si sto bene" rise lui lasciando fare tutto all'alcol

Era l'ultimo dell'anno e Louis se lo stava godendo fino alla fine. Dopo aver ballato per due ore ininterrottamente i due amici, seguiti da James ed Elèna con la sua immancabile fotocamera, si sedettero al loro tavolo dove c'erano tanti amici di James, dei quali Louis non ricordava nemmeno il nome.

"L'hai sentito?" chiese Liam ridendo

"Si, stamattina." Sorrise Louis, notando quanto fosse ubriaco il suo amico sviò la conversazione su altro, per non dire cose su Harry che non avrebbe nemmeno ricordato il giorno dopo.

**

Roma, Capodanno..

"Ma che cazzo, proprio stasera te doveva venì la febbre?" Sbottò Enzo togliendo il termometro dalle mani Harry.

"Mi dispiace ragazzi, divertitevi anche per me"

"Si ma il Ciclope senza di te non è lo stesso"

"Lo so ragazzi, ci rifaremo dai!" Disse tossendo il riccio.

Guardò i suoi amici uscire di casa e si rifugiò sotto le coperte, prese una Tachipirina e provò a dormire, ma la voglia di sapere come se la stesse spassando Louis era più grande della voglia di dormire. Prese il cellulare, aprì Mends e gli scrisse un messaggio.

HazzaH: ehi, spero tu te la stia spassando, io sono a letto con la febbre, non ci voleva, almeno non stasera.

Attese una risposta per un bel po', non vedendola arrivare si addormentò esausto, il mal di testa stava aumentando minuto dopo minuto.

**

Parigi..

Louis cominciò a sentirsi la testa pesante in pista, forse aveva bevuto un po' troppo, ma nonostante ciò si lasciò andare a qualche foto con amici, solo quando il senso di vomito cominciò a fare capolino alla bocca del suo stomaco corse in bagno e si liberò di tutto quel miscuglio di alcolici che aveva bevuto.

Uscì dal bagno, si avvicinò al lavandino e lavò il suo viso, avvicinò le mani al jeans e ricordò di avere un cellulare, restò ancora un po' in quel piccolo spazio e accese i suoi dati mobili e attese le notifiche, si guardò ancora una volta allo specchio e tornò alla realtà quando sentì il suo cellulare vibrare.

*una nuova notifica da HazzaH

Louis lèsse il messaggio e subito un senso di tristezza lo percorse lungo il collo.

TommoL: cazzo mi dispiace, spero tu non sia solo, altrimenti verrei io, se solo potessi...
se vuoi sapere se me la spasso, ti mando una foto delle mie condizioni di qualche minuto fa, così magari ridi pure :))

TommoL: credo me l'abbia scattata Liam, aiuto sembro un criceto.

TommoL: credo me l'abbia scattata Liam, aiuto sembro un criceto

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