*t/n POV*
I giorni qui alla Karasuno iniziarono a passare velocemente, quasi non mi sono accorta che è già passata una settimana e mezzo.T/n:"Giuro che sono andata a dormire il venerdì e mi sono svegliata con mia madre che mi diceva che era già martedì.... FINE SETTIMANA DOPO CAbbO SEI FINITO?!
Seriamente, io credo che il governo degli Stati Uniti si sia impossessato del nostro fine settimana per qualche scopo malefico..." dissi durante la pausa pranzo mentre parlavo con Enoshita, Kinoshita e Sugawara. Loro semplicemente si misero a ridere, ma quando nella nostra discussione si aggiunsero Tanaka e Noya dissero che la mia ipotesi poteva avere senso.Ormai, anche se ci conoscevamo da poco meno di una settimana, io mi trovavo a casa quando ero con la squadra. Durante gli allenamenti mi divertivo a tirare schiacciate da tutte le direzioni insieme al coach Ukai contro tutti i ragazzi, mettendoli in difficoltà, senza parlare dei momenti in cui IO decidevo le punizioni dei ragazzi quando si distraevano. Per adesso si può dire che Hinata e Kageyama sono quelli che hanno subito più punizioni di tutti, anche se non si direbbe: pur essendo i fanatici della pallavolo si perdono spesso in litigi inutili e infantili, quindi io li prendo per le orecchie e assegno a loro giri di corsa extra o flessioni/addominali in più. Di sicuro però non sono gli unici a subire punizioni del genere.
Mentre ero persa in questi miei pensieri la pausa pranzo finì e quindi tornammo tutti in classe. Io e Kinoshita, che siamo nella stessa classe, ci dirigemmo insieme verso l'aula.
Kinoshita: "uff adesso c'è inglese... credo che come al solito interrogherà a tappeto visto che <devo avere voti per poi fare le medie di fine trimestre>" disse imitando la voce stridula della sensei.
Ormai io e lui parlavamo di tutto e di più, ogni tanto anche in classe chiacchieravamo durante l'intervallo tutti e due sdraiati sui rispettivi banchi.
T/n: "credo che un giorno mi sanguineranno le orecchie a causa della sua voce hahah" dissi mentre lui aprì la porta scorrevole. C'era già metà dei compagni, contando anche la capoclasse Aiko-chan che mi fermò a parlare prima del dell'arrivo della sensei.Aiko: "pronta per una felicissima lezione d'inglese" disse con un tono sarcastico
T/n: "non vedo proprio l'ora" risposi nello stesso modo. Scoppiamo a ridere entrambe.
Aiko: "comunque dopo scuola se vuoi torniamo a casa insieme e magari ti fermi da me"
T/n: "volentieri, ma ho il club e quindi ci metterò un po'...."
Aiko: "no problem anche io ho il club di fotografia e quando avrò finito ti aspetto lì... o magari mi fai entrare in palestra e mi presenti qualcuno dei ragazzi" disse con quel sorrisetto mezzo pervertito
T/n: "non credo sia una buona idea ma lo hai deciso tu quindi-" mi interruppi quando sentii dei passi fuori dalla porta, quindi mi diressi al mio banco.
Infatti dopo pochi secondi la sensei entrò.
Sensei: "ohayo ragazzi.... bene, facciamo qualche domandina" e in quel momento vidi Kinoshita sbattere la testa contro il banco come se avesse perso tutta la voglia di vivere.Skip time
Ormai anche le lezioni pomeridiane sono finite ed è ora di dirigersi verso la palestra. In fretta e furia, dopo il suono della campanella, ho infilato i libri nel mio zaino e mi sono diretta in palestra senza neanche aspettare Kinoshita. Oramai ci è abituato a questo comportamento poiché, a causa degli orari troppi ravvicinati, devo svolgere tutti i lavori da manager insieme a Kiyoko subito appena libera da scuola, per esempio montare la rete, preparare il campo, iniziare a sistemare i palloni, etc...In palestra non c'era nessuno, quindi aprii la porta con le chiavi lasciate lì nascoste. Entrai e mi diressi a cambiarmi. Mentre ormai ero pronta arrivò Kiyoko che sembrò felice di vedermi già lì pronta ad aiutarla. La salutai e uscii per iniziare a preparare la palestra.
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Dopo che finimmo di preparare la palestra i ragazzi arrivarono e corsero subito a cambiarsi, nel mentre il prof Takeda non era ancora arrivato.
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~I wish you were mine~ // {Tanaka x reader}
FanfictionT/n, una ragazza che si è trasferita da poco durante il suo secondo anno di superiori, decide di unirsi al gruppo di pallavolo maschile come manager. All'inizio questo era solo un passatempo per farsi nuovi amici e cercare di pensare il meno possibi...