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*T/n POV*

Quando coach Ukai finì di fare la mia presentazione, davanti a me si aprì un varco e mi sentivo con mille paia di occhi addosso: per quei pochi secondi in cui il mio cervello elaborava quel fatto, mi guardai intorno e vidi diversi ragazzi, uno più alto dell'altro tutti abbastanza diversi tra loro.

Quando, però, mi resi conto di quella situazione iniziai a sentire caldo alle guance, ovviamente ero diventata un peperone (e pensare che mi credevo più coraggiosa...) allora abbassai subito lo sguardo per poi rialzarlo subito quando sentii una voce chiamare il mio nome.

Mi guardai intorno per capire chi di quei ragazzi mi stava chiamando e il miei occhi si posarono su uno di loro abbastanza basso, anzi il più basso tra tutti, con i capelli castani sparati in aria con un ciuffo biondo che cadeva sulla fronte, con degli occhi color nocciola lucidi, non capivo se erano così per la felicità oppure perché si stava commuovendo.
In quel momento mi fissai sul suo viso cercai di capire perché mi sembrava famigliare, dove l'avevo già visto, fin quando...
"Y-yuu. Nishinoya Yuu?!" il mio cervello aveva riconosciuto chi avevo davanti solamente quando ripensai al mio passato, la me da bambina che giocava con quel ragazzino, uno degli pochi che gli rivolgeva la parola.

Nishinoya: "Sei davvero tu allora hahahha!! Sono così felice!!" disse mentre mi si avvicinò con le braccia tese pronto per stringermi a sé.
In quel momento il mio cuore iniziò a battere fortissimo e io no riuscivo a trattenermi: gli saltai direttamente in braccio e lui mi prese al volo.
Tutti rimasero un po' straniti a questa situazione, ma io me ne fregai altamente poiché ero persa nei miei vecchi ricordi passati con quel ragazzo.

Dopo un po' di secondi e un paio di "mi sei mancato/a" io rimisi i piedi a terra e notai un particolare: ero leggermente più alta di lui. Mi scappo una risatina che soffocò appena uno dei ragazzi mi chiese se io e Nishinoya ci conoscevamo già, in quel momento annuii.

Skip time
Dopo aver fatto conoscenza con i primini mi mancavano solo i miei coetanei, quelli di seconda. Dopo aver conosciuto Enoshita, Kinoshita e Narita, mi si presentò davanti un ragazzo poco meno di 20 centimetri più alto di me, con i capelli rasati, gli occhi grigi e un sorriso che diceva "puoi contare su di me". Poche persone riuscivano a darmi quella situazione di sicurezza e lui sembrava essere una di quelle.
??: "Piacere, il mio nome è Ryunosuke Tanaka, ma tu puoi chiamarmi Tanaka-senp-" il ragazzo non fini la frase a causa di Enoshita che lo guardava con uno sguardo omicida, mentre alcuni dei presenti di misero a ridacchiare.
Enoshita: "Ryunosuke no!" disse
Ryu: "Puoi chiamarmi Ryu" si corresse prima di essere assalito dal compagno, mentre io rimasi confusa ad osservare Nishinoya per capire che cosa stava succedendo. Lui semplicemente si avvicinò all'amico gli tirò una manata sulla schiena mentre rideva del fatto appena accaduto.

Dopo le presentazioni, io e Kiyoko andammo subito a svolgere i primi lavori mentre i ragazzi si andarono a cambiare.
Kiyoko: "Sono veramente felice che tu abbia scelto questo club" disse con un sorriso pieno di felicità.
T/n: "Mh..." annuì semplicemente.
Kiyoko: "Ma perché hai scelto proprio questo?"

*Kiyoko POV*
Sentivo che t/n, pur sembrando felice e pronta a fare nuove amicizie, nel suo modo di essere c'era qualcosa che non la lasciava essere contenta...

T/n: "Bhe, in realtà..." disse quasi sussurrando
Kiyoko: "Ah,non devi rispondere per forza se ti rende triste..."
T/n: "Nono tranquilla... in realtà io ho sempre giocato a pallavolo, fin da quando ero piccola... ma un po' di tempo fa ho avuto... bhe... diciamo un problema e ho dovuto smettere, anche se morirei per sentire quella sensazione della palla schiacciarmi contro le mani e i polsi. Per questo mi sono iscritta a questo club, per rimanere legata alla pallavolo senza sforzarmi e farmi male..." disse sorridendo leggermente mentre riempivamo le ultime bottiglie.
Kiyoko: "Wow t/n, è un bellissimo motivo e mi spiace per il tuo problema, anche se guardandoti sembri sana come un pesce" dissi cercando di tirarle su l'umore.
T/n: "Grazie. In realtà il problema che ho è collocato ai legamenti del mio ginocchio. Il mio cedimento si nota solo quando faccio movimenti troppo spinti, come correre per troppo tempo oppure saltare per la schiacciata..."

Dopo questa frase calò il silenzio tra di noi, ma non un silenzio imbarazzante, uno di quelli che parla di più di mille parole. Dopo tornammo in palestra.

*Narratore POV*
Quando le ragazze tornarono in palestra, t/n si fermò ad osservare tutti quei palloni che volavano in alto. Lei era come incantata a fissare i movimenti dei ragazzi e il rumore della gomma che sfrega contro il pavimento la rilassava.

A un certo punto, mentre t/n era lì ad osservare quelle sfere volare, senti una voce urlare.
Sugawara: "Pallaaaa!!" la sua voce rimbombò per tutta la palestra e risveglio t/n da quel coma. In quel momento, però, la ragazza non si fermò ad aspettare che la palla atterrasse tra le sue braccia per poi ridarla ai compagni, anzi si stava preparando per rivivere la sensazione del pallone sulla sua mano.

*T/n POV*
Una voce mi risvegliò da quella bellissima sensazione di essere cullata dal suoni della pallavolo.
Quando mi guardai intorno mi ritrovai un pallone che viaggiava nella mia direzione. La cosa migliore da fare sarebbe stata aspettare il pallone che mi atterrasse tra le braccia, ma la tentazione era troppo forte e alla fine non riuscì a resistere.

Mi preparai in posizione di schiacciata, intorno a me tutto andava a rallentatore, iniziai a prendere la rincorsa per saltare e mi diedi più spinta possibile. Davanti a me c'era quella sfera di cuoio e sullo sfondo i ragazzi che mi guardavano stupiti: non capivano cosa stava per succedere.
Ero pronta per tirare quella palla indietro da dove era arrivata, per sfogare tutto lo stress che avevo in corpo, mi preparai e... schiacciai.
La palla non andò a questa grande velocità, soprattutto perché non ero più allenata, ma non era importante: mi sentivo realizzata. Tornai a terra, mi stistemai e subito sentii la ragione per il quale non dovevo fare questa azione: il mio ginocchio cedette e cascai per terra come un salame.

Kiyoko mi si avvicinò e mi allungò la mano in segno di aiuto per rialzarmi.
Tutti(tranne tsukki ovviamente): "Tutto ok t/n?!" Ovviamente avevo appena fatto una figuraccia come al mio solito...
T/n: "Si, tutto ok... ahia... sono proprio una stupida e non ho resistito alla tentazione hehe... Kiyoko mi accompagni a prendere una cosa nella mia borsa?" Kiyoko annuì mettendo il mio braccio attorno al suo collo mentre mi aiutava a camminare. Vedevo le facce di tutti abbastanza preoccupati, ma non dovevano sentirsi così: capitava ogni volta che cedevo alla tentazione...

*Tanaka POV*
Non capisco cosa era appena successo.
T/n ha appena schiacciato la palla che ci era sfuggita? Sembrava proprio così...
Ero meravigliato da cosa avevo appena visto: certo, non era potentissima come schiacciata, ma era perfetta, i movimenti erano perfetti e la traiettoria sembrava alquanto precisa. Mi sta stupendo.

Credo che questa ragazza darà una svolta alla mia vita...

Piccolo spazio autrice
Ciaooo ragas, allora io ho finito di scrivere questo capitolo durante le video lezioni quindi lo rileggerò dopo prima di pubblicarlo.
Comunque sono soddisfatta per come è venuto e per scusarmi per il ritardo ho cercato di scrivere di più del solito...
Poi solite cose, spero vi sia piaciuto(fatemelo sapere con un voto e un commento se volete) e che non ci siano troppi errori...
Vado prima che il prof mi becchi
Sciaoooo ✌🏼😁

~I wish you were mine~ // {Tanaka x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora