𝙶𝚒𝚞𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚗𝚘𝚗 𝚖𝚎 𝚕'𝚊𝚜𝚙𝚎𝚝𝚝𝚊𝚟𝚘

18 Giulia

*I capitoli da ora in poi saranno intitolati con il nome del pov...*

Una volta tornati dentro Micheal se ne va.

Penso e ripenso alla frese che mi ha detto:<Tu non mi conosci, non sai chi sono, ma io so chi sei>.
Sinceramente non ho mai visto quel tipo in vita in mia.
Lui ha detto che sa chi sono.... Non che mi conosce, quindi probabilmente qualcuno gli avrà parlato di me.

Dopo un po' che penso mi sveglia dai miei pensieri il rumore della porta che si apre.
Vedo una persona che non conosco avvicinarsi a me.
Avrà circa 30 anni... Ha degli occhi color ghiaccio maliziosi, che mi mettono timore,i capelli neri anche se non si vedono molto bene perché ha un berretto nero della Nike in testa.

Si avvicina con un passo svelto e mi prende per il braccio.
<sbrigati ragazzina! >mi dice con fare minaccioso mentre guarda avanti.
Vorrei urlargli in faccia.
Vorrei ribellarmi,ma peggiorerei solo le cose.

Mi strattona da una parte all'altra finché non mi chiude in uno sgabuzzino strettissimo dove c'è solo una finestrella impolverata.
Poi corre via spaventato.

Mi sento molto in ansia, non so che cosa mi stia succedendo.
Uffa! Non voglio pensare, mi farebbe solo piangere e piangere ancora.

Ad un certo punto guardo fuori dalla finestra e vedo delle sagome, sono delle persone, ma questa finestra non mi fa vedere bene, c'è troppa polvere sopra.

Allora passo una mano sulla polvere,tanto a me non fa schifo,e riesco a vedere un po' meglio.

Fuori ci sono due poliziotti che stanno parlando con Brad.

<Dobbiamo perlustrare la zona>sento dire da uno dei due poliziotti.

Ecco perché mi hanno rinchiusa qua dentro,non vogliono farsi scoprire.
Qui dentro non mi troveranno mai.

<Una ragazza dispersa di nome Giulia>sento ,poi dire dall'altro poliziotto ,appoggiando l'orecchio alla finestra.

A quel punto mi agito e provo a farmi sentire, ma mi hanno legato una fascia alla bocca e ho anche le mani legate.

Provo a liberarmi ma niente.
Mi dimeno ma non mi sentono.