Capitolo 16

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"Julia's pov"

Erano le tre e ci eravamo riuniti tutti davanti al cancello d'uscita davanti a scuola.

"Ragazze stasera dobbiamo suonare ad una festa, vi va di venire?" Chiese Micheal cingendomi la vita con un braccio e avvicinandomi a sè.

"Sicuro!" Risposi io e le altre annuirono sorridendo.

Grace e Calum si erano chiariti e ora sono amici anche se so che non è un'amicizia destinata a durare molto perché sono stupendi insieme.

Io e Grace ci ignoravamo semplicemente.

Le ragazze sono venute da me dopo scuola per prepararci; la festa sarebbe cominciata alle 20, ma i ragazzi dovevano stare lì alle 17 per preparare tutto e provare un'ultima volta e noi siamo andate con loro.

Sono venuti a prenderci con un piccolo van nero del padre di Luke che guidava Ashton.

"Juliaaaaa!" si sentiva urlare dal vialetto sotto casa mia un Micheal felice. "Amore scendete che andiamooo"

Scese, Mike mi venne incontro, mi bació e mi disse all'orecchio "Mi sei mancata babe"

"Ehi non sono passate neanche 2 ore" risposi ridacchiando un po'. Ero in una posizione abbastanza scomoda: ero sui piedi di Micheal con i nostri petti attaccati, ma non ci feci molto caso perché ero tra le sue braccia ed ero la ragazza più felice del mondo.

"Si ma io non posso starti lontana neanche per un monento"

Lo baciai senza farlo finire e poi continuò:

"È per questo che andremo a vivere insieme, se ti va ovviamente"

"Davvero? Noi due da soli, Mike?"

"Nono, anche con gli altri. Vabbe ne parliamo dentro, ora andiamo che dobbiamo preparaci"

Ero stupita, perché non avevo mai pensato di andare a vivere con i miei amici. In realtà non avevo mai pensato di andare via di casa, ma l'idea non mi sembra impossibile.

Entrati nel van, Calum disse:

"Allora, ragazze noi stavamo pensando di andare a vivere tutti insieme. Noi ci siamo già sistemati, quindi se vi va..."

"E ce lo chiedete?" Rispose Marta per tutte.

"Okay, allora Grace... Siccome dobbiamo convivere credo che sia d'obbligo metterci insieme" disse Calum arrossendo leggermente.

Lei gli saltò addosso e lo bació in risposta.

Calum la abbracció, io li guardai e lui fece lo stesso mimandomi un 'Grazie' sorridente.

Lo sapevo.

Ci unimmo tutti quanti ad un "Awwwww" di Eveline.

---

Erano le 20 e le persone cominciavano ad arrivare.

I ragazzi ci dedicarono la canzone "Wrapped around your finger"

Durante la pausa che duró una mezz'oretta circa a Micheal squillò il telefono. Uscì fuori perché dentro c'era un casino pazzesco e non si sentiva nulla.

Vidi in lontananza Ashton barcollare con un bicchiere vuoto in mano: si è ubriacato in un quarto d'ora!

Gli andai incontro per evitare che facesse cazzate, ma non fu una buona idea: mi scambiò per Eveline.

Così, quando lo portai fuori per fargli prendere un po' d'aria disse:

"Ev, amore lo sai che sei bellissima"

"Ash, sono Julia, non Ev"

"Ev ti chiami come Julia?"

Ridacchiai leggermente.

"Ti adoro quando ridi Ev"

"Non sono-"

Fece diminuire lo spazio fra di noi velocemente facendo combaciare le nostre labbra senza farmi finire la frase. Mi divincolai per staccarmi, ma fu inutile perché Ashton mi stringeva forte.

In quel preciso istante vennimo interrotti dai singhiozzi di Micheal.

Cazzo.

Mi alzai e gli andai incontro correndo, gli posai una mano sulla spalla, lui la prese e la lasciò cadere.

Mi guardò con gli occhi pieni di tristezza, rabbia e lacrime e disse sottovoce:

"Io mi fidavo" per poi andarsene a testa bassa.

Io rimasi li ferma. Ero immobbilizzata, non potevo fare niente, così andai da Ashton che aveva osservato tutto.

"Ashton sei un coglione!" Piangevo a dirotto e non respiravo bene.

"Scusami Julia, non so cosa mi sia preso"

"Te lo dico io! Si chiama Alchol! Quello per cui sono morti i genitori di Micheal, quello per cui morirà anche lui quasi sicuramente!"

"Che? Julia che cazzo dici?!"

"Si, Micheal era autolesionista e ora ricomincerà per colpa tua!"

"Julia scusami ti prego non fare così"

"Ashton, ti prego vai a parlare tu con Mike prima che succeda qualcos'altro. Io non ce la faccio..."

Si avvicinò a me e mi abbracció accarezzandomi i capelli.

"Scusami davvero Julia" disse, quasi piangendo.

Sentii qualcuno prendermi per un braccio, ti prego fa che non sia Micheal anche ora...

Calum.

"Oh Dio, grazie al cielo sei tu Calum"

"Julia, stai tranquilla. Si sistemerà tutto, Ashton sta parlando con Mike"

"Okay, ora rientriamo"

Ashton seguiva Mike per poterci parlare. Poi lo prese per un braccio, ma lui gli mollò un pugno sul naso pieno d'ira che lo fece sanguinare.

Subito intervenne Luke che li divise, da lontano osservavo la scena e riuscivo a sentire le loro grida.

"Luke's pov"

"Micheal ma sei pazzo?"

"Lasciami stare Luke"

"No! Voglio sapere che cazzo è successo!" Dissi serio.

"Ashton ha baciato Julia, ecco che è successo!"

"Ero ubriaco!" Disse Ashton gemendo dal dolore. La sua voce era ovattata perché teneva la mano sul suo naso per evitare che il sangue macchiasse il pavimento.

"Okay, ragazzi calmi" feci cenno con la mano a Calum di venire ed entrammo in una piccola stanza li dietro.

Quando succedeva qualcosa ci riunivamo sempre tutti quanti, è una cosa che facevamo da sempre.

"Ora mi spiegate cosa è successo"

"Allora, ero ubriaco, barcollavo e non ci vedevo bene. Julia mi è venuta incontro per aiutarmi e io l'ho scambiata per Eveline. Così, quando mi ha portato fuori per prendere un po' d'aria l'ho baciata, ma non l'avevo riconosciuta Mike! Te lo giuro!" Disse Ash tutto d'un fiato.

Calum rise.

"Che hai da ridere?" Chiese Mike incazzato.

"Come hai fatto a ubriacarti in un quarto d'ora?" Chiese Calum sempre ridendo.

"Io ho un'arte Calum, che nessuno può avere" rispose lui con serietà.

Tutti ridemmo. Mike ha chiesto scusa a Ashton per il pugno e lui per aver baciato Julia.

"Ora però mi sento un po' male, andiamo a casa?"

Love is in the air||5sos||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora