Rabbrividii a quelle poche parole,guardai il mio polso,che lui stringeva con rabbia.
-Credo che sia meglio che voi andiate fuori a parlare,vi aspettiamo qui.- ci suggerí Candelaria. Facemmo come ci disse e andammo fuori,in un posticino isolato.
-Perchè mi rendi la vita cosí difficile?- volevo convincermi da sola di una cosa falsa.
-Di cosa parli?- domandò.
-Senti,Jorge io lo so che per te non valgo un cazzo.- gli urlai contro.
-E che ne sai? Io a te ci tengo.- dalla sua tasca prese un pacchetto di sigarette e ne porse una alla bocca.-Vuoi?-
-No,non fumo.- risposi -Voglio allontanarmi da te,pensa solamente a farlo,che è l'unica cosa che fa per te.- ritornai dentro,dalle ragazze.
-Allora?- chiese Mechi,eccitata.
-Allora niente,è uno stupido.- risposi andando a ballare.
Passammo la serata in discoteca,e si fecero le 3.00,cazzo,abbastanza tardi,no? E domani c'è scuola..Comunque sia,io ero mezza ubriaca. Avevo bevuto 2 birre e 4 Vodka,i ragazzi mi trascinarono in macchina,e ovviamente ero sempre seduta in braccio a Jorge.
-Chi mi vuole fare un po'?- risposi muovendomi su Jorge.
-Mh,ferma piccola,sennò me lo fai eccitare.- ridacchiò,mi stupii che anche lui non fosse ubriaco come me.
-Mhh,ti piace?- chiesi,e continuai piú forte,non mi controllavo piú.
-Piccola smettila,hai bevuto e ci stai premendo sopra.- disse gemendo.
-Quindi? Dai,dammelo.- dissi dandogli uno dei miei baci sull'incavo del collo.
-Martina,riprenditi.- suggerí Ruggero.
-Mhh,mi riprenderò dopo una notte con questo figo della Madonna.- ma cazzo stavo dicendo? Ti prego testa,ragiona.
{•••}
-Eh dai Jorge,facciamolo.- dissi sul letto di camera mia,e stranamente avevo il pigiama.
-Sei ubriaca,cazzo.- mi spiegò.
-Ma io lo voglio tutto.- dissi stendendomi sul letto. Martina,per favore.
-Riposati,okay? Se non avresti bevuto gia' te l'avrei dato,credimi.- mi fece l'occhiolino,e mi prese una medicina per il mal di testa. Me lo porse e dopo poco fece il suo effetto.
-Ah cazzo.- mi massaggiai le tempie.-Che ci fai qua? Noi non avevamo discusso?-
-Avevi bevuto e volevi farlo con me.- si avvicinò a me.-Quindi..sarei un figo della Madonna,no?- mi disse maliziosamente.
-C-Che? No,non ho mai detto questo.- risposi,anche se me lo ricordavo benissimo di averlo detto.
-Mh dai piccola,fra tutti i ragazzi hai scelto me,o sbaglio?-
-Senti,ero ubriaca perciò non montarti quella cazzo di testa,e vattene!- risposi puntando il dito contro la porta.
-Buonanotte,piccola.-
-Non sono piccola,ho 18 anni Jorge,tu ne hai 21,che cazzo vuoi?- chiesi scontrosa.
Uscí dalla mia stanza,mi chiamava cosí perchè sapeva che mi infastidiva. Mi misi a letto,mi giravo e rigiravo ma nulla..non ne volevo proprio sapere di dormire,quindi decido di scendere in cucina e prendermi una tazza di latte.
-Che ci fai qua?- chiedo scocciata a Jorge,che era in cucina di fronte a me.
-Ci vivo forse?- mi risponde ridacchiando.
-Intendo in cucina.- gli do uno specie di schiaffo sulla spalla,mentre aspetto che il latte si riscaldi nel microonde.
-Oh,credo sia ovvio..- si ferma per un attimo guardando la tazza di latte nelle sue mani.-Bevo.- risponde ironicamente.
-Ah ah,fai poco lo spiritoso.- dico afferrando la mia tazza di latte e berne un sorso.-Ahi! Scotta!- urlo per poi poggiare la tazza sul tavolo.
-Ehy che succede?- Jorge viene verso di me,appoggiando la sua tazza sul mobile della cucina.
-Mi sono scottata le labbra col latte,sono stata stupida a farlo riscaldare 5 minuti precisi.- dico lamentandomi. Vedo Jorge avvicinarsi alle mie labbra,la sua lingua lecca il mio labbro superiore,e poi quello inferiore,amavo la sua lingua sulla mia,perchè si trasformò in uno splendido bacio,che volevo evitare ma non ci sono riuscita.
-Va meglio?- mi chiede sorridendo.
-Va a baciare la tua ragazza Jorge,e non me.- presi il bicchiere di latte e cominciai a berlo lentamente,e senza accorgermene sorrisi.
-Andiamo,so che ti è piaciuto,piccola.-
-Se lo sai,che lo dici a fare? Mi da' fastidio d'accordo che mi baci? Cazzo,e capiscilo!- esclamo arrabbiata salendo di sopra. Mi faceva solamente rabbia che mi baciava,perchè era bello baciarlo,e non poco.
Poggio il latte sul mio mobiletto e finalmente riesco ad addormentarmi.
{••••}
Livia era lí che mi svegliava dolcemente,come una mamma,cosa che la mia non faveva mai.
-Mmh buongiorno Livia.- le sorrisi.
-Giorno,dai scendi giú.-
-Come mai mi hai svegliato tu?- le domandai ancora molto assonnata.
-Oh,beh,perchè la sveglia non ha suonato,e quindi ho pensato di farlo io.- rispose alla mia domanda.
-Okay,grazie.- scesi giú,ero senza trucco e i miei capelli erano orribili.
-Hai fatto la guerra stanotte,Martina?- la simpatica voce di Jorge la mattina,ecco qua la sua battuta di oggi.
-Sí,non ho dormito molto.- risposi prendendo una fetta biscottata con la marmellata.
-Oh,sara' per via del bacio,non credi?- mi rispose maliziosamente.
-Vi siete baciati?- domandò Livia sorpresa.
-No,no..- mentii,non mi andava di dirglielo,anche perchè fra me e il figlio non ci sara' mai niente. La mia gamba era accarezzata da Jorge,come sempre,era rilassante finchè non arrivò sempre piú sopra,e gli levai la mano.
-Mi vado a preparare.- mi alzai da tavola e andai di sopra. Indossai una canotta rossa e sopra una felpa aperta,con il numero 23 affianco,e dei pantaloncini di jeans con sotto un leggins nero,misi le mie scarpette da ginnastica,poi mettinai i miei capelli e infine applicai il trucco. Scesi giú,dove Jorge era gia' pronto.
-Ragazzi.- salutai Lodovica e Diego che erano giú a casa di Jorge.
-Tutto bene?- mi domandò Lodovica guardandomi.
-Certo.- risposi scocciata.-Quello mi continua a baciare.- sussurrai alla mora.
-Chi ti continua a baciare,Martina?!- domandó Diego ridendo.
-Dio,hai proprio un ottimo udito,eh?- chiesi.
-Comunque non c'è di che,piccola.- mi fece l'occhiolino.
-Senti,la devi smettere cazzo!- o mi farai impazzire,ovviamente non lo dissi.
-Perchè?!- rispose Jorge,quasi urlando.
-Perchè mi riesco a controllare sempre meno dai tuoi cazzo di baci.-
Sto facendo i capitoli molto spesso,anche perchè mi piace parecchio scrivere. Comunque,Martina ha combinato un bel guaietto,o no? Jorge cosa rispondera'? Continuo oggi pomeriggio,voi continuate a votare e mi farebbe piacere anche se mi seguireste! Un abbraccio amori❤
STAI LEGGENDO
~Mi hai insegnato a vivere.
FanfictionPotrebbe un ragazzo menefreghista,il solito play boy,far perdere la testa a Martina? Lei si credera' troppo per lui,troppo orgogliosa. Lui ci prova con tutte le ragazze della scuola,e vuole Martina a tutti i costi. 2 ragazzi forti ma comunque divers...