Capitolo 11

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-F-Fammi passare Jorge,devo andare da Ruggero.- dico spostandolo con la mia mano sul suo petto.

-Tu rimani qua,Martina.- per adesso Jorge era ancora calmo,ma sapevo che si sarebbe agitato da un momento all'altro.

-Tu non comandi un cazzo,ti è chiaro? E poi ora è il mio ragazzo.- gli rispondo piú scontrosa che mai.
FLASHBACK.

Era il giorno dopo che l'avevamo fatto,e  camminavamo per la scuola.

-Amore..- mi disse dolcemente Ruggero.

-Amore?!- domandai sorpresa inarcando un sopracciglio.

-Sí,perchè ora sei il mio amore.- si soffermò sulla parola 'mio amore' e mi baciò.-Sei tutta mia,mi appartieni.-

-C-Cosa vuoi dire?- domandai sorridendo.

-Voglio essere il tuo ragazzo,voglio svegliarmi con te la mattina e dirti 'buongiorno principessa',voglio starti accanto,perchè è quello il mio posto,con te.- sorrise sinceramente,e cacciò dei fiori stupendi.-Sono innamorato di te,Martina.-

-Sei mio.- ricambiai il sorriso.-Grazie per i fiori Rugg,non dovevi.-

-Per un fiore,un altro fiore no?- mi disse,era incredibile.

Volevo provarmi a fare una vita insieme a lui,quando lo bacio sento il mio cuore battere,e poi è cosí dolce.
Fine flashback.

-Che cazzo vuol dire che ora è il tuo ragazzo?- mi disse prendendomi il braccio.

-Significa che siamo fidanzati,non capisci l'italiano?!- dissi ironicamente.

-Ti fara' soffrire,Martina.-

-Cosa? Ma se è il tuo migliore amico,come puoi dire questo?.- dico cercando di liberarmi.

-Appunto..proprio per questo,lo conosco benissimo,e so che non lo meriti.-

-Lasciami.- dissi sospirando.

Lasciò la presa del mio braccio,e mi lasciò andare,era arrabbiato e lo notavo dalla sua espressione,che gli si era formata prima che potessi chiudere la porta. Con le mani nella tasca del cappotto,mi incamminai verso casa di Ruggero,bussai e mi aprii la mamma.

-Buonasera,signora Pasquarelli..Ruggero?- dissi guardandomi intorno.

-Oh,sei la terza che mi domanda di lui..prego entra,cara.- sorrise.-È in camera sua,prima porta a sinistra.- spiegò.

-Grazie.- sorrisi,e la ringraziai. Dopo di che andai in camera sua. Stavo per abbassare la maniglia ma si sentivano dei piccoli gemiti,cazzo..non voglio credere sia quel che penso.

"Sei la terza che mi domanda di lui." mi venirono in mente le parole di sua mamma,senza farmi altri pensieri entrai. L-Lui lo stava facendo con altre tre ragazze,erano nudi,tutti e quattro,e Ruggero stava dando spinte ad ognuno di loro,mentre le toccava sia con le mani,o con qualsiasi altra parte del corpo. La mia vista si inumidí,e iniziarono a scendere le lacrime.

-Martina..- sussurrò Ruggero,staccandosi da quelle ragazze.

-Cazzo,Martina cosa? Tutte le cose che mi hai detto,Ruggero? I fiori? Sei un bastardo.- quasi urlai,e corsi come una matta fino casa di Jorge,ancora piangendo. Lui era appoggiato al mobile,che chattava al cellulare. Aprii la serratura della porta,e corsi ad abbracciarlo piú forte che potetti. Ci mise un po' a capire il senso di quell'abbraccio,ma si lasciò andare,e mi baciò il capo.

-Ragazzi,a tav..- la voce di Livia spuntò in soggiorno.-Okay,la cena può aspettare.- se ne andò sorridendo.

-Ora mi spieghi tutto.-

-Andiamo in camera mia.- lo presi per mano e ci sedemmo sul mio letto.

-Allora?!- disse arrabbiato,ma anche preoccupato per me.

-S-S-Stava facendo sesso con tre ragazze,Jorge.- dissi ancora piangendo.

-Lo ami?- mi domandò,riflettetti sulla domanda,anche se la risposta la sapevo da prima che mi chiedesse di fidanzarmi con lui.

-No.- risposi sinceramente,non lo amo.

-E allora? Su,non mi piace vederti piangere.- si avvicinò a me e con il pollice mi asciugò le lacrime,ecco che si stava trasformando nel Jorge gentile.

-Non sai le cose belle che mi ha detto a scuola,e mi ha dato anche i fiori.- mi calmai,non meritavo questo.

-Possono dirti tutte le cose belle del mondo,ma se non sono sincere non valgono.- mi prese la mano e l'accarezzò delicatamente.

-Avevi ragione riguardo Ruggero.- dissi abbassando lo sguardo.

-Non mi hai voluto ascoltare.-

-E ora ne pago le conseguenze..- dissi tenendo lo sguardo sul mio tappeto.

-Tutti commettiamo errori,Martina.- sorrise senza farsi vedere,ma me ne accorsi benissimo.

-Perchè sorridi?- domandai ridacchiando un po'.

-Non sto sorridendo.- mentí Jorge.

-Mh?- domandai continuando la mia leggera risatina.-Dai,dimmelo.-

-Sorrido perchè sei qui con me,e non con Ruggero.-

-Perchè eri cosí tanto geloso?- chiesi curiosa.

-Non mi va di vederti con altri.- fece spallucce.

-Perchè a me va di vederti con altre?-

-Mh,boh,dimmelo tu.- sorrise maliziosamente.

-No,non mi va.-

-Ah,e perchè?-

C A V O L O.

Alloraaa,finalmente ecco un nuovo capitolo..ieri non ho potuto scriverlo,ma oggi ci sono riuscita,domani non posso perchè andrò da Lodo,non vedo l'ora,oddio..❤
Comunque,che rispondera' Tini? Continuo sabato amori❤

~Mi hai insegnato a vivere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora