~Mi hai insegnato a vivere.

Capitolo 17

Pov's Martina.
21.02.
L'ennesimo litigio fra me e Jorge,come al solito. Chi sa ora come stara' usando quella ragazza illusa,nella sua camera. Almeno domani è lunedí,non che sia una cosa buona,perchè ritorno a scuola ma almeno cercherò di stare piú lontana dalla testa di cazzo,no? Le cose stanno cosí. Non voglio che frequenti le altre ragazze. Il succo del discorso è semplicemente questo. Distogliendomi dai miei pensieri,scendo giú perchè la cena è pronta.
-Martina,e Jorge?- mi chiese Livia mettendo i bicchieri di vetro a tavola.
-Ahm..non saprei.- balbettai,avrei voluto dirgli che si stava facendo tranquillamente una ragazza,ma è come se lo tradissi. No eh? No.
-Potresti vedere se è in camera sua?- mi domandò nuovamente. Cazzo,no!
-Oh,beh..ma non credo,stara'..in giro per casa,magari sotto la doccia.- balbetto io.
-Tu controlla,mentre io finisco di apparecchiare.- mi sorrise Livia.
Non volevo vedere quei due mentre facevano sesso,e tantomeno vedere Jorge nudo. No,okay,non sarebbe proprio brutto,ma cerco di contenermi. Salgo sopra e mi dirigo in camera del maniaco. Non volendo entrare,busso solamente.
-Jorge.- dico dopo aver bussato.
-Chi cazzo è,Jorge? Non dirmi che vuoi farlo a 3 con la sfigata vergine.- disse la ragazza con cui lo stava facendo. Neh? Entro come una furia in camera sua.
-Non scopo come te cazzona!- dico riferendomi a quella ragazza. Non avrei dovuto,dato che..che..vabbe avete capito. Mi giro dandogli le spalle,notando che erano entrambi nudi. Cazzo,però era bonissimo.
-Tua madre ti cerca,è pronto a tavola.- dico continuando a dargli le spalle.
-Ohm,certo. Maya scusami.- Jorge uscii da dentro di lei,che gemette. Andai in cucina,non volendo assistere ad un'altra situazione come quella.
"Ammettilo che sei entrata solamente per vedere Jorge nudo." la mia stupida coscienza. Ma sta zitta,pft.
-Allora?- domandò Livia,riferendosi sicuramente a dove fosse Jorge.
-Sta finendo un compito per scuola,2 minuti e scende.- sorrisi falsamente e mi accomodai sulla sedia,al mio solito posto.-Livia,senti,tuo marito? Vorrei conoscerlo.- domandai,entrando nelle questioni private.
-Ah,fuori per lavoro!- esclamò finendo di apparecchiare la tavola. Jorge scese dopo poco,vestito e accompagnò la ragazza alla porta,poi tornò in cucina e si sedette accanto a me.
-Jorge,chi era quella ragazza?- chiese Livia iniziando a mangiare l'insalata che aveva preparato.
-Un'amica.- rispose Jorge facendo spallucce. Un'amica di scopate,o no Blanco?
-Ah,ecco perchè Tini non voleva andare sopra..perchè eri con lei.- prese un pezzo di carne e lo portò alla bocca. Sorrisi falsissimamente,e se ne accorse benissimo. Testa di cazzo e io iniziammo a mangiare la carne con l'insalata.
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-Piccola.- sorrise Jorge mentre apriva la porta della mia camera.
-Che vuoi?- sbuffai posando il cellulare con cui stavo messaggiando.
-Ammettilo,sei entrata in camera mia solo per vederlo,e sapevi benissimo che lo stavo facendo con una ragazza.- fece un ghigno divertito.
-Veramente sono entrata perchè mi stava dando sui nervi.-  dico stendendo le gambe sul mio letto.
-Mh? E dovrei crederti? Comunque gia' che ci siamo,che ne pensi?- mi chise mettendosi sopra di me.-Se vuoi te lo faccio provare.- disse posando le sue labbra sul mio collo.
-L-Levati,mi fai schifo solamente.- dico spostandolo da dosso a me.
-Dimmi come cazzo fai.- fece Jorge.
-Scusami?- domandai non capendo a che si riferisse.
-Come mai riesci a respingermi cosí facilmente? Insomma,le altre ragazze cadono ai miei piedi con un solo schiocco di dita.- ammise toccandosi quel cazzo di ciuffo perfetto.
"Cosí facilmente."  No credimi,caro Blanco,non è per niente facile.
-Forse perchè non sono interessata a te(?)- domandai sarcastica. Ma no Martina,vai convinta.
-Piccola,tutte sono interessate da Jorge Blanco. E anche se non fosse cosí,mi lascerebbero fare una botta e via,sai?-
In quel momento non lo stavo ascoltando piú. La mia mente era occupata da altro. C'era mia mamma che non mi chiamava da un mese,la mia gelosia nei confronti di Jorge,perchè okay,provo rabbia,invidia,e anche solo per un secondo mi piacerebbe essere la ragazza del Jorge buono e gentile,e come se non bastasse Lodovica ormai pensava solamente al suo ragazzo. Avevo bisogno di un bacio di Jorge. Subito.
Senza proferire parola,mi avvicinai a lui,e leccai le sue labbra,per poi unirle mie. Approfondii toccandogli il petto,volevo baciarlo fino a perdere il poco fiato che mi rimaneva.
-Martina..?- mi domandò Jorge sorpreso,infondo non era proprio da me baciarlo,senza che faccia lui il primo passo.
-Scusami..- mi allontanai da lui.
-Per cosa?- mi richiese sorridendo.-Sono io che ti chiedo scusa,delle volte sono una perfetta testa di cazzo.- ammise.
-Ti dirò la verita',io ne avevo davvero bisogno,avevo bisogno di te,Jorge.-

Auguri amori per la festa delle donne!
Ho deciso che cambierò il nome di Wattpad,baci♥
A massimo 10-12 voti continuo il capitolo!