Capitolo 8

500 22 0
                                    

Morirò; mi ha visto mentre baciavo sua figlia e le proponevo di andarcene e annullare il matrimonio, si sicuro morirò

A: vi voglio entrambe alla sala del trono quando la festa sarà finita
C: la faccia finire ora, non voglio continuare, vi prego padre
A: no ora mi ascolterai e andrai in sala e starai insieme al tuo futuro marito, e non voglio storie
C: ok padre ma non le faccia del male
A: non le farò del male … per ora; ora tornare in sala entrambe e non dite nulla a nessuno e non state vicine altrimenti sarà peggio dopo
E se ne va chiudendo la porta
C: Lolo io non voglio che ti facci del male dirò che ti ho obbligato
L: e lui non ci crederà. Non mi interessa nulla di ciò che succederà ma mi interessa che tu sia al sicuro e felice
C: no io, no!
L: promettimi che qualunque cosa che succederà non mi dimenticherai e che sarai felice
C: prometto

La tiro nuovamente a me e la bacio con più trasporto di tutte le altre volte, è un bacio molto diverso dai precedenti perché su questo ci baciamo a labbra aperte e le nostre lingue si toccano timidamente e non mi sono mai sentita meglio quando ci stacchiamo le do un ultimo bacio a stampo

L: ti amo
C: ti amo

E usciamo dalla stanza lasciando il candelabro a consumarsi come succederà alla nostra relazione.
Vedo la mia Camz ridere per l’intera serata ridere con quel Mendes; vorrei tanto spaccargli la faccia ma non posso farlo, per ora.

Finalmente la festa è finita ma sfortunatamente sa per iniziare il vero e proprio inferno una volta che entrerò dentro la sala del trono ma ci devo andare e prima arrivo meglio è così velocizzo il passo e non busso neanche entro e basta, tanto vale se devo essere giustiziata, vedo Camz inginocchiata davanti al padre e una guardia mi prende per il braccio e mi porta nella stessa posizione e io scambio uno sguardo con la mia piccola principessa, ha il viso triste e gli occhi lucidi ma si sta trattenendo dal piangere, mi viene da abbracciarla e dirle che andrà tutto bene ma mi limito a sorriderle e lei ricambia debolmente

A: lasciatemi solo con mia figlia e il pittore

E le guardie lasciano la sala mentre noi restiamo immobili nel posto assegnatoci

A: sapete quali conseguenze avranno le vostre azioni!?

Noi rimaniamo zitte pensando sia un rimprovero

A: non rispondete neanche, pensavo di averti cresciuto meglio
L: si signore e ci prenderemo le nostre responsabilità qualunque sarà, soprattutto io
A: mi piace sentirti dire queste parole ma non ti toglierà tutto ciò che sta per succedere e le responsabilità le accetterete entrambe
C: padre lasci fuori Lauren da tutto questo; è tutta colpa mia, io l’ho baciata 4 giorni fa
A: non mi interessa nulla vi prenderete entrambe le vostre responsabilità e voglio sentire quale è l’idea che hai Lauren per convincermi a cancellare il matrimonio proprio come desidera mia figlia
C: hai ascoltato tutta la nostra conversazione
A: si e non me ne pento; ora Lauren parla
L: io amo sua figlia più della mia stessa vita e non voglio vederla sposare qualcuno di cui non è innamorata e anche qualcuno che non sia io perciò ci ho riflettuto questi giorni: io vorrei chiederle la mano di sua figlia se me lo permette.

A: non lo permetterò mai; mia figlia non può buttare giù la reputazione del nostro distretto per un amore infantile, in più sei donna non potrai mai eguagliare il posto di un re e in più non potreste salire al trono senza essere uomo perciò non lascerò il mio regno in balia del caos

L: io non ho detto che sposerò sua figlia sotto le mie vesti qui a palazzo ma sotto le vesti di quello che sono fuori: il figlio di Michael Jauregui, Lorenzo Jauregui; manterrò la mia vera identità segreta e nessuno verrà a sapere nulla della mia vecchia vita, potrei chiamare cognome e fingere di essere qualcuno venuto da lontano o un cugino quello che lei pensa più credibile

A: si potrebbe fare e potrai anche tenere il tuo nome ma non il cognome e voglio che il quadro sia finito per domani a pranzo così da dire ai Mendes che mia figlia sposerà un lontano cugino, Lorenzo Brooke e vi sposerete tra 2 giorni; questo è tutto potete andare

Lo guardo scioccata; ha veramente accettato la mia proposta folle mi alzo dalle ginocchia e allungo la mano per stringerla in segno di ringraziamento

L: grazie mille signore, tratterò sua figlia come la regina quale è
C: ti adoro papà, grazie

E gli salta al collo abbracciandolo e lui mi sorride con quasi gratitudine.
Mi avio verso la porta e la apro aspettando che Camz passi per poi seguirla e facendo un inchino rivolto al re per poi chiudermi la porta alle spalle.
Camz non mi rivolge parola semplicemente mi fa segno con il capo di seguirla e io senza obbiezioni lo faccio; mi porta nella sala del quadro accende un po’ di candelabri posizionandoli per la stanza per poi sedersi e dirmi semplicemente

C: dipingimi

E io non faccio obiezioni

The secret we keep Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora