Epilogo

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4 anni dopo

Io e Camz siamo sedute in giardino verso fine pomeriggio, e ripensando a quello che è successo anni fa il nostro regno è cambiato: non ci sono più leggi restrittive, ci sono parchi in paese, non ci sono più guardie in giro e noi siamo uno dei distretti più grandi e prosperosi di sempre. Ripensandoci se fosse stato sempre così di sicuro non avrei conosciuto la donna della mia vita; mi volto verso di lei, è cambiata, è molto più matura e trasmette sicurezza; mi sono soffermata troppo a guardarla perché si gira

C: cosa c’è?
L: sei perfetta

Prendo il suo collo e la avvicino a me e ci lasciamo andare a un bacio un po' troppo vissuto poiché Camila si posiziona a cavalcioni su di me mentre cerca di approfondire sempre di più il contatto mi stacco e quando sto per parlare proponendole di andare in camera sentiamo una voce fin troppo conosciuta

L: mamma
C: si?
L: non tu mamma,
L: dimmi tutto
L: guarda cosa mi ha insegnato il nonno

Nostro figlio di ormai quattro anni si mette davanti a noi con una spada di legno che abbiamo costruito insieme e inizia a maneggiarla ed è esattamente uguale a me, diventerà un buon re
Poco dopo arriva anche Ally che mi tira i pantaloni

A: mamma mi fai volare
L: subito

La prendo in braccio e la lancio in aria più alto che posso e quando tona tra le mie braccia ride divertita

A: mamma perché ti copri sempre gli occhi
L: perché mamma ha paura quando ti lancio in aria
C: se cade e si fa male?
A: non cado mi prende mamma!
L: anche io mamma

Appoggio Ally e lancio in aria Lorenzo che quando torna tra le mie braccia scalcia per scendere cosa che gli lascio fare e vedo correre i due verso una delle porte dove noto Sinue che è tronata dalla sua passeggiata giornaliera

A: mamma guarda cosa mi ha regalato nonna
L: anche a me

I due arrivano di corsa e Ally aveva una bambola tra le mani mentre Lorenzo un cavallino di legno

L: Sinue non serviva, hanno già un sacco di giochi
S: l’ho fatto volentieri Lauren

Camila si avvicina a sua madre, che tutti pensavano mota, ma in realtà era stata chiusa nelle segrete dal marito e quando Chris ci ha detto dei pettegolezzi che ha sentito Camila ha cercato in tutte le celle e l’ha trovata tirandola fuori e rendendola nuovamente parte della famiglia.

Mi siedo sulla panchina e guado miei figli giocare con i nuovi giochi ma come sempre Lorenzo si stanca e corre via tornando con le due spade di legno

L: mamma giochi
L: si voglio la rivincita della scorsa volta
L: tanto ti batto di nuovo

Inizio a duellare con mio figlio che si impegna al massimo fino a quando Tay esce da un cespuglio e mi si lancia addosso facendomi cadere mente Lorenzo mi colpisce con la spada e poi si danno il cinque

L: vinco sempre io mamma
L: è perché sto diventando vecchia

Gli accarezzo la testa e raggiungo mia moglie dentro che a quanto pare è sola così la trascino tra due colonne e ricomincio il lavoro abbandonato prima fino a quando sento la voce di Sinue dietro di me

S: giù le mani da mia figlia!

Mi stacco dubito

L: s-scusi signora
S: Lauren è tua moglie puoi fare ciò che ti pare, divertitevi teniamo noi i bambini

La guardo scioccata, mi sta dicendo che controlla miei figli mentre noi andiamo a letto insieme, fantastico

C: grazie mamma

Quando Sinue volta l’angolo Camila mi tira per il collo ricominciando a baciarmi mentre ci spostiamo verso la nostra camera.
La mia vita è fantastica.

                                   The end

Hey
Ci ho messo un bel po' a scrive queta storia e spero sia buona. È dedicata a una mia amica leggermente fissata con questo tipo di storie. Grazie per aver letto e se volete passare per il mio profilo ci sono altre storie sempre Camren.
Sem

The secret we keep Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora