Capitolo 19

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Non ho perso neanche tempo a parlare con Camila in questi 2 giorni perché ormai ci sto rinunciando ma vorrei passare una serata con mia moglie prima della guerra di domani visto che Mendes ha scritto una lettera di attacco che ritirerà solo se gli verrà consegnata Camila cosa che non ho acconsentito a fare; la vedo tornare in stanza dal bagno con la sottoveste e quando si stende a letto la abbraccio da dietro

L: Camz
C: Lauren smettila

Subito mi stacco da lei facendola voltare guardandomi in faccia

L: Camila sai che domani c’è una guerra vero e io non potrei tornare come tanti dei soldati che ho allenato in questi giorni
C: tu tornerai
L: magari non starò abbastanza attenta perché sono preoccupata per la nostra situazione
C: non c’è nessuna situazione perciò sarai concentrata
L: Camz ti rendi conto che non parliamo più e se lo facciamo parte un litigio, sei distaccata e non ti fai neanche avvicinare trovando scuse su scuse
C: non è vero stiamo andando benissimo!
L: Camz parla con me e se non sta succedendo nulla torna a farmi sentire che mi ami perché ora non lo sento
C: ma io ti amo
L: se mi ami non lo stai dimostrando e posso capire che sia la gravidanza ma mi sento sola
C: Lolo ti amo non ho mai smesso

Abbassa la testa e sussurra qualcosa sottovoce che non riesco a capire

L: Camz che hai detto
C: nulla
L: Camila
C: ho detto che tu hai smesso
L: no, no io ti amo più della mia vita scusa se hai pensato il contrario ma io non ho mai smesso
C: v-veramente
L: si Camz, continuo ad amare ogni parte di te e amo anche il nostro fagiolino, ti amo

Camila non risponde ma connette le nostre labbra mentre si posiziona a cavalcioni sulle mie gambe approfondendo il bacio che però resta sempre dolce, io abbasso le mani posizionandole sul suo fondo-schiena e iniziando a accarezzarla leggermente, manteniamo sempre un ritmo lento e dolce del bacio e dopo alcuni minuti buoni ci stacciamo guardandoci dolcemente e io vedo che sembra stanca

L: dai dormiamo piccola che domani sarà una lunga giornata
C: per te io starò a letto
L: si ma non sarai in pensiero per me
C: certo
L: ti amo

Lei mi bacia e poi si accoccola al mio petto chiudendo gli occhi mentre io spendo la luce e le circondo il busto con le braccia per poi addormentarmi.

Vengo svegliata da un lamento e noto che Camila non è più tra le mie braccia così controllo il letto e lei non c’è per poi entrare in bagno e non la trovo neanche li; sto per chiamare le guardie quando sento un altro lamento provenire dal balcone che apro lentamente notando Camila appoggiata al parapetto che guarda il giardino, mi fermo a guardarla fino a quando non mi accorgo che le sue spalle si muovono con dei piccoli spasmi come il resto del corpo; mi avvicino lentamente e la abbraccio da dietro e lei mi urla di starle distante girandosi e spingendomi e facendomi finire contro il muro, non pensavo avesse tutta questa forza; la guardo un po' allibita e lei è sorpresa quanto me, ma le lacrime continuano a rigarle il viso e quando si accorge del tutto si gira provando a asciugarle con la manica ma continua a piangere ancora più forte di prima

L: Camz ora mi dici cosa hai, lo vedo che non stai bene
C: Lauren lasciami sola, ti prego
L: l’ho già fatto troppe volte e non ho intenzione di ripeterlo perciò ora mi dici cosa sta succedendo
C: lasciami in pace
L: Camila dimmi cosa non va, io sono qui qualunque cosa sia
C: mi odi vero
L: c-cosa... no, certo che no
C: non mentirmi Lauren!
L: cosa intendi io ti amo non potrei mai odiarti
C: si che mi odi perché ho permesso tutto questo!
L: cosa Camz, cosa hai permesso
C: lo sai, è da quel momento che mi odi!
L: Camila spiegati io non ti odio per nessun motivo e qualunque cosa farai continuerei ad amarti perché sei la donna che ho sposato e che mi rende felice non ti potrei mai odiare, cosa ti fa pensare tutto questo, piccola?
C: il tuo sguardo quel giorno
L: che giorno?
C: quel giorno che ho detto di sì a mio padre e quel giorno che si è scoperto questo

Indica il suo corpo e subito capisco cosa sta succedendo

L: Camz pensi che ti odi perché stiamo per avere un figlio, non potrei essere più felice
C: è di tuo fratello!
L: lo so ma lo sento mio uguale, questa piccola creatura che sta crescendo dentro di te ti rende ancora più bella ai miei occhi e non potrei volere di più qualcosa che tenere tra le braccia mio figlio, nostro figlio, e crescerlo insegnandogli tutto quello che so
C: non sarà mai tuo Lauren e tu quando ti stancherai non vorrai più averci a che fare e io sono già sparita da mesi
L: cosa dici, ti rendi conto che mi stai dicendo che non ti considero più, che non ti vedo più con gli stessi occhi, che quasi ti odio per avermi dato la cosa più bella di sempre; non lo hai néancora capito che siete tutto per me e non ho intenzione di lasciarvi o eliminarvi dalla mia vita, la mia felicità dipende dalla tua e da quella di nostro figlio
C: ma continui a non calcolarmi, mi calcoli brutta e non mi senti alla tua altezza, non provi neanche a baciarmi o a prendere qualche iniziativa
L: non è così, sei bellissima e ti amo con tutta la mia anima e non vorrei cambiare una singola cosa di te
C: scusa
L: amore è normale che ti salgano questi dubbi ma sappi che io sono qui per te e puoi dirmi tutto dalla cosa più banale alla più brutta ma sappi che io non ti lascio ho combattuto troppo per averti
C: ti amo
L: che ne dici se quando torno a casa finito tutto il casino con Mendes facciamo qualcosa di speciale?
C: sisisi
L: ti amo

Mi dà un bacio e si accoccola a me e ora capisco tutte quelle sue insicurezze e voglio che non si vergogni delle sue imperfezioni voglio che si senta unica perché solo lei può averle così e io le vedo come bellezze, la prendo in braccio e trono dentro in stanza appoggiando la finestra e baciando dolcemente le sue labbra dalle quali non mi stacco fino a quando non sono arrivata a letto

C: che fai?
L: ti amo

Le sfilo la camicia da notte senza tante proteste da parte sua e quando è nuda davanti a me cerca di coprirsi con le coperte che subito butto alla base del letto scoprendola nuovamente

L: Camz non coprirti sei perfetta

Inizio a baciarle il collo lentamente a bocca aperta arrivando poi ai seni che stanno diventando più prosperosi prima di scendere verso la sua pancia passo la lingua su ognuno di essi rendendoli turgidi, quando sto per scendere ancora di più vengo fermata dalla mano di Camz che mi tira i capelli
C: n-non sc

La blocco con un bacio sulle labbra

L: ti amo e sei bellissima con tutte quelle imperfezioni che ti rendono unica, ti amo

Scendo e inizio a dare dolci baci per tutto il perimetro della pancia e piano mi sposto verso il centro e quando poggio le labbra sul lato sinistro un piedino o una mano si scontrano con la mia bocca e sorrido istantaneamente e inizio a dire quello che mi passa per la testa continuando a dare baci sul ventre di Camz

L: ti amo… sei la cosa migliore … che potesse capitarmi… mi rendi felice… ti amo… ti amo

E continuo a dire ti amo come una cantilena senza fine e poi mi stacco dal mio mondo e sento Camila che sussurra in risposta a ogni bacio, risalgo il suo corpo dopo aver lasciato un ultimo bacio e la bacio dolcemente

L: perché rispondi a cose che non sono per te?
C: c-come
L: non stavo parlando con te prima
C: come, con chi?
L: con il mio fagiolino ma se vuoi lo dico anche a te, ti amo
C: ti amo Lauren non potevo desiderare di meglio, non ti merito
L: hei tu mi meriti eccome, magari è il contrario ma penso che ci completiamo a vicenda
C: dormiamo che ho sonno e tu devi essere pronta per combattere

Mi stendo e lei si gira avvolgendo le braccia sul mio corpo

C: ti amo
L: vi amo

Le do un bacio sulla fronte e poi prendiamo sonno

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