Capitolo 23

323 10 0
                                    

La scena è peggio di vederla morta; lui è sopra di lei, nudo, che la tiene ferma mentre lei si dimena e cerca di allontanarsi ma è in grande difficoltà

L: Chris! Lancia qualcosa per rompere la finestra
C: Laur non mi sembra una cosa saggia
L: lanciami qualcosa!

Mi lancia un pezzo di legno, sembra la gamba di un tavolino; lancio il pezzo addosso alla finestra e questa si infrange io salto dentro tagliando la stoffa che mi tiene legata a Chris

L: allontanati da lei, subito!
S: cosa vuoi tu, io e questa fanciulla stiamo avendo un nostro momento
L: allontanati da lei verme!
S: chi ti credi di essere vattene
L: togliti da mia moglie

Mi lancio addosso e lo sposto da Camila

C: l-lo sei tu?
L: si Camz… ti ammazzo giuro

Esco dal letto e vado ad affrontarlo estraendo la spada

L: sei morto Mendes
S: mi sa di no… GUARDIE!

Appena lui urla entrano 2 guardie che mi puntano le spade al collo

S: legatelo alla sedia, mi divertirò; legate anche lei

Subito le due guardie mi tirano su di peso e mi legano a una sedia sia le gambe che le braccia per poi andare da Camila e legarle i polsi

X: signore serve altro
S: no andate… ora mi diverto

Apre il cassetto di un mobile e tira fuori un pugnale per poi avvicinarsi a me e passarmelo su collo tagliandomi e facendo scendere sangue

S: Lorenzo che ne dici se faccio morire prima voi e poi mi porto a letto vostra moglie… o il contrario; si direi il contrario sarà più divertente
L: non ci provare
S: sono io che ho il potere qui, voi non siete nulla!

Mi impianta il pugnale sulla gamba, fa male ma devo resistere, lo guardo negli occhi facendo tralasciare solo l’odio che ho per lui

S: non urli, bene vediamo se lei urla

Sale sul letto e tira fuori dalle coperte Camila che ha gli occhi lucidi e sembra esausta, gli alza la sottoveste e gli apre le gambe mettendosi in mezzo

S: vede che posso farlo anche io
L: lasciala stare, fai ciò che vuoi di me ma lascia stare lei
S: no è così facile mio caro Lorenzo, ma tranquillo varò di voi ciò che desidero dopo

Prende la sua erezione in mano e spinge dento la MIA Camila che molla un urlo mentre lui geme di piacere, appena mi slego lo ammazzo. Continua a spingere dentro di lei mentre Camz piange e si dimena chiedendomi scusa

L: lasciala stare, non ti ha fatto nulla
S: quando ho fi-ah-finito
C: scusa lo, scusa

Dopo poco lui si rilassa accasciandosi su Camila

L: ora allontanati da lei!
S: ma ora mi divertirò a farti morire

Si alza da Camila e le toglie le corde che le tengono ferme i polsi

L: non la passerà liscia
S: sono il re

Non dice altro perché mi pugnala un braccio, stringo la mascella e lo guardo negli occhi

S: sei un uomo con le palle
L: di sicuro più di te

Dopo questa mi prende sul fianco e li si che urlo alzando la testa e poi urlo una seconda volta perché qualcosa si è appoggiato sulla mia gamba guado in basso e c’è il suo corpo appoggiato alla mia gamba, che ci fa in ginocchio

C: Lolo!
L: Camz che- che hai fatto?

C’è la mia spada che esce dal suo costato

Ch: Lauren che succede?!
L: Chris scendi

Camila sposta il corpo di Mendes e si siede a terra abbracciando la mia gamba e piangendo

Ch: che sta succedendo? Lauren? Mendes?

Chris subito si abbassa a slegarmi

L: Chris dobbiamo andarcene, subito
C: scusa, scusa, non volevo
L: Camz tranquilla, l’importante è che siete vivi
C: sono morti, scusa

Continua a scusarsi mentre stringe più forte la mia gamba

L: Chris prendila in braccio
Ch: sicura sei m-
L: è più importante lei

Chris la prende in braccio mentre lei continua a piangere e lo abbraccia io mi alzo lentamente estraendo la spada dal corpo di Mendes e iniziando a seguirli con non poca difficoltà, arriviamo senza problemi alle fognature e scendiamo uscendo poi da dove siamo entrati, ormai è notte, dobbiamo trovare Filippo e andarcene prima che inizino a cercare l’assassino del re

Ch: Laur state qui vi vengo a prendere quando trovo Filippo

Lascia Camila seduta vicino a un albero e io vado a sedermi affianco a lei che subito mi abbraccia continuando a piangere

C: li hanno uccisi, gli ho detto di portarli da te ma li hanno portati via, sono stati uccisi
L: hei di chi parli?
C: dei bambini, li hanno portati via, sono morti
L: sono a casa con Dinah
C: no, li hanno portati via
L: li ha portati via un bambino
C: s-si
L: allora sono a casa

Mi guarda stupita e io le sorrido, mi getta le braccia al collo e quando si stacca mi lascia un dolce bacio a stampo

Ch: Laur siamo qui, tu vai da sola?
L: io vado con Camz, ma prima controlliamo se è ferita

Guardo dove c’è del sangue e c’è solo sulla spalla sinistra; prendo le fasce e l’aceto disinfettando la ferita

L: andiamo
C: no sei ferita anche tu non si parte se Chris non ti cura
L: ci arrivo a casa
C: non discutere con me

Chris va a prendere altre fasce e una stoffa che mi avvicina alla bocca

Ch: mordi

Eseguo e Chris inizia a versare l’aceto sulla mia gamba, fa male, Camz vedendo la mia faccia dolorante e la mascella contratta all’inverosimile si avvicina e stringendomi la mano; Chris continua a versare per dei secondi che sembrano interminabili per poi prendere le fasciature e stringerle forte poi versa dell’aceto su un’altra stoffa e lo passa vicino al viso pulendomi e disinfettandomi il collo e la mandibola per poi scendere verso la spalla il che mi viene spontaneo spostarla

C: Lo tranquilla

Chris torna ad avvicinarsi e io lo lascio fare, e cristo come brucia, pianto i denti sul panno e butto la testa indietro e stringo gli occhi che stanno diventando lucidi fino a quando Chris finisce e io mi accascio all’albero

L: a-andiamo

Mi alzo con difficoltà e mi mettono a cavallo con davanti Camz mentre Chris fa lo stesso con Filippo che è tutto felice di aver aiutato a salvare la principessa.

The secret we keep Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora