Capitolo 16

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Passarono 3 mesi in completa tranquillità facendo anche qualche scappatella ma tutto sommato siamo state brave anche se la vita di prima mi manca; Camz sta iniziando a diventare brava con la spada e ogni giorno che passa è sempre più bella, a risvegliarmi dai miei pensieri è la voce di mia moglie che esce in giardino
C: amore mio padre ci vuole
L: andiamo dai
Entriamo nel castello e andiamo nella sala del trono e una volta entrati subito vedo in suo padre un sorriso furbo che non promette nulla di buono
A: ragazze
L: cosa desidera signore?
A: ho una proposta da porvi per mantenere un grande impero e voglio che approviate senza indugio
C: di cosa si stratta?
A: ormai ci sono altri regni che si domandano che fine farà il nostro regno visto che non avete ancora un erede
L: non pensi che lascerò un uomo qualsiasi andare a letto con mia moglie
A: non è uno qualsiasi
Io e Camz ci guardiamo strane, che vuol dire non è uno qualunque
A: portatelo dentro
C: non lo ha fatto veramente padre
A: certo che si e non voglio un no come risposta
Intanto sentiamo un mugolio di dolore e un ragazzo essere buttato sul pavimento, non sembra stare bene, ha la camicia coperta di sangue e non oso immaginare il volto
L: non ho intenzione di far toccare mia moglie da quel uomo
A: allora lo dovremmo salutare uno dei due Jauregui
Io resto gelata mentre il ragazzo alza la testa stupefatto; è Chris
L: lo liberi ora
A: non hai ancora capito come funziona cara Lauren; o tu lasci che ci sia un erede o uno di voi due morirà
C: padre non faccia ciò, non ho intenzione di donarmi a qualcuno che non sia mia moglie
A: stai zitta Camila
L: perché vuole fare tutto ciò, non le è bastato farmi allontanare dalla mia famiglia farmi mettere sotto falso nome; vuole anche trattare sua figlia come una macchina per il potere
A: se questa è la tua decisione Camila dovrà iniziare a vivere senza qualcuno al suo fianco
C: va bene padre lo faccio ma non uccida Lauren
L: Camila sei impazzita, so che è mio fratello ma non posso lasciarti toccare da qualcuno che non ti ami
Ch: L-Laur non v-voglio f-farlo
L: lo so Chris ma non posso lasciarti morire ma se la toccherai più del dovuto sei morto
Liberano Chris e lo portano in una delle stanze del castello e io subito mi avvicino a Aleandro
L: sei un uomo piccolo e inutile, quando morirai nessuno piangerà per te… andiamocene Camz
Camila semplicemente mi abbraccia incrociando le gambe su mio bacino e io esco andando in camera nostra e appoggiando sul letto e estraendo la spada dal fodero inizio a tagliare un ceppo che mi sono messa in stanza per calmare la rabbia quando succede
C: Lolo
L: Camila stai zitta!
Mollo a terra la spada e mi avvicino a lei prendendola per il collo
L: non dovevi lasciargli fare ciò, non dovevi accettare!
C: dovevo lasciarti morire?!
L: piuttosto si; non puoi essere toccata se non da me!
C: dimostralo allora
Subito attacco le mie labbra alle sue rudemente e stringo un suo seno mentre con l’altra mano faccio pressione sul suo collo poi la prendo per i fianchi e la butto sul letto per poi strapparle letteralmente i vestiti di dosso e attaccare subito la mia bocca alla sua natura per poi infilare prepotentemente tre dita al suo interno; non sento neanche ce mi chiede di rallentare e che praticamente urla per tutto il tempo perché sono troppo presa dalla rabbia per rendermene conto e smetto il tutto solo dopo che ha avuto due orgasmi e mi rendo conto di ciò che ho appena fatto
L: piccola, scusa… ho esagerato, non volevo è so-
Vengo interrotta dalle sue labbra che premono sulle mie
C: è stato fantastico e in più ora tutti sanno che sono tua
L: quanto ti amo
C: a chi lo dici
Ci baciamo per un po' per poi far prendere dei nuovi vestiti a Camz e andare a parlare con mio fratello.

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