Capitolo 14

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La prendo per mano mentre con l’altra tengo la custodia della spada iniziamo a salire le scale…

…ma veniamo bloccate da una voce fin troppo conosciuta
Lu: Lorenzo si sicuro se vuoi posso venire io con te
L: sti-
C: non rivolgerti così a mio marito, è mio e tranquilla che con te perderebbe tempo
L: arrivederci Vives

Quasi non riesco a finire la frase perché Camz mi trascina su per le scale arrivate in corridoio vengo sbattuta al muro e le sue labbra premono rudemente contro le mie mentre mi tira i capelli per farmi aprire la bocca cosa che faccio e subito sento la sua lingua prendere il sopravento sulla mia appena si stacca e inizia a torturarmi il collo

L: era troppo difficile andare, ah, in camera
C: sei mia
L: lo stesso vale per te

E detto questo la prendo per il polso e la trascino in camera, appoggio la spada e dopo essermi girata la spingo al muro iniziando a spogliarla dei vestiti dopo molti minuti riesco a spogliarla del tutto e inizio a baciare tutto il suo corpo

C: Lolo
L: si piccola
C: spogliati

Inizio a spogliarmi e Camz mi aiuta a togliere il corpetto e a slegare tutti i nastrini che ho; quando siamo entrambe nude la prendo in braccio e la bacio facendo venire a contatto i nostri corpi sudati dall’eccitazione, la faccio stendere nel letto per poi seguirla e continuammo a baciarci a bocca aperta lasciando che gemiti di piacere vengano spenti dalla bocca dell’altra dopo alcuni minuti mi ritrovo sotto di lei

C: devo ancora ricambiare il favore dell’altro giorno

Inizia a scendere con i baci mentre io le stringo i capelli e cerco di reprimere i gemiti, quando si trova davanti alla mia natura soffia leggermente e io spingo la testa all’indietro ma non sento più nulla così mi alzo sui gomiti per vedere cosa ha intenzione di fare e appena i nostri sguardi si incontrano inizia a passare la lingua tra le mie pieghe ma non stacca lo sguardo da me, poco dopo butto la testa all’indietro una seconda volta e lei si ferma di nuovo così subito mi rialzo trovando i suoi occhi e lei continua il suo lavoro fino a quando vengo e mi accascio al letto e lei si mette sopra di me e respira affannosamente sul mio orecchio, il che la cosa mi fa riprendere velocemente e inverto le posizioni trovandomi tra le sue gambe; inizio a baciarle il collo mordendo qua e là facendole emettere piccoli versi poco dopo inizio a far scendere le mie mani per il suo corpo e arrivo alla sua natura e sento quanto è bagnata così inizio a fare un po' di pressione a mano aperta e i suoi mugolii sono più forti e frequenti così mi stacco dal suo collo e la guardo negli occhi

L: pronta
C: s-si
L: se non te la senti mi puoi fe-
C: stai zi-tta, mi fido di te

Così faccio unire le nostre labbra e faccio entrare un mio dito lentamente nella sua apertura e lo lascio fermo aspettando che si abitui mantenendo le nostre labbra unite do un po' sento un gemito nel bacio così esco e rientro per un paio di volte per poi infilare un altro dito e li lei apre la bocca così mi stacco dal bacio

L: tutto ok?

Lei non risponde si limita a restare immobile con occhi chiusi e bocca aperta, dopo poco vedo uscire delle lacrime

L: piccola vuoi che la smetta
C: n-no risponde con difficoltà
L: sicura

Inizio a tirare un po' fuori le dita ma è molto stretta

L: rilassati piccola ora passa tutto
C: m-muov-ah-ti

Inizio a muovere lentamente le dita mentre lei emette suoni misti a piacere e dolore, alcuni minuti dopo inizia a muovere il bacino verso le mie dita e io mantengo la mia andatura fino a quando non sento una richiesta strozzata da Camz

C: più ah più v-veloce

Così inizio a muovere le dita e ogni 2/3 spinte aumento la velocità; inizia a contorcersi sotto di me quando arrivo a una velocità che anche il mio polso fa fatica a sopportare, poco dopo viene corposamente sulle mie dita. Mi distendo e mi trascino sopra di me Camz baciandole dolcemente tutto il viso aspettando che si riprenda

C: ti amo
L: ti amo, come è stato?
C: fantastica prima volta
L: posso dire lo stesso… aspetta ti devo ancora dare il tuo regalo

Mi alzo incurante del mio essere nuda e mi metto a cercare in armadio il regalo, passano alcuni momenti di ricerca e finalmente lo trovo

C: cos’è?
L: che curiosa che sei
C: portalo qui dai
L: hai suoi ordini

Appoggio il tessuto sopra il letto mentre Camz si mette a quattro zampe e si avvicina a me

C: di apri

Io lentamente alzo il tessuto che copre il regalo e la vedo sorridere ampiamente e subito cerco i suoi occhi che restano ancora puntati sul regalo

C: non puoi averlo fatto davvero
L: si l’ho fatto; vuoi provare?
C: e me lo chiedi anche
L: dai alzati

Mi avvicino e lo prendo in mano e lo passo a Camz mettendomi subito davanti di lei

L: ok ora apri un po' le gambe e piega le ginocchia… perfetto
C: ora
L: impugna bene e prova a vedere se riesci a muovere in avanti il braccio
C: così?
L: esatto ma ricordati sempre di tenere sempre le gambe belle divaricate
C: e continuo così?
L: si continua così che io mi rivesto
C: mi passi una tua camicia
L: certo

Le passo la camicia e io mi vesto velocemente per poi raggiungerla e vedere come usa il regalo; è brava ma di sicuro sono meglio io. Mi appoggio al mobile davanti al letto e la osservo in tutte le sue piccole smorfie; poco dopo entra suo padre senza neanche bussare e io sobbalzo sul letto

A: ragazze sono andati tutti v- che ci fai tu con quella cosa in mano
C: è il regalo di Lolo
A: veramente?!
L: si signore, mi ha sempre detto che voleva provare così l’ho fatta
A: ti giuro che se si fa male poi me la prendo con te
C: daii padre è solo una semplice spada; giuro che starò attenta e Lauren sarà sempre con me quando la uso
L: esatto, non la lascerei mai con un’arma da sola visto la sua goffaggine
C: non sono goffa sono solo distratta
L: come preferisci
A: vi lascio sole
L: a domani signore

Aleandro esce dalla stanza e noi iniziamo a ridere

C: veramente pensava che mi avresti regalato qualcosa di normale
L: credo di si
C: e comunque io non sono goffa solo che penso ad altro
L: e dovrei preoccuparmi di questo altro?
C: ha dei capelli neri, è più altro di me e due occhi verdi; lo conosci perché io no
L: ti giuro che all’inizio mi stava salendo l’istinto omicida verso Shawn ma poi ho sentito occhi verdi e quel pivello non ho gli occhi verdi
C: sono felice che non li abbia

Ci baciamo e lei lascia la spada a terra e finiamo nuovamente a letto senza vestiti a scambiarci amore per tutta la notte

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