Stiles aveva appena posato il piede sull'ultimo gradino quando Erika lo raggiunse.
"Non dovresti uscire da solo, sai?!" Disse la ragazza facendo penzolare le chiavi della Camaro davanti al suo viso.
"Erika, per favore, non sono dell'umore giusto." Stiles poteva gestire molte cose, ma Erika in quel momento, non era una di quelle.
"Mi sto solo offrendo di guidare" alzò le spalle innocentemente facendo la finta tonta.
Stiles sbuffò. Aveva appena ricordato che non aveva più la sua amata jeep perché incastrata su un ceppo d'albero nel bel mezzo al bosco.
"Ok andiamo" si arresa alla fine.
"Stai bene?" Chiese la bionda mentre si avviavano verso la macchina. Il suo tono era pregno di genuino interesse cosa a cui Stiles non era affatto abituato. Stava per congedarla, ma si fermò. Avrebbe capito che stesse mentendo e lui non aveva affatto voglia di essere pressato ulteriormente e continuare a dare spiegazioni.
"Senti, so che questo è molto da gestire ma penso che sia davvero fantastico quello che stai facendo. Derek è stato molto sotto pressione negli ultimi tempi e sapere che ha te che gli copri le spalle è confortante. Voglio dire, forse è tutto legato al marchio, ma io non credo sia così. Sei intelligente e sei sempre stato lì per Derek quando aveva bisogno di te. Cerca di non lasciare che la pressione ti schiacci. Non ci aspettiamo nulla da te."
Stiles aggrottò la fronte "Scott, lui lo fa."
"Penso che tu abbia redarguito abbastanza Scott mettendolo al suo posto. Senza di te è completamente solo. Non può permetterselo, e lo sa. Sa che se non accetta che Derek faccia parte della tua vita, allora causerà un serio problema. Io non credo che sia quello che vuole realmente" spiegò Erika con un'alzata di spalle ed incontrando lo sguardo del ragazzo per rafforzare il concetto. Voleva rassicurarlo e fargli capire quanto in realtà tutti loro tenessero a lui.
"Non voglio deludere nessuno " confessò alla fine il ragazzo accasciandosi sul sedile come un burattino a cui hanno appena tagliato i fili. Odiava tutta questa situazione. Non voleva avvertire questa pressione opprimente.
"Non lo farai perché non ci si aspetta nulla da te".
"Lo dici tu, ma sono letteralmente destinato ad essere l'emissario di Derek. Dovrei scegliere tra lui e Scott. Dovrei esercitarmi. Dovrei proteggervi tutti. Non so se lo posso fare. Se ne sono realmente in grado." Stiles scosse la testa continuando a sminuirsi e a sentirsi oppresso. Stava cercando di evitare l'ennesimo attacco di panico.
"Stiles, Derek non ti farebbe mai scegliere, non è così. E non ci si aspetta che tu faccia pratica e protegga tutti noi. Non è il tuo ruolo. Puoi aiutarci, certo, ma non ci si aspetta che tu lo faccia. Lavoreremo tutti insieme, non sei solo, te lo prometto."
Stiles guardò attentamente Erika, valutando se stesse solo cercando di farlo sentire meglio o se fosse sincera. Gli piaceva pensare di essere abbastanza bravo nel leggere le persone e lei sembrava realmente preoccupata. "Grazie" rispose allora facendole un piccolo sorriso. Il primo sincero da quella mattina.
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For the love of Chaos
FanfictionAAA: Questa è una traduzione, tutti i crediti per storia, copertina e immagini vanno ad @Halevetica. TRAMA: Quando un giorno una triskele appare improvvisamente sulla sua pelle Stiles resta perplesso nello scoprire che un giorno diventerà un emissa...