For the love of Chaos

RECORDING

La stanza era silenziosa mentre Derek e Boyd si concentravano nuovamente sui volumi che avevano d'avanti cercando di scoprire il più possibile su Deucalion. I libri sparsi sul tavolo erano quel che rimaneva delle trascrizioni fatte da altri branchi attaccati prima di loro. A Stiles sarebbe piaciuto catapultarsi sul computer e dare una mano ma si sentiva fuori posto, quasi fosse un elemento di disturbo. Si stava chiedendo se non avesse dovuto semplicemente andar via con Scott.

"Hai detto che oggi hai avuto a che fare con un mucchio di notizie. Di che tipo?" Chiese Isaac seduto di fronte a Stiles sul divano.

L'umano si schiarì la gola "Io ehm ... Ho scoperto di avere delle capacità druidiche" borbottò, senza guardare nessuno in particolare e trovando interessante una crepa nel muro.

Il suono di quelle parole fece scattare all'insù la testa di Derek improvvisamente interessato alla discussione "Tu cosa?"

Stiles era sicuro che i lupi potessero sentire il modo in cui il suo cuore stesse martellando forte nel petto.

"La polvere di sorbo che ho usato per intrappolare Jackson ... Ha fatto sì che i miei poteri si risvegliassero" chiarì Stiles, i suoi occhi ora puntati sulle sue mani. Le dita che tamburellavano nervosamente contro il ginocchio.

"Come l'hai scoperto?" continuò a chiedere Isaac curioso.

"Deaton," rispose vagamente Stiles. Sapeva che doveva dire a Derek del marchio, ma semplicemente non poteva, non adesso. Prima voleva essere sicuro che non ci fosse alcun modo per uscirne fuori. All'improvviso si mise a sedere più dritto. Se Scott fosse stato trasformato in un alfa, Stiles sarebbe stato in grado di essere il suo emissario? Doveva essere per forza legato ad un branco?

"Hai intenzione di diventare un emissario?" Isaac si sporse in avanti, più interessato a quel nuovo sviluppo.

"È qualcosa che posso scegliere di non fare?" Chiese Stiles, i suoi occhi che scivolarono inconsapevolmente verso Derek cercando una risposta.

"Non devi sentirti costretto a diventare un emissario, non devi nemmeno esercitarti ma biologicamente lo sarai per sempre" rispose Derek.

Stiles si limitò ad annuire mentre il silenzio calava nuovamente nella stanza.

Boyd e Derek si concentrarono nuovamente sui libri e Stiles tornò alle sue elucubrazioni mentali.

"Ci sarebbe da verificare se qualche componente di questi branchi sia ancora vivo" Chiese Boyd scorrendo un elenco di nomi in un libro.

"Non ne sono molto sicuro" rispose Derek scuotendo la testa.

"Posso controllare il database della polizia e vedere se sono ancora vivi!" disse Stiles sentendosi utile per la prima volta da quanto era entrato nel loft. Era bravo in quel genere di cose. Derek alzò le sopracciglia con curiosità. "La ricerca è un po' il mio elemento" scrollò le spalle Stiles incontrando lo sguardo dell'alfa.

"Ti prendo il mio portatile." Disse Isaac alzandosi e precipitandosi nell'altra stanza.

"Come puoi farlo?!" Chiese Derek, incrociando le braccia al petto e rivolgendosi all'umano.

"Mio padre è lo sceriffo, ricordi?" Stiles alzò le spalle come se questo spiegasse tutto e rendesse la cosa meno illegale.

"Tieni" Isaac porse a Stiles il pc e si sedette accanto a lui.

"Okay, potrò controllare solo alcuni dei branchi, quelli più vicino a noi, mio padre non ha giurisdizione sulla costa orientale" disse Stiles mentre iniziava a digitare.