PROMISE ME

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Se in quel momento Stiles avesse negato di sentirsi molto più attratto da Derek, adesso che aveva ammesso di desiderarlo come suo emissario e che lui aveva accettato, mentirebbe. Aveva sospettato che il legame si sarebbe intensificato ma ora avvertiva qualcosa di diverso. Qualcosa dentro di lui desiderava proteggerlo a tutti i costi.

Se glielo avessero detto qualche settimana prima si sarebbe messo a ridere, insomma stavamo pur sempre parlando di un alfa e non di un bambino indifeso. Ma era pur vero che qualche settimana fa lui era solo un umano, adesso invece, aveva tutti i mezzi per poter difendere lui ed il suo branco. Non si era mai sentito così forte e quei pochi incantesimi che aveva imparato da Bonnie lo rendevano potente ed imprevedibile. Deucalion non si sarebbe mai aspettato che un druido utilizzasse incantesimi legati alle streghe. Secondo Bonnie molti druidi vedevano le streghe come mere imitazioni a buon mercato, invece Stiles le rispettava profondamente ed ammirava che loro potessero attingere energia dalla terra per poter compiere prodigi.

"A cosa stai pensando così intensamente?" chiese Derek uscendo sul balcone dove si era rifugiato il druido.

Stiles si girò verso l'alfa solo per avvertire un'attrazione che non aveva mai sperimentato. "È cambiato qualcosa anche per te? Questa connessione così intensa...tra noi." Chiese nervoso. Era sempre stato consapevole di essere attratto da Derek ma adesso l'attrazione era più che un mero desiderio fisico c'erano anche fiducia e rispetto reciproco. Non avrebbe mai pensato che i sentimenti si sarebbero rafforzati accettando il loro legame.

"E' più forte.." rispose l'alfa scegliendo attentamente le sue parole. Nei giorni passati aveva provato dei sentimenti forti nei confronti dell'altro ma adesso, dopo solo un paio d'ore dalla loro resa, condividevano una connessione così profonda che andava ben oltre il semplice amore romantico che già provava per il ragazzo. Tutto questo non lo faceva affatto sentire a suo agio non voleva provare questa passionalità irrefrenabile. Non era saggio provare certi sentimenti per qualcuno e tanto meno innamorarsene. Non era andata a finire bene per lui con l'ultima persona della quale si era innamorato.

"Hai paura?" chiese allora Stiles desideroso di cambiare argomento. Avrebbe voluto avere maggiori informazioni ma allo stesso tempo non voleva scavare troppo in profondità. L'ultima cosa che voleva al momento era che Derek scoprisse quanto forte fosse la sua attrazione per lui.

"Non per me" rispose sinceramente avvicinandosi di un passo all'altro.

Stiles lo comprendeva, provava le stesse cose.

"Stiles ho bisogno che tu mi prometta che non farai niente di stupido" disse l'alfa allungando una mano e poggiandola delicatamente sul braccio dell'emissario.

Era sicuro che Derek si fosse accorto di come il suo cuore avesse saltato un paio di battiti nel momento in cui la mano si era poggiata sulla sua pelle.

"Solo se mi prometti la stessa cosa" rispose a voce un po' più alta nella speranza di riuscire a mascherare il tamburellare forsennato del suo cuore.

"Sono serio Stiles, non posso perderti."

Lo stomaco di Stiles si riempì di farfalle e si contorse. Non avrebbe mai pensato che Derek Hale potesse rivolgergli tali parole così pregne di significati nascosti.

"E agli altri farai lo stesso discorso?" disse gesticolando verso l'interno della casa.

"Se io gli dicessi di fermarsi lo farebbero, loro sono obbligati ad ascoltarmi, non hanno scelta. Tu invece si."

"E questo ti spaventa" scommise.

"Mi terrorizza!" Lo corresse.

"Perché? Solo a causa del marchio?" Stiles era profondamente infastidito dal fatto che Derek potesse essere interessato a lui solo per quello stupido simbolo.

Derek si avvicinò ulteriormente e tirò giù il colletto della maglietta per esporre il marchio. Avrebbe mentito se avesse detto che non gli piaceva vedere il suo stesso tattoo sulla pelle di Stiles come un segno di appartenenza, come a reclamarlo. Dio perché sembra un'idea così raccapricciante?

"No" grugnì rilasciando il colletto.

"Allora perché?"

"Quando ti farai entrare in testa che ci tengo?" sospirò Derek frustrato.

"È solo un concetto nuovo. Non ho nessuno che si preoccupa per me. Ho solo mio padre e Scott." Scrollò le spalle indifferente.

"Hai tonnellate di amici a scuola" disse Derek.

"Loro non mi conoscono veramente. Il me incasinato, impaurito, diffidente e magico."

"Sono queste le cose che amo di te" disse il lupo avvicinandosi nuovamente a Stiles volendo allungare una mano per toccarlo ma allo stesso tempo frenandosi.

"Che ami di me?" pigolò Stiles.

Derek non realizzò di aver pronunciato quelle parole fino a quando non glielo aveva fatto notare l'altro. Si mise sull'attenti cercando un modo per poter uscire da quell'impasse. "Io intendevo dire"

"Va bene così" lo interruppe Stiles "so che non sei innamorato di me" sorrise mentre i suoi occhi fuggirono fissandosi sul panorama oltre la ringhiera.

Derek avrebbe voluto dirglielo invece, avrebbe voluto confessarglielo ma non poteva rischiare. Non adesso che avrebbe potuto perderlo.

"Non hai ancora promesso" disse l'alfa riportando la conversazione su un territorio più neutro.

"Ti prometto che farò di tutto per impedire a Deucalion di vincere" disse Stiles sapendo che quella non era affatto la risposta che desiderava il lupo.

"Diamine Stiles!" ringhio Derek, avrebbe dovuto sapere che il ragazzo sarebbe stato testardo e non avrebbe ceduto.

"Neanche io posso perderti, Derek" spiegò le sue ragioni. "Finalmente ho qualcuno a cui appartenere, non posso perdervi. Ho una famiglia adesso. Non posso accettare di lasciarvi andare senza neanche combattere" disse continuando a gesticolare per poi guardare oltre la porta finestra e poi di nuovo l'alfa.

"Non ti sto chiedendo di non combattere, ma di non ucciderti nel mentre. Se qualcosa dovesse andare storto allora io mi consegnerò a lui. È questo il piano. Se non riusciamo a resping-"

"No!" lo bloccò arrabbiato "Non gli consegnerò te, non gli consegnerò nessuno!"

"Stiles questa è una battaglia che non abbiamo possibilità di vincere. Dobbiamo essere preparati" il tono dell'alfa severo ma paziente.

"Non lo accetto! Non permetterò ad un bullo forzuto ed arrabbiato di rovinare la mia vita intera. Farò qualsiasi cosa sarà in mio potere per impedirlo." Scattò Stiles non avendo la stessa pazienza di Derek. Pazienza che in realtà stava esaurendo.

"Cazzo Stiles! Non sai quello che mi farebbe perderti! Ti prego, ho già perso troppe persone, non voglio perdere anche te." Lo supplicò Derek.

Stiles sbuffò. Derek sapeva cosa dire e come usare le parole. "Ok" disse alla fine "te lo prometto."

For the love of ChaosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora