PACK

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Gli occhi di Stiles si scontrarono con il cipiglio di Scott.

"Scott, ascolta, so che questo non ti sta bene ma-"

"Non si tratta di piacere o meno ma del fidarsi di loro!" Disse puntando un dito verso Derek ed il suo branco.

"E tu che ragioni gli hai dato invece per fidarsi di te?"

"Perché sei dalla loro parte? Hai pensato che forse ti stanno solo usando per il loro tornaconto?"

"Potrebbe essere come dici tu, ma importerebbe davvero a questo punto? Hanno bisogno di me. Stanotte Deucalion verrà a prendere te o Derek ed io non gli permetterò di portarmi via nessuno dei due. Non sto dalla parte di nessuno."

"Verrà sicuramente per Derek dopo quello che hai fatto al suo branco."

"Potrebbe venire anche per te, sei il mio migliore amico"

"Si beh, lui apparentemente adesso è il tuo alfa"

"Potrebbe essere anche il tuo" aggiunse Boyd sottovoce ma facendo si che lo potesse comunque sentire.

Scott a quelle parole si acciglio: "credo che abbia manifestato apertamente cosa pensi di me."

"E cosa penserebbe di grazia?" rispose il druido scocciato dalla testardaggine dell'amico e alternando lo sguardo tra lui e l'alfa.

"Lui non si fida di me."

"E puoi biasimarlo per questo? Lo hai tradito. Gli hai teso un tranello. Avresti potuto avvisare me o lui di quello che stavi per combinare ed invece hai scelto di agire da solo."

"Mi dispiace, credevo di agire nel miglior modo" pigolò Scott passandosi nervosamente una mano fra i capelli. "Sono nuovo a tutto questo e non sempre so come comportarmi per il meglio."

"Allora lascia che lui ti aiuti" Stiles lo stava praticamente pregando.

Scott continuò a parlare con l'amico ma i suoi occhi si rivolsero verso Derek: "come faccio a sapere che posso fidarmi di lui?"

"Perché io mi fido di Derek" fece un passo in avanti Stiles "tu ti fidi di me?" continuò poggiando una mano sulla spalla dell'amico.

"Certo che mi fido di te, Stiles!" annuì veementemente il lupo per rimarcare il concetto anche con il linguaggio del corpo.

"Derek?" chiese Stiles supplicandolo con lo sguardo.

"Non prendo nessuna decisione senza consultare il branco" rispose l'interpellato rivolgendosi ad Isaac, Boyd ed Erika.

"Io dico che per me va bene, dobbiamo essere uniti" rispose per primo Boyd.

"Concordo con lui" si aggiunse Isaac annuendo.

Tutti si girarono a fissare Erika: "Oh e va bene!! Ma ti tengo d'occhio!"

Derek allora si girò verso Scott: "Ok, va bene, ti darò un'altra possibilità ma che sia chiaro lo faccio solo perché mi fido di Stiles. Non farmene pentire."

Scott annuì rimanendo in silenzio ed abbassando la testa quasi si vergognasse.

"Bene, adesso che abbiamo sistemato tutto, possiamo cercare di capire cosa dovremmo fare quando Deucalion si presenterà qui?" Stiles si lasciò andare ad un sospiro di sollievo, non avrebbe mai voluto vivere senza Scott al suo fianco.

"Potrebbe essere un tantino incazzato per quello che hai fatto, non credi?!" rispose Scott incrociando gli occhi di Stiles.

"Oppure potrebbe esserne impressionato" mormorò Erika pensierosa.

"Probabilmente non sanno che tu sei un emissario" aggiunse Isaac "e rappresenti una minaccia che non conoscono, un'incognita. Potremmo usare l'effetto sorpresa a nostro vantaggio."

"E come?" Si accigliò l'emissario rivolgendosi ai beta.

"Loro non conoscono tutto quello di cui sei capace. Non sanno che sei stato allenato da una strega e non da un druido come invece si aspetterebbero. Non immaginano contro cosa si imbatteranno. La magia che hai usato contro me ed Erika non era semplice magia da druido. Se solo tu potessi utilizzare anche qualche altro incantesimo allora si, che avremmo qualche possibilità di vittoria."

"È un branco di alfa, la mia magia non è così forte!"

"Non sappiamo nemmeno quanti in realtà ce ne siano" aggiunse Scott.

"Ce ne sono almeno tre" disse Boyd " i due di oggi e l'altra della foresta, Kali."

"Deucalion è più potente di tutti gli altri e probabilmente ce ne sono molti di più rispetto a quelli che abbiamo visto." Parlò finalmente Derek sembrano molto preoccupato. Non aveva intenzione di perdere nessuno di loro specialmente adesso che aveva finalmente un vero branco. Con l'aggiunta di Scott e Stiles si sentiva già più potente, aveva dimenticato cosa significasse avere un branco così grande.

"Proverò ad imparare ulteriori incantesimi, so che non ho molto tempo a disposizione ma se solo riuscissimo a mettere su una buona difesa magari lui-" il tono della voce sempre più basso fino a zittirsi. Sperare che i cattivi andassero via non era proprio un'opzione che si sarebbe potuta avverare. "Se tagliassimo la testa, il corpo morirebbe. Dobbiamo solo prendere Deucalion."

"Ne taglieresti una e ne ricrescerebbero due" disse Scott.

"Non stiamo parlando di un'Hydra ma di un branco." Rispose Derek "Stiles potrebbe averci dato qualcosa su cui lavorare."

"Un alfa è forte tanto quanto forte è il suo branco. Se riuscissimo a mettere fuori combattimento il più forte dei beta allora gli altri sarebbero più facili da sconfiggere."

"Ok, quindi? Andiamo da Deucalion e lo uccidiamo? Non credo che sia così semplice come cosa."

"No, ma se voi tre riusciste a tenere gli altri occupati per un po', io, Derek e Scott potremmo provare a prendere Deucalion."

"Questo supporrebbe che i membri del branco avversario siano solo quelli che abbiamo visto." Sottolineò Isaac.

"Possiamo lavorare solo con quello che conosciamo" disse Boyd pensieroso.

"Ma dobbiamo anche tener presente che non abbiamo tutte le informazioni" disse Stiles.

"Riusciremmo in qualche modo a sapere quanti componenti ha questo branco nemico? Chiese Scott

"Erika ed io controlleremo di nuovo i diari degli altri branchi" si offrì Isaac.

"Io chiamo Deaton per sapere se ha altre informazioni utili" disse Scott tirando fuori lo smartphone dalla tasca dei pantaloni.

"Io metterò ancora un po' di pozione rivitalizzante sulle ferite di Boyd" disse Stiles facendo segno all'interpellato di seguirlo.

Derek avvertì un moto di orgoglio nel vedere come tutti i membri del branco collaborassero tra loro per cooperare e rendersi utili, anche Scott, anche se temeva che avesse accettato la sua proposta solo per poter controllare Stiles. In entrambi i casi aveva comunque accettato.

L'orgoglio purtroppo non durò molto soverchiato dalla paura di quello che stava per accadergli. Non voleva perdere nessuno del suo branco. Isaac che era il primo beta che avesse avuto. Erika la più aggressiva. Boyd il più leale. Scott, il più determinato. E alla fine Stiles, il più fidato e forse il più forte. Era riuscito a far ragionare Scott e a fargli vedere delle motivazioni reali quanto pensava che non ce ne fossero. Aveva spaventato due alfa solo per far valere le sue ragione con Deucalion e mandargli un messaggio. Stiles che una volta raggiunta la piena consapevolezza dei suoi poteri e delle sue capacità sarebbe stata una forza da non sottovalutare. Non avrebbe potuto sopportare l'idea che anche solo uno di loro potesse non farcela. Avrebbe fatto di tutto per proteggerli e aiutarli anche a costo di mettere in gioco la propria incolumità e la sua stessa vita.

For the love of ChaosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora