Harry non vedeva niente, assolutamente nulla...buio totale.
"S-Signore?" chiese Harry un po' incerto.
Per tutta risposta il vecchio al suo fianco urlò, facendogli prendere un colpo.
"Lumus Maxima!"
Dalla punta della bacchetta del professore comparve una sfera di luce molto potente che accecò Harry, poi si diresse al centro della caverna illuminandola tutta.
Era una caverna piena d'acqua molto profonda e completamente nera.
Davanti a loro, galleggiante nell'acqua scura c'era una piccola barca a remi.
Poi Harry si accorse che, in mezzo al lago, si ergeva un isolotto di pietra con al centro una specie di costruzione alta e concava, simile ad una conchiglia.
"Forza Harry!" disse il professore invitandolo a salire sulla barchetta e a remare.
Cosa c'è di mortale qui?
A me sembra una semplice caverna.
E dove si trova l'Horcrux?
Pensò Harry nel remare verso l'isolotto.
Forse si trova lì?
Si chiese.
Poi Harry guardò di sfuggita l'acqua e avrebbe potuto giurare di aver visto una massa di capelli informi ed una mano che galleggiava.
Però pensò di essersi sbagliato e continuò a remare.
Arrivati all'isolotto i due compari scesero dall'imbarcazione e salirono sulla cima.
Al centro si ergeva una specie di grande ciotola a forma di conchiglia, al suo interno, coperto da un liquido scuro c'era una piccola collana con il simbolo dei serpeverde.
Bingo.
"Deve essere bevuta! Tutta!" disse Silente allarmato.
"Cos'è quel liquido professore?"
"È una pozione antica...ti fa salire i ricordi peggiori...ti fa provare così tanto dolore da implorare un sollievo...io devo berla tutta...tu non dovrai mai indugiare sulle mie richieste Harry...devi farmela bere. Ricorda, lo hai promesso."
"Nossignore, la berrò io!" disse Harry.Si avvicinò al liquido, prese un piccolo contenitore appoggiato sul bordo e lo immerse nel liquido riempiendolo fino all'orlo.
Poi lo bevve.
Sentì il suo stomaco contorcersi.
Ora non era più nella caverna fredda con Silente.
Si trovava in un bagno.
Ai suoi piedi, in una pozza di sangue misto acqua, giaceva Draco, con ampie lacerazioni nella pelle, la sua bianca camicia era completamente macchiata di sangue.
Harry sapeva che sarebbe arrivato Piton.
Lo sapeva.
Ne era sicuro.
Ma il tempo passava e Piton non arrivava.
Draco perdeva sempre più sangue e singhiozzava.
Ora Harry piangeva con lui.
Non riusciva a vederlo così.
Non riusciva a sopportarlo.
Ma per quanto ci provasse non riusciva a muovere un muscolo per aiutarlo.
Non riusciva a dire niente.
Intanto i respiri del biondo erano sempre più leggeri, sempre più silenziosi, sempre più impercettibili.
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Saremo io e te per sempre
Romanceè il sesto anno ad Hogwarts, tutto sembra essere completamente normale per il famoso Harry Potter, se non fosse per un ragazzo biondo che si comporta in modo strano... "Anche io ho riso. Anche io ho pianto. Anche io ho amato. Una volta. Una sola. E...