Dopo la morte di Silente le lezioni ripresero come da norma.
Ovviamente però, tutti gli studenti erano tristi e i corridoi del castello, seppur pieni di gente, erano spesso silenziosi.
Darco camminava a testa bassa, anche sapendo che solo Harry sapeva chi doveva davvero uccidere il preside.
Ogni tanto lo incrociava per i corridoi, ma cercava sempre di evitarlo.
Sapeva che in quel momento Harry aveva bisogno di qualcuno al suo fianco, ma sapeva anche che quel qualcuno non era lui, anche se questo faceva male.
Qualche giorno dopo la morte del preside Draco aveva lezione di Pozioni.
Il clima era leggermente più allegro rispetto ai giorni prima.
Draco si sedette al suo banco.
A Pozioni sono vicino ad Harry!
Si ricordò.
Non poteva evitarlo anche lì quindi decise di essere il più freddo a sgarbato possibile.
Harry si sedette, ma con grande sorpresa del serpeverde non disse nulla.
Stette zitto ed immobile per tutta la lezione, gli occhi fissi sul professore intento a spiegare.
Vedere Harry soffrire è una tortura.
Una di quelle torture che ti uccidono lentamente.
Gran parte della lezione la passo a fissare Harry.
Quei capelli spettinati.
Quegli occhiali rotondi.
Quella bocca perfetta.
Nello sgabuzzino avevo sperato che l'incantesimo non funzionasse.
Speranza vana.
L'unica cosa che vorrei ora sarebbe abbracciarlo, baciarlo, guardare nei suoi occhi fino a fargli ricordare tutto.
Ma non è possibile.
Lui mi ha spezzato il cuore come nessun altro.
Ma mi ha reso felice.
La persona più felice sulla terra...per quello che è durato.
Mi fa male pensare che niente di tutto quello che abbiamo passato rimarrà.
Nessuno mai saprà quanto ci siamo amati a parte io.
Nessuno saprà delle nostre uscite notturne, delle chiacchierate, dei baci rubati.
Niente.
Di noi non rimarrà niente.
Questo è stato l'anno più bizzarro che abbia mai passato ad Hogwarts.
Ma anche il più bello.
"Cosa c'è da guardare?" chiese Harry alla fine della lezione.
"N-Niente..." balbettò il biondo.
Non aveva ascoltato assolutamente nulla di tutto quello che aveva detto Lumacorno.
"Perché ti ostini a non parlare con me? Nemmeno ci conosciamo, non potremmo..."
"No, non ci conosciamo e non intendo conoscerti, grazie." Rispose secco Draco.
Poi uscì dall'aula e, in tutta fretta, si diresse verso la sua sala comune.
Appena arrivato in camera si lanciò sul letto.
Ogni giorno sempre la stessa storia.
Incontrava Harry per i corridoi e poi correva in camera a piangere con un bambino.
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Saremo io e te per sempre
Romanceè il sesto anno ad Hogwarts, tutto sembra essere completamente normale per il famoso Harry Potter, se non fosse per un ragazzo biondo che si comporta in modo strano... "Anche io ho riso. Anche io ho pianto. Anche io ho amato. Una volta. Una sola. E...