Dopo la cerimonia di sepoltura Harry era riuscito, con l'inganno e sfruttando l'ubriachezza del professore, a farsi dare quel benedetto ricordo.
Appena tornato nella sala comune Hermione, Ron e Ginny esultarono felici per l'impresa riuscita.
"Harry..." cominciò poi Hermione incupendosi.
"Abbiamo saputo quello che è successo tra te e Malfoy nel bagno..." continuò Ron.
Harry li ascoltava senza dire niente, sapeva dove volevano arrivare, l'effetto della pozione si era esaurito e quindi non c'era più niente e nessuno a proteggerlo.
"Pensiamo che dovresti nascondere quel libro...non ti fa bene." Concluse Ginny prendendolo per mano e trascinandolo nel suo dormitorio.
"Prendilo!" disse Ginny indicando a Harry il suo baule con un tono che non ammetteva repliche.
Silenzioso il corvino strisciò fino al suo baule e ne tirò fuori il manuale di pozioni.
"Ecco." Disse poi, secco.
Ginny lo prese per mano e lo trascinò per tutto il castello fino ad arrivare nella Stanza delle Necessità.
"D-Dovrei nasconderlo qui?" chiese Harry guardando la ragazza che faceva comparire la porta.
"Si" rispose lei trascinandolo dentro.
La stanza era molto grande e il grifone non riusciva a vederne la fine.
Ovunque c'erano montagne di oggetti, armadi, mobili, libri...ad Harry sembrò di vedere anche un armadio come quello che aveva visto quell'estate da Magie Sinistre.
Impossibile.
Pensò concentrandosi sulla ragazza davanti a lui.
I suoi capelli ondeggiavano ad ogni movimento ed Harry pensò che se non fosse stato innamorato di un'alta persona di sicuro si sarebbe sposato con Ginny (forse correva troppo).
La rossa si accorse del suo sguardo furtivo e lo prese come una specie rivelazione d'amore da parte del moro, infatti lei era da sempre innamorata di lui, e per un periodo anche lui pensava di essere innamorato di lei, in realtà Harry aveva capito che l'amore era un altro...e lo stava provando per Draco.
Poi si fermarono, l'una difronte all'altro, la ragazza sfilò delicatamente il libro dalle mani di Harry che era immobile.
"Chiudi gli occhi, così non sarai tentato..." disse lei.
Harry rimase immobile.
"Chiudi gli occhi." Lo incitò lei.
Harry lo fece.
Sentì Ginny allontanarsi lentamente, poi sentì un rumore di passi dietro di lui, lentamente si girò e aprì gli occhi vedendo una chioma biondo platino sparire dietro ad una pila di oggetti.
Immaginazione. Solo immaginazione.
Si ripeteva non del tutto convinto.
Sentendo la ragazza tornare il grifone richiuse gli occhi con uno scatto.
D'improvviso sentì l'alito caldo della ragazza sempre più vicino, sempre più vicino.
Le loro labbra si sfiorarono in un bacio dolce e delicato, ma Harry non provò le stesse emozioni che provava con Draco ad ogni loro bacio.
Niente farfalle nello stomaco.
Niente batticuore.
Niente desiderio.
Niente.
Harry non provò niente.
"Anche questo può rimanere quassù se vuoi" disse poi lei flebilmente allontanandosi.
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Saremo io e te per sempre
Romanceè il sesto anno ad Hogwarts, tutto sembra essere completamente normale per il famoso Harry Potter, se non fosse per un ragazzo biondo che si comporta in modo strano... "Anche io ho riso. Anche io ho pianto. Anche io ho amato. Una volta. Una sola. E...