lieto fine...o forse no

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"Io scendo a cena...vi porto qualcosa..." disse Ron.

"Si, grazie" farfugliò Harry.

Il rosso uscì dalla porta e Harry rimase solo,

Era molto agitato, non aveva idea di cosa avrebbe ricordato, era felice, ma spaventato.

Aveva paura di scoprire cose che non avrebbe voluto sapere e, di conseguenza, soffrire.

Prese il mantello dal baule insieme alla fiala blu.

Poi si precipitò giù dalle scale e trovò la ragazza ad aspettarlo.

Senza dire una parola si coprirono tutti e due con il mantello e corsero verso la sala comune dei serpeverde.

Dopo essere inciampati un paio di volte arrivarono ancora interi.

"E ora Hermione? Io non so la parola d'ordine!" disse sottovoce Harry preoccupato.

"VIPERA ASPIS!" disse Hermione tranquilla.

Sotto lo sguardo stranito di Harry, la pietra davanti alla porta rotolò per lasciarli passare.

"C-Come..."

"Shhh!" lo interruppe lei andando verso la camera di Draco sicura di sé stessa.

Dopo essere entrati nella stanza Harry si tolse il mantello e iniziò ad ispezionare i letti.

Dopo averli ispezionati tutti senza risultati tornò da Hermione.

"Non ho trovato niente Herm..." disse tristemente.

Lei lo abbracciò per consolarlo.

"Appena tornerà gli prenderemo un capello e tutto tornerà come prima..." lo rassicurò lei.

Si sedettero con il mantello sulle gambe e con la schiena appoggiata al muro.

"E...com'era prima?" chiese Harry realmente curioso.

"Beh...non so...io e Ron abbiamo scoperto tutto molto tardi...però da quello che ho visto eravate...felici..."

"Felici?" chiese ancora il moro sempre più interessato.

"Si, non ti ho mai visto così felice..."

"Nemmeno con Ginny?"

"No."

Harry poi non chiese più nulla, rimase in silenzio.

Con Ginny gli sembrava di essere felice...come sarebbe stato con Draco?

Harry non sapeva se sarebbe tornato da lui dopo aver riacquisito i ricordi.

Continuava a non capire il perché di tutto questo.

Dopo qualche minuto di silenzio sentirono dei passi avvicinarsi alla porta.

"Perché dovresti aver lasciato il tuo burrocacao in camera mia Pansy?" diceva una voce.

"E io che ne so, Blaise ha detto di averlo visto qui!" ribatteva un'altra.

La porta si aprì e Pansy Parkinson e Draco entrarono nella stanza.

Il biondo non si accorse di Harry ed Hermione, ma il moro fu quasi sicuro di vedere Pansy sorridere ad Hermione.

Poi successe tutto velocemente.

Il grifone si rizzò in piedi di scatto e corse da Draco che, terrorizzato, rimase immobile.

Harry strappò con forza un capello biondo al ragazzo, lo mise nella pozione e, sotto lo sguardo dolorante e sconcertato di Draco, lo bevve tutto d'un fiato.

Saremo io e te per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora