Doppio aggiornamento!
Il capitolo originario era di 9500 parole 😱😱😱 9500 PAROLE!!
Quindi ho dovuto dividerlo in due.Non dimenticare di votare e lasciare qualche commento qui prima di andare al prossimo!
Vi amo 🪶
Diversi anni prima...
"F-Fatemi uscire!" Fragili grida si schiantavano ripetutamente contro le pareti logorate della minuscola stanza. Risate divertite ed ovattate giungevano dall'esterno.
"Non riesci neanche a sfondare una porta, idiota?" Una voce dura sovrastó all'improvviso gli altri rumori, flebile e lontana a causa della spessa barriera che vigeva nel mezzo. Altre risate si aggiunsero alle precedenti.
La porta in metallo era ammaccata, scheggiata e intrisa di ruggine e umidità. Il maniglione era spaccato e le bordature in plastica completamente consumate lasciavano intravedere ľacciaio tagliente. Come avrebbe potuto un ragazzino di dodici anni sfondarla, dopo che un gruppo di compagni di classe ľaveva ripetutamente calciata fino a incastrarla nei mattoni della muratura circostante?
Per quanta forza mettesse nelle sue gracili spalle e le nocche contuse, sarebbe stato tutto inutile e Gulf lo sapeva bene."Riprova, deficiente."
"Dai, mettici un po' di forza!"
Tre, quattro, forse anche cinque voci diverse si aggrovigliavano fra loro incuranti dei colpi che venivano scagliati contro la porta e delle grida imploranti provenienti dall'interno. Il ripostiglio di riserva dei bidelli sul retro era un luogo buio ed isolato, un minuscolo buco sporco e abbandonato che nessuno si sarebbe preoccupato di venire a controllare. Fra gli studenti si mormorava che lì dentro vivessero dei fantasmi che si cibavano di ragnatele, ma nessuno osava davvero entrarci. La scuola non possedeva i fondi per la manutenzione, nessuno avrebbe fatto niente finchè le pareti non fossero cadute a pezzi.
"Fatemi uscire! Voglio uscire!" La gola bruciava da morire ma Gulf continuava a gridare con tutte le sue forze, non poteva fare altro che battere e battere contro la porta fino a sentire lividi e graffi formarsi sui palmi delle mani, faceva male ma non gli importava. Lo sgabuzzino era spaventosamente buio, non aveva idea di dove si trovasse ľinterruttore o se fosse funzionante, gli attrezzi da lavoro formavano strane ombre nell'oscurità, rendendo il povero ragazzino terrorizzato.
Questo non era uno dei soliti scherzi, Gulf avrebbe preferito qualsiasi cosa ma non questo. Dal momento in cui lo hanno spinto dentro e hanno cominciato a colpire la porta fino a far sgretolare pezzi di intonaco dalle pareti, la paura ha preso a divorando vivo.E se ci fosse qualcosa nascosto nel buio? E se la porta gli crollasse addosso? E se lo lasciassero qui per sempre?
"Non riesco ad aprirla! Non ci riesco!" Faceva freddo. Ľunica cosa che desiderava era uscire da lì e scappare il piú lontano possibile, pregando Dio che i suoi compagni non decidessero di rinchiuderlo mai piú. Ľansia e la paura erano insopportabili, ľaria era sporca e rarefatta.
Ľossigeno stava iniziando a consumarsi."Prova a prendere la rincorsa e a buttarti sulla porta! Vedi come si spacca in due!" Risate e risate. Non ridete. Non ridete. Non ridete.
"Mike, i ciccioni non corrono."
"E poi è troppo fifone per allontanarsi dalla porta."
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The Moon in your Eyes
Romance《 Ho promesso di rimanere al tuo fianco, che saró lí e rifletteró la tua luce, E se ti spegnerai, io mi spegneró con te. 》 _ Attori, migliori amici, due vite indissolubilmente intrecciate. Mew e...