Capitolo 3

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Ieri è stata una giornata intensa, ho fatto un giro per la città dopo mangiato, e ho fatto un po' di acquisti, inoltre ho trovato un lavoro in una pasticceria per pagarmi la retta dell'Accademia, diciamo che avere dei cugini pasticceri ha i suoi vantaggi.
È passata solo un giorno però mi manca già tutto, dalla mia famiglia ai miei amici... chissà cosa staranno facendo le mie migliori amiche, non ci sentiamo da quando ho ricevuto la lettera perché ero troppo impegnata ad organizzare tutto- senza neanche farlo apposta mi squilla il telefono, noto che è una videochiamata di gruppo propio dalle mie migliore amiche
"Ciao ragazze,stavo giusto pensando a voi "
Sandra: lu, ci manchi tantissimo, come va lì ?
"Mi mancate anche voi, e qui si dai va bene "
Rosa: siamo così orgogliose di te lu, ti sei sempre posta tanti obbiettivi e con fatica sei riuscita a raggiungere il tuo primo obbiettivo, sei diventata un esempio da seguire per noi
Carla: si, lo sai che io con i discorsi non sono brava ma la penso come Rosa.
"Ragazze vi voglio bene, e ripeto mi mancate tantissimo"
Alessia: ecco, ed è qui che entriamo in gioco noi, preparati lu-
Bianca: perché stasera prendiamo il primo treno e veniamo lì da te
"Oddio ragazze voi siete pazze, non potevate farmi una sorpresa più bella di questa, quanto rimarrete? "
Sandra: non abbiamo niente da fare al momento quindi rimarremo per un bel po di tempo, giusto perché sei via da soli due giorni e ci manca romperti le palle
"Simpatica, Fab tu non dici niente ? "-le Sisi ridendo
Fabiana: lo sai che io sono come Carla ma, cuginetta sono fiera di te
"Aww ti voglio bene "
Sandra: dai ragazze ora stacchiamo così noi andiamo a preparare le valige
"Okay ragazze domani a che ora arrivate in stazione? "
Alessia: non so ma tu tieniti libera per le 10:00 arriviamo massimo per quell'ora
"Okay, così vengo a prendervi, chiedo a mia cugina sara se mi presta la macchina "
Annuirono tutte e staccammo.
Sono davvero felice, ci conosciamo da anni e sapere che domani verranno qui da me mi rende felicissima.
Ora esco e vado in Accademia ad informarmi riguardo agli orari delle lezioni.
Uscita dall'accademia, mi dirigo in pasticceria per iniziare il mio turno, ho spiegato al mio datore che io cerco solo un lavoro che occupi poche ore dato che studio in Accademia e mi occuperà gran parte della giornata, quai di faccio sono quattro ore di lavoro.




Sono stanchissima, non vedo l'ora che sia domani per poter riabbracciare le ragazze, dopo aver cenato, vado a dormire così domani mi alzo presto per andare a camminare.
Ore 08:00
Sono tornata dopo due orette di corsetta mattutina, mi piace mantenermi in forma sopratutto dopo tutti i sacrifici che ho ho fatto per riuscire a stare bene con me stessa, qualche anno fa ero abbastanza in carne, oserei dire grassa e non mi piacevo per niente, non mi sentivo bene con me stessa e dopo un lungo periodo  sono riuscita finalmente a dimagrire.
Ma cambiando discorso, mentre riflettevo sul mio cambiamento mi sono infilata in doccia.
Vediamo un po' che ore sono : 09:30
Oh caspita fra mezz'ora arrivano le ragazze devo sbrigarmi.
Così tutta di fretta mi infilo una tuta e corro da Sara per prendere la macchina.
Arrivo davanti casa sua e lei è già furi ad aspettarmi.
" scusa Sa, sono in ritardo , giuro che come avrò un'ottima somma mi comprerò una macchina tutta mia"
Sara: sta tranquilla lu e vai
Annui sorridendo e misi a moto la macchina.
Sono arrivata in stazione e tra qualche minuto il treno delle ragazze dovrebbe essere qui, quando ad un tratto mi sentii chiamare per nome:
Luce vita mia...

ARMONIA - Charles Gillespie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora