ARMONIA - Charles Gillespie

Capitolo 41

Oggi è domenica e sono le 7:00
Con mia mamma stiamo caricando la macchina e nel frattempo sono arrivate le altre per salutarmi.
"Apposto mamma la macchina e apposto "
Mamma: mi raccomando tesoro, fai attenzione e guida con prudenza
"Si mamma"
Bianca:luce , ci mancherai
Sandra: vero, ci mancherai tantissimo
Rosa: ti voglio bene luce mia
Alessi: mi raccomando fai attenzione
"Si ragazze tranquille "
Ci abbracciamo e poi mi misi in viaggio
Durante il viaggio misi la misi ad alto volume
E quando mi fermai per mettere la benzina avvisai Giulia.
Arrivai a Roma il giorno dopo in tarda mattinata e mi fermai sotto casa di Giulia.
Scesi e suonai il campanello.
Giulia: luce, sei arrivata
"Eh si mi ci è voluto un giorno ma sono arrivata "
Giulia: entra su che mangiamo qualcosa e poi partiamo .
"Sisi, anzi prima carica le cose in macchina"
Caricammo tutto e poi entrai dentro e ci mettemmo a tavola con sua mamma a magiare qualcosina.
Susi: mi raccomando ragazze fate attenzione
Giulia: si mamma stai tranquilla
"Stai tranquilla Susi, ho guidato da sola da Cosenza a Roma "- dissi ridendo
Lei ci abbracciò d po ci minimo in viaggio
In viaggio
Giulia: lu, poi mi insegni a guidare
"Si come arriviamo a Milano ti insegno ma dovresti andare a scuola guida per la teoria "
Giulia: uff si Ci vado
Io Risi e poi alzai la musica.
Durante il viaggio parlammo del più e del meno e anche della sua relazione con Giovanni (Sangiovanni) , che sta andando bene a quando mi sta raccontando.
Arrivammo a Milano verso le prime luci del giorno e ci musino a cercare un bar aperto a quell'ora giusto per fare colazione e poi andare a casa della cugina del papà di Sandra.
Giulia: trovato il bar ?
"Uh si ecco c'è sturbucks aperto andiamo "
Scendemmo dalla macchina e andammo nel bar.
Verso le 8:00 dopo che mangiamo siamo andati a prendere le chiavi, ci siamo fatti indicare dove si trovava la casa e ci musino nuovamente in viaggio.
Arrivati rimanemmo stupite
Giulia: wow o abiteremo vicino al duomo
" pensa tu che fortuna, la warner è proprio di fronte casa nostra " dissi ridendo ed indicando l'enorme edificio.
Lei rise e portammo tutto dentro.
"Io mi prendo la camera col letto matrimoniale "dissi correndo verso il letto grande
Giulia: ma dai non è giusto
Mentre stavamo scherzando mi suona il telefono, ed è il direttore della warner così rispondo.
"Pronto"
Marco: buongiorno Luce, scusa il disturbo , mi chiedevo se tu fossi già a Milano
"Oh si, sono arrivata stamattina presto e ho finito ora di sistemare le cose a casa"
Marco: perfetto, allora se non hai nient'altro da fare potresti venire qui per parlare ?
"Sì certo arrivo "
Staccai la chiamata spiegai tutti a Giulia e mi andai a cambiare di fretta mettendo un jeans le converse è una canotta, e mi diressi alla warner.
Marco : wow luce ci hai messo poco
"Beh si abito proprio qui   di fronte. "
Lui sorrise e mi portò nel suo studio.
Parlammo un po' e poi ci mettemmo d'accordo per iniziare a lavorare sul disco.